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giovedì 7 settembre 2017

Recensione: Il giallo di Gaslight Street di M.R.C. Kasasian


Buongiorno lettori 
Contro ogni buonsenso, forse, ho iniziato questo romanzo pur sapendo che fosse il quarto di una serie. Ero così incuriosita dalla trama e dall’idea che mi ero fatta dei personaggi che non ho resistito alle offerte della Newton Compton Editori.

Genere: Thriller
Pagine: 544
Prezzo:9,90€
Data di uscita: 27 luglio 2017

Serie “Le indagini dei Detective di Gower Street” 
#1 – I delitti di Mangle Street (2015)
#2 – La maledizione di casa Foskett (2015)
#3 – Il mistero di Villa Saturn (2016)
#4 – Il giallo di Gaslight Street (2017)
#5 – Dark dawn over Steep House (inedito in Italia)

Trama:
Le indagini dei detective di Gower St. 
Londra, 1883. 
La vita scorre tranquilla al civico 125 di Gower Street. Il detective “personale” Sidney Grice si dedica a tempo pieno alla lettura dei suoi libri su argomenti impossibili, mentre March Middleton si rifugia nella sua stanza per fumare l’ennesima sigaretta. Ma un evento improvviso scuote la loro giornata: una donna bellissima si presenta alla porta implorando l’investigatore di risolvere il mistero che circonda la morte di suo padre. Mr Nathan Mortlock è stato infatti ritrovato massacrato sul suo letto e non sembrano esserci indizi sull’arma né un identikit dell’assassino. Grice, senza esitazioni, accetta di aiutare la donna e, con lo zampino della sua giovane pupilla in veste di assistente, comincia a lavorare a uno dei casi più difficili che gli siano mai capitati, anche perché dieci anni prima, nella stessa dimora di Gaslight Street sono stati uccisi la famiglia di Mr Nathan e i suoi domestici, e il responsabile è ancora a piede libero… 
Intricati enigmi e humour: il detective inglese più eccentrico e affascinante dai tempi di Sherlock Holmes! Una nuova indagine per i due detective irriverenti e scaltri più famosi di Londra: March Middleton e Sidney Grice non hanno rivali.

Recensione:

La storia è avvincente e si sviluppa in una cupa Londra del 1883. Al 125 di Gower Street, dal detective “personale” Sidney Grice, si presenta una donna affascinante, Miss Charity, alla ricerca di qualcuno che possa scoprire chi ha ucciso il padre, Mr Nathan Mortlock. Un’enigma che non lascia indifferente l’abile investigatore di Londra, che accoglie quella ricerca con delle condizioni singolari che rispecchiano appieno la sua natura. Un intrigo che coinvolge più anni ed eventi di quelli che ci si aspetterebbe, richiamando un delitto già avvenuto in passato, in quella stessa casa dove è stato trovato l’ultimo cadavere. 
Ho trovato affascinanti i protagonisti di questo giallo, a partire da Mr Grice e da March Middleton: un’accoppiata esilarante e allo stesso tempo dolce, che ho apprezzato pagina dopo pagina. Mi sono divertita alle loro battute, alle parole che usano per descriversi l’un l’altro e soprattutto ai modi in cui lui si rivolge agli altri: fastidioso, certo, e poco sopportabile in alcuni punti, ma la sua bravura è originale.

«In tutto questo tempo», proseguii, «ha catturato ben sei assassini e un certo numero di criminali assortiti. Il fascino che non possiede viene compensato dalla sua genialità». 
March parlando di Mr G

Sidney Grice è un uomo pragmatico, al limite del comprensibile, cinico e fin troppo razionale, a volte non riuscendo a cogliere pienamente le sfumature emotive degli uomini. Eccentrico nelle sue ossessioni e nei modi di fare, soprattutto quando si relaziona con gli altri. 
March Middleton, d’altra parte, è una donna sveglia e grintosa, determinata a dimostrare la sua abilità e la sua intelligenza, soprattutto in quanto donna. Il suo personaggio, nel scoprirlo in queste pagine, mi ha lasciato con molti spunti di curiosità, come se nei romanzi precedenti ci fosse qualcosa che la rendesse più completa (motivo per cui spero presto di riuscire a leggere anche i tre volumi precedenti). È lei che ci racconta la vicenda e fa da narratore. I personaggi che accompagnano i due protagonisti sono variegati e ognuno viene descritto in modo sapiente, senza lasciare nulla al caso e soprattutto donando particolari man mano che si procede nella lettura, in modo che anche il lettore venga a scoprire tutto insieme ai due investigatori. Ho apprezzato molto la domestica, Molly, una donna fuori dalle righe e con qualche rotella fuori posto, che si pone in netto contrasto con il suo padrone di casa. È stato bello conoscere anche due domestici di Mr Mortlock, il maggiordomo Hesketh e il valletto Easterly Mortimer: per nulla scontati, hanno saputo rivelarsi più leali e coraggiosi di quanto pensassi.

La stanza di Easterly Mortimer, di fronte a quella di Hesketh, era esattamente come me l’aspettavo. Mi ero fatta l’idea che fosse una persona molto originale con i suoi tentativi, sbagliato, di parlare correttamente, con l’uniforme perfetta, i capelli impeccabili e i movimenti precisi e calcolati. E tutto questo si rifletteva appieno nella sua stanza. I pochi oggetti presenti erano allineati con una scrupolosità simile a quella del mio tutore e il suo letto avrebbe superato il controllo di un sergente.

Ho adorato l’alternanza che si presenta nei capitoli, tra il punto di vista di March e quello dell’assassino: non si conosce chi sia, ma ha dato quel tocco in più al romanzo sin dall’inizio. 
Per gli amanti del genere, questo è davvero un libro da non lasciarsi sfuggire! Scorrevole e ricco di colpi di scena, con una buona dose di ironia e divertimento, riesce a catturare il lettore pagina dopo pagina.

Voto:


Lothìriel

2 commenti:

  1. Andando avanti, quindi, migliorano? Io lessi il primo e per poco non lo buttai fuori dalla finestra! Però vedo che questo ti è piaciuto.

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    1. Io ancora non ho letto i primi della serie, anche se li ho in attesa di lettura. Come mai il primo non ti ha convinto?
      -Lothìriel

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