Bentrovati lettori!
Oggi vi parlerò dell'ultimo libro di Markus Zusak, Vorrei essere mio fratello edito da Frassinelli, che ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima. Ci tengo a ringraziare la Sperling&Kupfer per l'opportunità e a salutare gli altri blog che mi accompagnano in questo Review Party!
Trama: La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l’uno per l’altro.
Recensione: Per chi non ne fosse a conoscenza, questo è il secondo capitolo della trilogia The Wolfe Brothers, il primo A 15 anni sei troppo vecchio è uscito il 10 Ottobre. Markus Zusak lo conosciamo già per il suo bestseller Storia di una ladra di libri che ha conquistato il mondo, questo è un romanzo diverso, non solo dal suo capolavoro, ma anche dai romanzi che al momento sono in circolazione.
Questa serie ci racconta la storia di Cameron, il più piccolo di quattro fratelli, con un padre idraulico, una mamma che fa le pulizie a casa dei benestanti, e di suo fratello Ruben che è solo un anno più grande di lui. Sono entrambi libri molto riflessivi, interiorizzati. Ce lo fa capire in A 15 anni sei troppo vecchio, Cameron sta lottando contro il mondo. La sua anima è gentile, buona e ricca. L'amore che prova per la sua famiglia, per i suoi genitori e i suoi fratelli, anche quando si parlano male, traspare in ogni suo pensiero, in ogni sua preghiera.
Lotta contro il mondo insieme a suo fratello Ruben perchè si sente invisibile, ha bisogno di più attenzioni. Ha voglia di essere notato ed apprezzato.
Il libro (anzi, entrambi i libri) ti fa riflettere su azioni che diamo per scontate nella quotidianità.
La scrittura è semplice, intuitiva ed emozionante. A tratti risulta dolce, ma riesce sempre a lasciarti l'amaro in bocca con frasi e situazioni all'ordine del giorno che ti riportano alla realtà dei fatti. I buoni difficilmente vincono. La vita di Cameron ce la vediamo passare davanti, la guardiamo e la comprendiamo. Risulta tutto ben descritto, con un accenno poetico sulla quotidianità.
Sorridi per istinto, poi ti lecchi le ferite nell'angolo più buio. Segui le cicatrici fino alle dita, rammenti come te le sei procurate.
Nel primo libro i capitoli sono alternati tra la storia che si svolge ed i suoi sogni (scritti in corsivo), in Vorrei essere mio fratello invece, le parti che alternano la narrazione, sono le conversazioni notturne con il fratello Rube. Quelle domande che, solo al buio si possono fare, con quella confidenza che si ha solo con la persona con la quale si condivide una vita. Un fratello, appunto.
I fratelli Wolfe iniziano a combattere spinti dalla disoccupazione del padre e dalla difficoltà in cui riversa la loro famiglia, ma combattono anche per loro stessi, per guadagnare, oltre a qualche banconota, quella fiducia in loro stessi, quella autostima che manca ad entrambi.
Scritto in modo semplice, adolescenziale, è un libro che si adatta alla comprensione di tutti, dai più giovani alle persone più grandi.
<<Non perdere il tuo cuore Rube.>>
<<Non sto cercando di perderlo, Cam. Sto cercando di trovarlo.>>
Ci sono riflessioni che se sembrano atipiche durante il romanzo, le si apprezzano alla fine, una volta chiuso il cerchio.
Un combattente può vincere, ma non è detto che un vincente sappia combattere.
I fratelli Wolfe mi hanno fatto appassionare alla loro storia, e spero nell'ultimo capitolo (da lettrice romance quale sono) che Cameron trovi il suo amore, il 21/11 infatti arriverà nelle librerie Il cielo è fatto di lei e di me.
Vi ricordo di andare a visitare gli altri blog per vedere cosa ne pensano di questo romanzo!
Il mio voto:
Susan.
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