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mercoledì 26 settembre 2018

Quando Vi Keeland e Penelope Ward si uniscono e creano meraviglie in "Un perfetto bastardo" !

Buon giorno appassionati lettori! 

 Oggi io  (Luna) e Susan vogliamo presentarvi la recensione a quattro mani di "Un perfetto bastardo" di Vi Keeland e Penelope Ward, edito da Newton Compton Editori. Questo libro fa parte della serie Cocky Bastard di cui, lo scorso anno, è già uscito "Bastardo fino in fondo".
Non so se ve ne siete accorti, ma abbiamo quasi gli stessi gusti e questo, a volte, ci porta a leggere contemporaneamente lo stesso libro. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere qualcosa insieme, perché, davvero, la pensiamo allo stesso modo sullo stile di scrittura, svolgimento e possibili errori che abbiamo riscontrato. E' bello poterci confrontare tra noi, in questo modo riusciamo a darvi un'idea ancora più chiara della storia e di quello che incontrerete leggendo.



Trama: 

Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche



Recensione:

Adoro (Luna) parlare delle copertine e della scelta del titolo perciò, per prima cosa, andremo ad analizzare questi. La copertina non è male anche se, sinceramente, non immagino per niente Graham così, e quindi non mi ha colpita in modo particolare. Fortunatamente il titolo e la trama mi hanno rapita e questo mi ha portata ad immergermi nella lettura senza che mi deludesse. Allo stesso tempo, il titolo è proprio azzeccato, e ho adorato come l'aspetto del carattere del protagonista venga ampiamente analizzato. 
Ma parliamo della storia. Soraya, la protagonista, non fa altro che imbattersi in episodi imbarazzanti e in pessimi appuntamenti. Ha appena cambiato carrozza nella metro, quando, con gli occhi, individua Lui. Un uomo incurante di chi gli sta intorno, sexy, e con un'espressione arrabbiata sul volto.
 
Formosa, con lunghe trecce alla Pocahontas e un favoloso tatuaggio, Soraya lavora come assistente per una rubrica che tratta consigli di cuore, quando si ritrova il telefono del ragazzo col cipiglio sexy in mano.
Da quel momento inizierà una caccia all'uomo e tutto si farà sempre più intrigante ed appassionante.
"Era come un leone: un animale che ammiri da lontano, laddove ogni contatto concreto potrebbe causare un danno irreparabile."

(Susan) Mi è piaciuto il riferimento a Sex and the City, e mi è piaciuto come Soraya si ritrovi spesso a degli appuntamenti sbagliati, e di come ha soprannominato la sua vita, rispetto a quella di Carrie, Sex and the Pity, sesso e pietà, o Sex and the Shitty, sesso e schifezza. Mi piace come ammetta di avere alle spalle dei disastrosi appuntamenti e storie terrificanti in una New York che del telefilm non ha pressoché nulla, e ho apprezzato come quella sana invidia per Mr. Big le facesse sognare Mr. Big Prick, Mr. Gran cazzone, nomignolo che lei attribuisce a Graham.
Una protagonista che ho amato; impertinente e irriverente, mi ha conquistata, è veramente tra le poche figure femminili di cui posso dire solo bene. La sua figura è ben costruita e non ho potuto non adorarla dalle prime due righe. Ha un carattere forte, è gentile ed esuberante, ma quello che più mi è piaciuto è il suo modo di essere schietta, diretta e senza peli sulla lingua, una ragazza senza filtri, nel bene e nel male.

(Luna) Soraya mi è piaciuta moltissimo, in particolare nella seconda metà del libro, per la sua fermezza, ma quello che mi ha conquistata è stato, sicuramente, lui, il bel Mr. Gran Cazzone. In effetti questo nomignolo gli è dipinto addosso. Soprattutto all'inizio ha un carattere molto chiuso e freddo con tutti, da perfetto Bastardo, nessuno si può sentire libero di parlare davanti a lui e tutti vivono nel terrore di stargli accanto. Si comprenderà solamente più avanti che il tutto è dovuto alla sofferenza per la perdita di sua madre e per un'altra cosa successa nel suo passato. Perdite che lo hanno profondamente cambiato rendendolo l'uomo senza scrupoli che è ora. Mi piace moltissimo come evolve la storia e insieme a quella anche il suo carattere. Nemmeno lui sa tenere testa a Soraya e sarà proprio grazie a questo che la perderà per lei.


Nel libro riscontriamo la tematica, soprattutto da metà in poi, dei genitori acquisiti e delle relazioni che finiscono, che non coinvolgono solo la coppia ma a volte anche altri, i primi a soffrire realmente di queste situazioni. Un tema scottante che non sempre risulta facile da digerire o da spiegare. Le autrici sono riuscite a darci diversi punti di vista e ci hanno fatto capire che l'amore è amore. E per amore vale la pena fare tutto.

A tratti profonda e con sorprese per tutto il libro, si è rivelata una lettura veloce e adorabile. Abbiamo riso, ci siamo innamorate ed emozionate con questi protagonisti.
Se avete letto "Bastardo fino in fondo", vi farà piacere sapere che torneremo, anche se per poco ad Hermosa Beach, dove una piccola e simpatica capra verrà a salutare!
Queste autrici sono riuscite a farci divertire e appassionare fin dall'inizio, siamo rimaste incollate alle pagine ed abbiamo adorato ogni punto di questo romanzo. Una piccola pecca è stata l'editing, perché abbiamo riscontrato abbastanza refusi, ma nonostante questo, si legge veramente in modo fluido.

(Susan) È una lettura, senza dubbio, leggera che mi è piaciuta tanto da aggiudicarsi un posto tra i best books di quest'anno!! Anche dopo aver chiuso il libro i protagonisti mi sono rimasti nel cuore.

Nella prima parte del romanzo ci siamo divertite con i battibecchi e le strane manie/atteggiamenti dei protagonisti, nella seconda metà l'aspetto sentimentale è cresciuto e maturato, rendendolo per noi una piacevole lettura.
Non possiamo quindi fare a meno di consigliarvi di leggerlo, e di immergervi anche voi in queste pagine come è capitato a noi!


Il nostro voto:





Se vi sta piacendo, non dimenticatevi di leggere anche il primo di questa serie "Bastardo fino in fondo", sono entrambi autoconclusivi perciò potete leggerli anche separatamente ma credeteci ne vale proprio la pena!!





Luna e Susan.
 

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