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martedì 26 giugno 2018

Recensione in anteprima: "Ogni nostro segreto" di Katie McGarry #ReviewParty

Hello Ladies and Gentleman, 

Eccoci di nuovo qui oggi per un'altra bellissima uscita!
Parliamo infatti, di "Ogni nostro segreto" di Katy McGarry edito DeA, che ci farà conoscere la storia di Abby e Logan (finalmente, aggiungerei!).


Trama: Per Abby e Logan la vita è una partita, e a entrambi piace giocare. Spesso con il fuoco. Ribelle e indipendente, Abby lascia entrare solo pochissime persone nella sua cerchia. Non si fida di nessuno. E non è disposta a cedere all’amore. Mai. Perché quello che fa per racimolare spiccioli è un lavoro troppo pericoloso. Un lavoro di cui non va fiera, ma che – per via di suo padre e del doloroso segreto che entrambi custodiscono – non può abbandonare. A Logan però non importa di quel che fa Abby per vivere; i suoi occhi sono solo per lei. Logan è bello, atletico, arrogante e imprevedibile. Ma è anche il ragazzo più gentile e leale che Abby conosca. Farebbe qualsiasi cosa per essere più di un amico per lei... Eppure, più i due si avvicinano, più il muro di segreti che li separa sembra farsi invalicabile. Ed è proprio quando la posta in gioco si alza che Abby e Logan dovranno decidere quale mossa fare per vincere la partita più importante di tutte. Quella per il loro amore. Una storia coinvolgente, emozionante e intensa, che solo la penna di Katie McGarry sa regalare.


Mai titolo fu più azzeccato! "Ogni nostro segreto" è proprio il riassunto di due ragazzi adolescenti che nella vita vivono e sopravvivono per i loro segreti.

Logan ha diciotto anni, un ragazzo dai colpi di testa, una star del football ma con il segreto di nascondere la sua malattia, il diabete di tipo 1.
Un altro suo punto debole: 
Ogni ragazza la paragona ad Abby.
"Abby era una spacciatrice. Io una bomba a orologeria. Nessuno di noi era stabile o affidabile. Eravamo come Tsunami di benzina diretti a una centrale nucleare, e a giocare col fuoco continuavo a piacerci."
Abby ha non pochi problemi, economici e non. 
Spaccia per sopravvivere e si circonda di persone, di "amici", senza farli mai avvicinare troppo. 
Entrambi, se posso dirlo, sono fuori di testa. Vivono in un mondo tutto loro. Come se fossero in una bolla.
"Considerato che io ero da sempre benzina e lei un incendio devastante, saremmo stati Bonnie e Clyde alle elementari."

È stato molto sorprendente entrare nelle loro teste. Vedere chi faceva la prima mossa e così via. 
Non sono i classici protagonisti che si incontrano, sono molto simili tra loro nel carattere, anche se hanno vite diverse. Ritrovano la follia di ognuno, nell'altro. 
L'Amicizia con Isaiah di Abby l'ho trovata commovente. Seppur cercano di rispettare i confini che Abby ha eretto intorno a sé, hanno un rispetto reciproco e una lealtà e una fratellanza che li accompagna nella loro storia. 
Oltre a tutto ciò e a molto altro però, appena finito il libro, mi sono resa conto che forse volevo e pretendevo qualcosa in più, ma non dalla parte drammatica o di fatti in sé, bensì più scene insieme di Abby e Logan, più cieli pieni di stelle da guardare insieme per capirci.


Nel complesso non mi posso lamentare, il libro ci racconta una storia diversa, con protagonisti che non hanno possibilità economiche e che non sanno cosa vogliono dalla vita, questa parte "vera" della vita e non piena di cliché come ormai capita l'ho senza alcun dubbio apprezzata. 
Questo libro ci insegna che il silenzio a volte è meglio delle parole. Il silenzio è uccide la curiosità. I nostri protagonisti per tenere nascosti i loro segreti sono il re e la regina dei discorsi silenziosi. 
Sono senza dubbio una coppia molto particolare, di entrambi ne ho amato ed odiato alcune caratteristiche. Logan è paziente ed ha una tenacia impressionante, Abby è una tosta, una ragazza di strada che non ha paura e se la ha non la mostra, sa lottare nel vero senso della parola. 
Quando ho iniziato questo libro non pensavo sarebbe stato così doloroso. È stata veramente una sofferenza continua veder avvicinare Abby e Logan, distaccarsi, prendersi a pugni metaforicamente fino a rincontrarsi. 
"Quanto era stato crudele il destino a mettere insieme a me e logan? Una ragazza il cui stile di vita poteva ucciderla, è un ragazzo che non poteva cambiare la salute che gli era toccata in sorte."
La McGarry è bravissima a raccontarci di storie profonde, senza speranza, che devono affrontare grandi ostacoli, e lo fa anche in questo caso. 
Continuare a respirare e essere morta dentro è come mi sono sentita durante la lettura, ma alla fine ho preso una boccata d'aria piena e ho capito che:
1- Gli amici sono veramente una famiglia.
2- Che non serve essere vivi per vivere.
3- è bello esse vivi, godersi la vita e sbagliare, provare emozioni è la cosa più bella di tutte, è quella che ci rende umani.
Questo libro è un inno alla fiducia nel prossimo.
Lo stile di scrittura è incalzante e il pov alternato facilitanno l'immersione nelle pagine da parte del lettore. 
Un libro pieno di insegnamenti e di storie vere. L'epilogo mi è piaciuto e mi ha sorpreso piacevolmente. 

Il mio voto: 


Susan.

3 commenti:

  1. La dea è una garanzia, questo già lo sappiamo, qui noto diversi personaggi interessanti a cui innamorarsi. Ma in fondo questa serie non ha appassionato milioni di persone per caso.
    ;)
    Luigi Dinardo

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  2. Wow! Sembra molto interessante. Non vedo l'ora di leggerlo!

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  3. Concordo, se c'è una cosa che questi libri insegnano è che gli amici sono la famiglia che ci scegliamo. Non possiamo scegliere i nostri genitori, i nostri fratelli e, per quanto triste, la famiglia non sempre è il punto di forza di ognuno di noi. Gli amici? Se si scelgono quelli giusti, se si trova l'amicizia quella vera, allora potrebbero essere per tutta la vita.

    Angela

    Su FB: Angela Ekaterina Alboreo.

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