TRAMA
Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...
RECENSIONE
OMG. Oh Mio Dio.
Non so come altro iniziare questa recensione se non con queste parole. Quello che sto per recensirvi è un libro stupendo da cui faticherete a staccarvi. Io l'ho letto in cinque giorni, nonostante abbia avuto un esame (che è proprio oggi, tra l'altro) da preparare. Prima di iniziare vorrei darvi un consiglio spassionato; Il trono di ghiaccio è il primo romanzo di una serie, è vero, ma fidatevi di me se vi dico che è meglio iniziare la serie dalla raccolta di novelle prequel che narrano il passato di Celaena, La lama dell'Assassina (di cui trovate la mia recensione proprio QUI). In questo modo vi verrà più
Celaena e Nehemia |
Ed è proprio parlando di lei che inizia la mia recensione, Celaena Sardothien, l'Assassina di Adarlan. Protagonista indiscussa della serie. Io amo Celaena alla follia, ogni momento che passa diventa, sempre più, la mia eroina preferita in assoluto. Lei è fortissima e spassosissima; è completamente matta, ma di un matto buono, genuino e spontaneo. Vero, è un'Assassina e non esita a uccidere chi secondo lei se lo merita, ma è anche un personaggio con un grande cuore; furba, divertente, romantica, con la sua passione per i libri, il teatro, il pianoforte, i gioielli, le scarpe e i vestiti e, soprattutto i dolci, non si può non amarla; è un fuoco di testa, direbbe mia madre, che non sta ferma (e zitta) un attimo e certe situazioni in cui si caccia fanno davvero ridere. I protagonisti maschili, invece, sono Dorian Havillard, principe ereditario e Chaol Westfall, capitano della guardia reale. A me sono piaciuti tantissimo entrambi, anche se tra i due ho preferito Dorian. Lui è quel tipo di ragazzo sicuro di sé, che non si fa intimorire facilmente, forse un po' viziato, ma d'altronde è cresciuto come un principe. Mi è piaciuto il fatto che lui sia il primo a rendersi conto che dietro la spietatezza dell'Assassina c'è molto di più, è stato il primo a comprenderla davvero e questo mi ha fatto capire che Dorian non è affatto tutto fumo e niente arrosto come lo descrivono molti lettori, ma è un ragazzo davvero profondo. Chaol, invece, è un po' più rigido e difficilmente si lascia trasportare dai sentimenti, tant'è che non si fiderà di Celaena fino alla fine del libro (no davvero, fino agli ultimi capitoli). Non so voi, ma io vedo meglio Dorian come un possibile ragazzo per Celaena perché lui riesce a tenerle testa perfettamente, mentre Chaol lo vedo più come amico, ma chissà... leggendo i prossimi libri scoprirò come andrà a finire. Un altro personaggio degno di nota è la principessa di Eyllwe, Nehemia, che diventa subito super amica della protagonista. E' un personaggio affascinante, ma avvolta dal mistero, all'inizio tante cose non si sanno di lei e penso che tante si debbano ancora scoprire. A me è piaciuta davvero tanto e sono contenta che, finalmente, Celaena abbia trovato una vera amica, specie dopo quello che era successo ne La lama dell'Assassina.
La storia è fantastica, ricca di azione, magia e mistero. A tratti divertente, a tratti inquietante, ma pur sempre bellissima. Molti interrogativi sono stati aperti e non ancora chiusi e questo mi fa molto piacere perché vuol dire che nel secondo libro le cose si faranno ancora più misteriose ed interessanti e non vedo
l'ora. Sarah J. Maas è una maestra nel costruire questa storia, questo mondo completamente nuovo, e nel caratterizzare i personaggi, tutti diversi dagli altri, anche quelli meno simpatici. Diversamente da quanto accadeva nel prequel, qui ci sono diversi PoV, anche se il 95% del libro è narrato dal punto di vista di Celaena; non mi è affatto dispiaciuto poter leggere, di tanto in tanto, i punti di vista di Dorian e Chaol, in questo modo l'autrice ci permette di comprendere meglio la loro personalità, i loro pensieri e il loro modo di essere.
Ho amato ogni singola cosa di questo romanzo e proprio non capisco chi dice di averlo trovato noioso, davvero, spiegatemene il motivo perché non riesco a capire! Adesso non vedo l'ora di tuffarmi nella lettura del prossimo, La corona di mezzanotte, e spero vivamente che la Mondadori porti in Italia anche Queen of Shadows, Empire of Storm e Tower of Down. A settembre avevano detto che ci stavano fortemente lavorando, speriamo che il 2018 sia portatore di buone nuove.
Voto:
La serie "Throne of Glass":
0) La lama dell'Assassina
1) Il trono di ghiaccio
2) La corona di mezzanotte
3) La corona di fuoco
4) Queen of Shadows (inedito in Italia)
5) Empire of Storm (inedito in Italia)
6) Tower of Down (inedito in Italia)
7) Ultimo libro ancora senza titolo (in uscita USA nell'autunno 2018)
Voi avete letto questa serie meravigliosa? che ve ne pare? Concordate con me?
*Ginny*
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