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giovedì 1 marzo 2018

RECENSIONE: "FANDOM" DI ANNA DAY

Buongiorno lettori,

Oggi finalmente riesco a parlarvi dell'attesissimo libro di Anna Day, che è arrivato in Italia per la DeA all'inizio dello scorso mese. Aspettavo questo libro, che è stato veramente super amato all'estero, le mie aspettative quindi erano veramente molto alte! La trama incuriosisce, e sicuramente si distacca dai soliti Young Adult degli ultimi tempi.  


Avete mai sognato di prendere le sembianze del vostro personaggio preferito?

A Violet è successo. La protagonista dell'imperdibile romanzo farebbe di tutto pur di incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, The Gallows Dance (La danza delle forche). Anche convincere suo fratello e le sue migliori amiche ad accompagnarla al ComiCon più grande d’Inghilterra e mettersi in coda per l’autografo del bellissimo Willow. E proprio in quell'occasione succederà l'impensabile. Violet entrerà nel suo romanzo preferito e vestirà i panni della protagonista Rose

Fandom è un romanzo sulla forza di essere noi stessi, è la storia che ogni lettore sogna di leggere. 

A chi non capita di passare la mattina al ComiCon, respirando odore di hot dog, guardando i costumi dai colori vivaci tra i flash fotografici, ascoltando la musica dei violini, mentre il giorno prima a scuola a stressarsi per una stupida presentazione di inglese e a desiderare di essere in un altro mondo, sapendo che tra una settimana si sarà impiccati?  Attenzione a quel che si desidera...

Violet e Rose, la protagonista del suo romanzo/film preferito, non possono essere più diverse a vederle nelle loro rispettive vite.  A parte due cose, la carnagione chiara ed i gusti in fatto di uomini.
All'inizio del romanzo c'è la delusione di non trovare un comportamento adatto da parte dell attore che interpreta Willow nei suoi panni, perché dice e fa cose che Willow non avrebbe mai fatto. Poi tutto diventa nero, c'è confusione, l'impalcatura cede, e Violet a malapena si rende conto di tutto ciò.
Rimanere aderenti al copione, rimanere bei piani sembra essere l unica possibilità di riuscita per i quattro amici.

Alice non sono riuscita a farmela piacere, forse perché la sua figura nel libro è descritta amichevolmente da Violet, ma solo ricordando il passato di tutti gli anni di amicizia e di esperienze condivise, per il resto viene comunque fatta risaltare poco piacevolmente dalle situazioni. Katie invece è una boccata d'aria fresca. Nate è un piccolo super uomo, molto credibile nella veste di Thorn, altro grande personaggio a mio parere.
Le continue battute sulla scarsa autostima di Violet mi hanno fatta sorridere ogni volta, perché d'altronde chi di noi non si troverebbe sexy e sicura di sé come Lara Croft, o in un film Hollywoodiano mentre lo sporco, gli odori sgradevoli e i dolori, per non pensare ad una rosa che si mantiene nell'incavo del seno possa essere la parte più comoda e avventurosa di una storia? Beh certe cose come ci ricorda Violet, possono essere idealizzate ed amate solo nei film, perché nella realtà sarebbe tutto molto diverso
Ash è un protagonista che non ha bisogno di superpoteri o effetti speciali, lui riesce a farti innamorare delle piccole cose, riesce a farti sorridere e a catturare il cuore di Violet proprio perché la vede per quello che è, ovvero non una superprotagonista sexy e impavida, anzi una ragazza imbranata e sensibile.
Il percorso che affronta Violet è sicuramente di coraggio e di abbandono di una corazza che la teneva incatenata alla sua sicurezza personale, imparerà ad accogliere le novità e a lasciarsi andare un po'.

Se la persona è quella giusta, se è quella con cui ti incastri alla perfezione, basta davvero una manciata di secondi per innamorarti.

Il romanzo è fluido e molto, molto dettagliato, alcune scene le ho trovate persino troppo crude. 

Ti immergi nella storia senza che tu te ne accorga, ti trascina con sé, il canone riesce sempre ad uscire fuori, anche intersecandosi su se stesso, alla fine risulta tutto molto ben amalgamato. Una lettura che consiglio ad un pubblico giovane, anche se alcune parti a mio parere sono crude e dense, credo possa essere adatto anche ai ragazzi più giovani che amano i libri e che si rispecchiano nei loro personaggi preferiti. Ormai anche in Italia il Comics è un evento per tutti, dai più ai meno giovani, per poter condividere la.passione per un film, un manga, una saga ecc... per cui trovo alla portata di tutti il rispecchiarsi nei protagonisti, anche se giovani, nel voler interpretare i propri protagonisti preferiti!
"O forse, semplicemente, quando sono con lui mi sento abbastanza al sicuro da poter chiudere gli occhi e saltare."
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, hanno tutti una personalità ben distinta e affine al ruole che devono ricoprire senza uscire dagli schemi, rimanendo molto fedeli a se stessi durante tutta la durata del libro. 
I luoghi sono descritti da sembrare quasi reali, come ho già detto, alcune scene le ho trovate un po' crude, ma questo serviva a rendere tutto "vero, reale", il che a distanza di giorni da quando l'ho terminato, mi fa capire che mi ero talmente addentrata nel libro che ne vedevo i luoghi e le azioni più barbara facendomi provare, quasi, disgusto.
Anna Day ha saputo dare alla luce un romanzo senza precedenti. Innovativo, adrenalinico e impressionante. 

E voi, in quale libro sognate di vivere?

Il mio voto:



Susan.

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