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lunedì 4 giugno 2018

#ReviewParty "The Kissing Booth" di Beth Reekles

Buongiorno cari e care,
Oggi vi parlo grazie a questo Review Party di The Kissing Booth di Beth Reekles edito DeA, uscito pochissimi giorni fa. 
Relativamente pochi giorni fa, è anche uscito il film su Netflix. Inutile dirlo lo avrei voluto vedere da subito, ma frenata dalla voglia di leggerlo prima ho aspettato. Ora dovrò riuscire a trovare un momento in cui guardarlo per vedere come è stato trascritta l'intera storia. 


Trama: Rochelle ha diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto. Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l'unica persona a cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con Rochelle.


Recensione

Veniamo al libro, già dalla trama si evincono quelli che saranno gli sviluppi su Elle e sui suoi amici. 
Elle ha sedici anni ed ha, oltre a suo padre e suo fratello, una persona che ama e che sa su cui poter contare. 
Lee è il suo migliore amico, le loro madri erano  amiche fin dal college, sono nati lo stesso giorno, si conoscono da sempre e si ritengono dei gemelli, in famiglie diverse. 
Elle diminutivo di Rochelle insieme a Lee, visto che sono inseparabili, fanno parte del consiglio scolastico e devono organizzare e proporre qualcosa per la fiera di primavera, un idea guardando su internet li colpisce, la Kissing Booth, uno stand di baci! 
"Era il mio migliore amico, il mio gemello, la mia metà."

La loro confidenza è tangibile già dalle prime pagine. I comportamenti, le battute e la complicità che li unisce sono palesi fin dall'inizio e racchiude tutto ciò che la vera amicizia è.  

Lee ha anche un fratello, Noah
Parliamone. 
L'ho subito AMATO. 
Protettivo, geloso, e ragazzo Alfa. 
"Noah aveva uno strano effetto su di me, e non avrei saputo dire se fosse positivo o negativo."

Le atmosfere dello stand della Kissing Booth sono descritte molto bene, sembra di essere lì... la playlist di canzoni romantiche che risuona a tutto volume dalle casse, le risate, l'odore di zucchero filato. Oltre a questo, anche l'ambientazione classica del liceo è descritta molto bene e mi sembra di tornare indietro di qualche anno a rivivere quei momenti. La scuola, i compiti a casa, le uscite, i primi baci ecc...
Il resto delle descrizioni sono molto semplici e facilitano la lettura in modo scorrevole, anche per chi non è abituato a leggere libri più intensi. Trovo sia una lettura leggera e adatta a tutti, anche ai molto giovani, anche perché viene visto tutto in modo molto soft, non ci sono scene pesanti o hot.

Elle è una protagonista solare, adolescente, amica di tutti, il suo rapporto con Lee è importantissimo per lei. Mi è piaciuta fin dall'inizio, non è tragica e nemmeno superficiale, da importanza alle cose serie e l'ho trovata matura per la sua età. 
Noah invece è un tipo più particolare, più introspettivo se vogliamo definirlo così, è difficile capire quali sono i suoi amici a volte esce con i suoi compagni di corso altri con quelli della squadra di football non ha una compagnia In particolare e non è nemmeno un tizio solitario. Ha un carattere minaccioso che amo e odio al tempo stesso. 
Elle ha paura dei suoi sentimenti, di accettarli, di scoprirli e di tirarli fuori. Questa sarà la più grande sfida che affronterà. Sarà combattuta tra Lee, la sua metà in fatto di amicizia e Noah con cui, neanche a dirlo, ha un rapporto di amore/odio.

La particolarità del romanzo che mi è subito saltata agli occhi e che mi è piaciuta è stata trovare dei ragazzi alle superiori senza drammi. Capitemi, siamo abituati a leggere di ragazzi problematici, di violenza, di bullismo. In questo libro non li avremo e non perché non siano importanti, ma a volte è bello poter trovare dei ragazzi giovani, con la testa sulle spalle, gentili, educati, che si divertono della reciproca compagnia e che non hanno bisogno di altro. 
Lo stile di scrittura come ho già detto è molto semplice, per certi versi mi ha ricordato molto la scrittrice Jenny Han ( che io adoro), che scrive di ragazzi e per ragazzi. Qui Beth Reekles riesce a far appassionare il lettore attraverso la quotidianità di questi ragazzi senza renderli diversi da ciò che sono e facendoceli amare. 

Nel complesso il libro mi è piaciuto, lo consiglio come lettura da spiaggia, sia per le mamme che per le figlie adolescenti (fatele leggere!!). Un libro frizzante, simpatico e che vi farà capire come un bacio allo stand Kissing Booth può davvero cambiare tutto. 
«Cos'è successo alla dolce, ingenuo è innocente Elle Evans che ho cercato di proteggere da un' orda di adolescenti pieni di ormoni?»
«Ha partecipato alla Kissing Booth»
Il mio voto: 


Susan.

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