Oggi vi voglio parlare di uno dei libri più belli letti in questo 2017, Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir, edito Nord!
TRAMA
C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.
RECENSIONE
Ho, finalmente, deciso di leggere questo romanzo convinta da un'amica che mi ha invitato a partecipare ad un gruppo di lettura in occasione dell'uscita del secondo volume, Una fiamma nella notte (che ho già iniziato e probabilmente quando uscirà questa recensione avrò già finito)! Avevo appena finito di leggere Spada di Vetro di Victoria Aveyard ed ero rimasta delusa da alcune scelte dell'autrice perciò avevo paura che anche questo romanzo mi deludesse dato che mi sembravano simili dalla trama... Fidatevi, non potrebbero essere più diversi; come il giorno e la notte! Il dominio del fuoco è semplicemente meraviglioso!
La protagonista femminile è Laia, una ragazzina che pur di salvare il fratello Darin si farà passare per una schiava dell'Accademia. Quello che mi è piaciuto è che Laia è un'eroina del tutto umana, nel senso che ha debolezze, dubbi e paure e tutto ciò la rende un essere umano come tanti, cosa che molto spesso chi scrive questo tipo di libri dimentica; Laia ci piace perché è esattamente come noi, è facile rispecchiarsi in questa ragazza dato che le sue emozioni sono le nostre. Mi è piaciuta anche perché è un personaggio che subisce una lenta ma efficace trasformazione, un processo di crescita che la porta ad essere, da ragazzina ingenua e impaurita, una donna coraggiosa e impavida e questa crescita è facilmente visibile nel romanzo, è lenta e graduale, così come avviene in ognuno di noi.
Ho amato anche Elias, il protagonista maschile; Dolce e gentile, ma intrepido e valoroso al tempo stesso, sembra essere l'unico a cui importi qualcosa delle altre persone, lui farebbe di tutto per le
persone a cui vuole bene e questo gli costerà moltissimo...
Helene, di contro, non l'ho trovata molto simpatica; mi è sembrata troppo rigida, troppo brusca nei modi e certe volte anche arrogante, spero si riscatti nei libri successivi. Ultimo personaggio che vi nomino è Izzi, anche lei schiava dell'Accademia, mi è piaciuta grazie al suo coraggio e alla sua lealtà nei confronti dell'amicizia. Personaggi ce ne sarebbero tanti altri, come Cuoca, Keenan, Marcus, Caino ecc ecc, ma parlarvi di tutti mi è impossibile senza fare spoiler perciò mi fermo qui.
In generale, comunque, tutti i personaggi sono stati caratterizzati stupendamente; ognuno è diverso dall'altro e ognuno ha pregi e difetti, debolezze e punti di forza, impossibile non identificarsi con almeno uno di loro.
Mi è piaciuto moltissimo il modo di scrivere di Sabaa Tahir perché è semplice e lineare, ma in grado di penetrarti fin nelle ossa; mi sono completamente persa tra le sue pagine, come se Laia fossi io, come se Elias fossi io... come se mi trovassi davvero a Rupenera. Le sofferenze dei protagonisti erano le mie e le loro gioie erano le mie gioie.
La Tahir è anche riuscita ad alternare i PoV di Laia e Elias senza creare confusione, in modo egregio. Solitamente a me non piacciono i punti di vista alternati, ma in questo romanzo sono essenziali per capire meglio i personaggi e, per fortuna, la scrittrice è riuscita a farli stare bene insieme.
Questo romanzo m ha del tutto rapita, tanto che mi è capitato di saltare i pasti, intenta com'ero a leggere e solitamente io non salto mai un pranzo o una cena, se questo libro è riuscito a farmelo fare è perché è bellissimo, stupendo, meraviglioso! Non saprei neanche dirvi cosa effettivamente mi ha conquistata così tanto, forse i protagonisti, forse l'ambientazione, non lo so... Ma vi posso dire che, ad oggi, è uno dei libri più belli letti nel 2017!
Quindi vi consiglio di recuperarlo e leggerlo, se non lo avete ancora fatto, a maggior ragione visto che è uscito il secondo (il 7 Settembre) e che quindi adesso abbiamo la conferma che la serie non è stata interrotta! Incrocio le dita per il terzo romanzo anche se in America è previsto per il 2018!
Voto:
E voi? Avete già letto questo splendido romanzo?? Che ne pensate?
*Ginny*
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