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venerdì 17 luglio 2015

Recensione "The Giver" di Lois Lowry

Ecco una nuova recensione per voi.






Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti 
Genere: Dispotico

Trama:

Jonas è un adolescente che vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non ci sono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte individuali.
Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Comitato degli Anziani nella cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento cruciale sta arrivando...


Recensione: 


Come leggete sopra il protagonista è Jonas che vive in un ambiente futurista, per questo rientra nell'ambito dei dispotici. Devo dire che stranamente dal solito ho deciso di leggerlo dopo aver visto il film, e sinceramente non solo mi era piaciuto molto, ma avevo trovato che la storia fosse orchestrata davvero bene, come al solito però il libro è completamente diverso, e come al solito bisogna dire che è mille volte meglio. Questo autore tocca tanti particolari della nostra vita, che sono stati cambiati ed unificati perchè sbagliati. Viene assegnata ad ogni unità famigliare un neobimbo perchè lo vuole il consiglio, gli stessi marito e moglie vengono accoppiati da questi Anziani, sinceramente ho trovato che fosse pazzesco, però loro si trovavano bene con questa situazione. Fino a che Jonas non diventa il nuovo raccoglitore, così viene a conoscenza di tutto ciò che era in passato e decide di cambiare la società. Ho amato molto questo punto perchè indirettamente tratta un ambito molto battuto in questi anni, ovvero che l'informazione è potere, coloro che sono dis informati e non sanno cosa succede intorno a loro pensano che ciò che gli capita sia giusto, quando poi lo scoprono si ribellano. Bhè è proprio ciò che fa lui, ed è questo motivo per il quale mi sono appassionata tanto alla storia. Credo che il succo sia tutto intorno a questo punto, e non tanto alla storia d'amore inesistente o a tutti i fronzoli raccontati intorno. Perciò consiglio questo libro a tutti coloro che vogliono avere qualcosa su cui riflettere e allo stesso tempo leggere una bella storia. 


La serie è composta da: 

1- The Giver 
2- La Rivincita 
3- Il Messaggero
4- Il Figlio 
  

Il mio voto: 







Luna 


1 commento:

  1. The Giver mi è piaciuto molto come libro (il film non l'ho visto quindi bho..) solo che procedendo con la saga ha iniziato a "stufarmi" per così dire. L'idea iniziale era spettacolare e ho ammirato la bravura dell'autore nel portarci via ciò che per noi è così naturale, ma poi la saga a mio parere ha perso quel fascino iniziale

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