Buon domenica cari lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento con la rubrica "Discovery Books Channel"!
Visto che questa settimana ho recensito per voi "Loving the demon" ho deciso di chiedere alcune curiosità alla nostra cara Nicole, che si è gentilmente resa disponibile a questa mini intervista!
1) Come e quando hai avuto l'ispirazione?
Qualche anno fa, seguendo un'intervista su Pomeriggio 5, scoprii la storia di una donna dell'est che recatasi in un'agenzia che prometteva lavoro con retribuzione fissa ogni mese in Italia, si ritrovò a vivere il peggiore degli incubi: costretta a prostituirsi e con la paura costante di essere uccisa dai propri aggressori. Ricordo benissimo quel momento: ero sbalordita e difatti a distanza di anni, ogni dettaglio è rimasto impresso nitidamente nella mia testa. Ho sempre avuto la passione per la scrittura e quando ho iniziato a lavorare alla prima "bozzetta" di Loving the demon, l'unica certezza che avevo era quella di voler creare un personaggio folle e malato che suscitasse amore e odio in egual misura agli occhi di un lettore. Ho scoperto pian piano che riesco a creare molto bene questo tipo di protagonisti. Non che io abbia problemi mentali, però amo le storie folli e contorte.
2) Ci sono momenti in cui ti sei sentita particolarmente ispirata?
Vi racconto un pochino come scrivo io e quali sono i momenti nella quale sono più ispirata. Io lavoro come parrucchiera, perciò tra i vari corsi di formazione e il lavoro stesso, gli unici momenti liberi per scrivere sono durante la notte. Durante la stesura di Loving the demon non vi nego che ho passato un periodo veramente faticoso. Lavoravo e mi ritrovavo a dormire pochissime ore per notte, magari presa da qualche scena. Però la passione è anche questo: sapersi sacrificare.
3) Ti è successo qualcosa di buffo durante la stesura di "Loving the demon"?
Dovete sapere che alla mattina io mi sveglio sempre due ore prima per prepararmi per il lavoro. Normalmente mi alzo, mi lavo i denti e il viso, mi trucco e bevo un caffè prima di partire da casa. Immaginatemi in macchina alle 7 e mezza di mattina con la musica di Britney Spears a tutto volume (io amo la musica, senza di essa la vita secondo me sarebbe piatta), cantando a squarciagola e inventando le scene di Jake e Brittany. Ogni volta che penso a questi momenti, mi viene da ridere. E sapete perché? Perché penso al povero cristo in macchina dietro di me, che si vede una di prima mattina che canta a squarciagola con la musica sparata al massimo. Penso che questa situazione descriva al massimo che tipo di autrice sono.
Che ne dite cari lettori?
Ricordate che contattando l'autrice stessa è possibile richiedere una copia autografata del romanzo!
Inoltre io non sto più nella pelle all'idea che Nicole Teso stia lavorando al prequel, non vedo di leggerlo!!!
Jane
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