Un minuscolo paesino lombardo e un brutale omicidio.
Un mistero tutto da scoprire nel romanzo di Claudio Benazzoli,
Come foglie nell'acqua, edito da Leone Editore.
Collana: Mistéria
Pagine: 196
Prezzo: 11,90€
Data di pubblicazione: 12 ottobre 2017
Ora capisco perché così tanti uomini fatti abbiano preferito tenersi a rispettosa distanza formando quell’arco che sembra tracciato da un enorme compasso. Esattamente al suo centro, illuminato da una luna troppo grande, un uomo a terra pare dormire, con la testa a due spanne dall’acqua e i piedi puntati verso il paese e la chiesa. Nessun suono di campana avrebbe più potuto destarlo da quel sonno tanto tenace.
Trama:
1890. Ezio Bonometti è il maestro della scuola di Lemprato, sul lago d’Idro, in Lombardia, e si è fatto una certa reputazione nel circondario per le sue capacità come investigatore. Dopo aver visitato alcuni parenti della moglie ad Anfo, Ezio riceve un messaggio in codice proprio dal prete del paese, don Adriano, che gli chiede di recarsi da lui il prima possibile, tenendo però il più stretto riserbo. Con la scusa di passare una mattinata con loro a pescare, Ezio torna dai parenti acquisiti e incontra don Adriano, il quale, pur mostrandosi decisamente preoccupato, rimane molto vago sui motivi della sua apprensione, limitandosi a riferire di un misterioso «male» che si starebbe diffondendo nel paesino. All’inizio Ezio tende a non fidarsi granché delle parole del prete, ma quando la pace di Anfo viene sconvolta da un efferato omicidio di cui viene accusato Luca, il cugino della moglie, si trova costretto a tentare di sbrogliare la matassa di segreti che lega l’uno all’altro tutti gli abitanti del villaggio, e che sembra essere l’unica chiave per scagionare – o condannare – Luca.
L'autore:
Claudio Benazzoli, laureato in ingegneria elettronica, dal 2010 ha scritto cinque romanzi, tutti con lo stesso protagonista: Ezio Bonometti. Dal 2013 scrive poesie.
Lothìriel
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