Buongiorno appassionati lettori!
Vi racconterò le mie impressioni sul nuovo libro di Holly Black in uscita oggi per Mondadori che ringrazio per avermi fornito, in anteprima, la copia! Sul blog, venerdì, ospiteremo anche una tappa del Blogtour nel quale andremo ad analizzare i metodi di scrittura dell'autrice in suoi altri libri! Quindi continuate a seguirci, mi raccomando!
Copertina molto semplice, ma che crea un bel colpo d'occhio; il titolo, invece, è davvero azzeccato: in questo caso Cardan è davvero un principe crudele, e se vi aspettavate il solito principe... be' questo non lo rispecchia minimamente. Il titolo sembra raccontare anche di un altro fratello di Cardan, il titolo, quindi, dà, dunque, al libro qualche punto in più.
La trama in sè è davvero molto particolare; la nostra protagonista è Jude, un' umana rapita da piccola insieme alle sue sorelle, Taryn e Vivi. Vivi, in realtà, è la loro sorellastra, figlia di Madoc, sarà lui, infatti, che rapirà le tre ragazze dopo aver assassinato i loro genitori per ripotare Vivi nel mondo magico. Jude ha un unico desiderio: riuscire a farsi accettare da quelli che la circondano per diventare cavaliere ed entrare in una delle corti, ma non come qualcuno da disprezzare, piuttosto come un loro pari. Peccato vi siano il principe Cardan e i suoi amici a renderle la vita difficile e saranno loro che la allontaneranno anche dalla sorella gemella Taryn andando a scalfire il rapporto stupendo che le due sorelle hanno sempre avuto.
Ho apprezzato le ambientazioni, anche se mi aspettavo qualcosa di più sul
mondo magico, non se ne parla moltissimo se non di alcuni cibi e della divisione dei regni, ma molto poco rispetto a ciò che mi aspettavo. Si parla, invece, del
mondo degli umani, di come le ragazze si sentono quando vi tornano. Specialmente Vivi che, stranamente, si trova più
a suo agio tra gli umani e non tra quelli della sua specie, forse per il modo in cui è stata strappata via da quella realtà.
In ogni caso, il libro procede molto lentamente all'inizio; devo, infatti, ammettere che inizialmente non mi ha preso per niente, si vede che è molto introduttivo e che questo serve per aiutarci a comprendere come si sente Jude, cosa fa nella vita, ma viene dato tanto, forse troppo, spazio alla sua lotta contro Cardan e i suoi amici. Da metà in poi, però, cambia tutto, inizia ad esserci un ritmo incalzante, coinvolgente e non si riesce più a staccarsi dalle sue pagine, è stato questo, infatti, a farmi ricredere sull'intero libro. Dopo il primo impatto pensavo non mi sarebbe piaciuto, ma poi mi ha stupita e colpita, sopratutto perchè non è per niente scontato, come sempre più spesso capita in libri di questo genere.
I personaggi sono descritti molto bene; riusciamo a conoscere approfonditamente Jude, Taryn, Vivi e anche i loro antagonisti Cardan, Nicasia,Valerian e Locke. Mi sono piaciuti tutti, ovviamente, e anche se alcuni sono crudeli e basta, altri hanno delle sfaccettature interessanti che piano piano riusciremo a scoprire. Jude è molto ingenua, soprattutto verso il genere maschile, e a causa di questo soffrirà, servirà però a renderla ancora più dura per riuscire ad affrontare ciò che la aspetterà dal secondo libro in poi. Togliendo questo, il suo personaggio mi è piaciuto molto: ha una forte intensità e forza, crede veramente in ciò che fa e una volta che si è imposta un obbiettivo deve raggiungerlo anche a costo di mettersi ancor più nei guai rispetto a quanto non lo sia già. Personaggio che mi è piaciuto molto meno è Taryn; non riusciamo a conoscerla molto bene perché di lei viene raccontato poco, ma è una di quelle che più mi è stata antipatica, quasi ho preferito Nicasia a lei. Il Principe Cardan, invece, mi è piaciuto: nonostante sia incredibilmente insopportabile, credo sia una delle caratteristiche dell'autrice farti amare i cattivi.
E' stata una lettura molto piacevole, ricca di colpi di scena (sempre nella seconda metà) e sentimenti contrastanti che il lettore prova leggendolo: si cambia, infatti, molto spesso pensiero sui vari personaggi del libro, inizi ad amarne uno e finisci per odiarlo, ne odi uno e dopo lo comprendi e lo adori, insomma, davvero molto particolare.
Non ho avuto modo di leggere altri libri della Black, per il momento, se non Magisterium, ma devo dire che apprezzo il suo modo di scrivere nonostante inizialmente mi sia parso molto lento, e spero che nei prossimi due libri della serie il ritmo spedito resti senza mai cadere nella banalità e riesca, quindi, a stupirci come ha fatto con questo.
Ve lo consiglio senza ombra di dubbio!
Il mio voto:
Ammetto di aver dato un voto un po' abbondante; ancora oggi dopo una settimana da quando l'ho finito non ho le idee chiare sul voto migliore. Forse un tre e mezzo, ma nonostante tutto mi è piaciuto, quindi secondo me ne vale assolutamente la pena!
Non vedo l'ora di poter leggere il seguito di questa bellissima serie! Nel frattempo non perdetevi le altre tappe del Blogtour e del Review Party!!!
Luna
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