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domenica 4 settembre 2016

Recensione "La distanza tra me e te" di Lucrezia Scali

Buongiorno lettori e buona domenica! Come state passando questa giornata? Io ho appena finito un libro e dovevo assolutamente parlarvene!



 
 
 
TRAMA
 
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...
 
 
 
RECENSIONE
 
Ho letto "La distanza tra me e te" dopo tre libri che, dal punto di vista emotivo, mi avevano del tutto scombussolata e devo dire che è stato un perfetto tranquillante. Mi ci voleva proprio qualcosa di leggero e carino per riprendermi da "Tatiana & Alexander" e questo romanzo, arrivato proprio nel momento giusto (grazie Newton Compton) ha fatto al caso mio.
I protagonisti sono Isabel e Andreas, due ragazzi diversi come il giorno e la notte, come la nutella e la pizza, ma con un'unica passione: i cani.
 
Isabel Borgia
Isabel è la tipica donna "figlia di papà", perfettina, sempre composta ed ordinata, a tratti smorfiosetta (come è stata, giustamente, definita nel libro) e pianificatrice cronica; non riesce a fare niente se prima non lo ha pianificato e organizzato nel minimo dettaglio. Inizialmente non mi piaceva assolutamente. Mi sembrava una di quelle donne fredde con un carattere orribile e da cui bisogna Isabel Borgia.
tenersi alla larga; Per farvi un esempio (senza spoiler), quando Andreas, a causa del suo cagnolino Ulisse, la urta per sbaglio lei non farà altro che dire che è un maleducato, uno sbruffone ecc, anche dopo le ripetute scuse del ragazzo e non vuole sentir ragione. Pian pianino, però, sono riuscita ad apprezzarla meglio; quando iniziano a venir fuori le sue debolezze ed esce la vera
Andreas Keller
Andreas, al contrario, mi è piaciuto fin da subito. Determinato e sicuro di sé, è il tipico uomo che attira le donne anche a distanza di un kilometro; nonostante questo riesce ad essere dolce e gentile anche quando non dovrebbe. Ciò che, sia di Isabel che di Andreas, mi ha colpito più di tutto è l'ironia che li caratterizza; ecco, quella, per fortuna, non manca mai!
Ci sono tanti altri personaggi secondari; come Mattia, il marito di Isabel che pensa sempre al lavoro e trascura la moglie, anche se quando vuole sa essere moto passionale. E Regina, la fidanzata di Andreas che incarna la tipica donna gelosa, quella che frigna dalla mattina alla sera perché pensa che il suo uomo non la ami, quella asfissiante che controlla gli effetti personali del proprio ragazzo quando lui non c'è.
I personaggi sono tutti descritti egregiamente. Ognuno con una personalità diversa. Non sono banali come succede certe volte dei libri di questo genere, ma sono in grado di distinguersi perfettamente e farsi amare/odiare grazie o a causa della loro personalità. E questo è un ottimo punto a favore di Lucrezia Scali, perché è riuscita a creare dei personaggi ben definiti e di conseguenza più veri.
 
Lo stile di Lucrezia Scali mi piace moltissimo. Semplice, leggero e ironico, non sfocia mai nel banale. Leggendo si capisce che l'autrice ha un gran vocabolario in testa perché ci sono veramente pochissime ripetizioni di parole. Il lessico è curato nei minimi dettagli, nonostante, come dicevo prima, risulti semplice e leggero. Anche i paragoni e le similitudini sono belli e mai scontati. E tutto questo è un altro punto a suo favore. Una cosa che ho apprezzato molto sono i riferimenti alla cultura cinematografica, letterale e musicale.
 
La storia è molto, molto carina. Mi è piaciuto il fatto che l'amore per i cani faccia sempre da sfondo, rendendo il libro particolare grazie anche all'ambiente delle gare di agility dog  (io non avevo mai letto un libro in cui i cani fossero i co-protagonisti).
La storia d'amore non è immediata, ma si sviluppa pian piano che i due si conosco e questo è un bene; non ho mai sopportato i colpi di fulmine semplicemente perché non ci credo; credo nell'amore vero ed eterno, ma nel colpo di fulmine no, quindi, spesso, quando lo trovo nei libri mi fa storcere il naso. Il fatto che il sentimento nasca con il passare del tempo rende il tutto più reale e veritiero.
Altra cosa per cui dire "brava" a Lucrezia Scali è l'uso dei social e, in particolare, di Facebook. Oggi come oggi è la pura realtà il fatto che due persone, dopo essersi conosciute, inizino a scriversi messaggi su Facebook o su qualsiasi altro social, indipendentemente da dove vivono, se sono lontani o vicini. Quindi il romanzo è reso ancora più veritiero e attuale anche grazie all'uso dei social. E questa componente mi è piaciuta parecchio.
 
Insomma, io vi consiglio moltissimo "La distanza tra me e te", se non altro per passare 2-3 giorni i compagnia di un bel libro, di una bella storia ed anche di qualche risata.
Unica pecca è il finale. Non tanto per quello che succede, anzi quello mi va benissimo così, ma secondo me è stato troppo frettoloso; per parafrasare Shakespeare, troppo simile ad un lampo, finito ancora prima che si possa dire "lampeggia"; forse con solo 2 capitoli in più sarebbe stato un po' meglio. Ma un libro non va giudicato solo dal finale e quindi vi dico che nel complesso mi è piaciuto davvero molto.
 
 
Voto:

 
 
 
 
 
 
 
Voi lo avete già letto?? Se sì che ne pensate?? Altrimenti, vi ho invogliato a leggerlo? :)
 
 
 
 
 
 
*Ginny*

2 commenti:

  1. Ciao Ginny:), sono una nuova iscritta al tuo piccolo spazio virtuale :). Se vuoi passare a trovarmi mi farebbe tanto piacere^^
    http://passioneperlerighe.blogspot.it/
    Detto questo, il libro mi tira davvero tanto e sarà sicuramente una delle mie prossime letture. Io sono ghiotta di questi libri "tranquillanti" :D
    Un bacio x

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    Risposte
    1. Certo, passo certamente ;)
      Il libro è consigliatissimo, a maggior ragione se ti piace il "genere" *-*

      *Ginny*

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