Buon pomeriggio miei appassionati lettori!
Come vi avevo anticipato la scorsa settimana eccomi qua a presentarvi la Recensione del libro pubblicato da Elisa Piccinelli, I Destinatari.
Nel Blogtour della scorsa settimana, potete vedere la tappa QUI, vi ho presentato alcuni lavori che vengono svolti all'interno del libro. Ma oggi vi spiegherò un pò di più come funziona questo libro e questo mondo tutto da scoprire!
Anche questo evento è organizzato dalla Gilda delle Blogger, è solo uno dei tanti eventi ai quali continueremo a partecipare perciò continuate a seguirci!
Trama:
L'incredibile avventura di Emily comincia alla sua morte quando,
catapultata in un mondo del quale ignorava l'esistenza, viene messa
davanti a tre possibilità:
Reincarnarsi, rimanere Anima Semplice o diventare Destinatario.
Scelta la terza opzione, Emily si trova fra le mani la vita di un essere umano da monitorare, il suo Protetto Alexander. Una volta scoperto che anche un sistema apparentemente perfetto può avere le sue falle, Emily imparerà ad affrontare le prove che la sua nuova esistenza le presenterà, tra mille difficoltà, nuove amicizie, cambiamenti drastici e un amore impossibile.
Reincarnarsi, rimanere Anima Semplice o diventare Destinatario.
Scelta la terza opzione, Emily si trova fra le mani la vita di un essere umano da monitorare, il suo Protetto Alexander. Una volta scoperto che anche un sistema apparentemente perfetto può avere le sue falle, Emily imparerà ad affrontare le prove che la sua nuova esistenza le presenterà, tra mille difficoltà, nuove amicizie, cambiamenti drastici e un amore impossibile.
Come sapete amo sempre iniziare una recensione parlando della copertina, già il fatto che il colore principale sia il blu (mio colore preferito) è un punto a suo favore, l'immagine poi richiama benissimo ciò che succederà nel libro quindi azzeccatissimo. Ho scoperto "I Destinatari" quando sono andata a casa di una Blogger di Paper Purr, lo aveva ricevuto da poco e me ne ha iniziato a parlare in modo davvero coinvolgente. Devo ammettere infatti che ho amato l'idea che ha avuto questa autrice. Quanti di noi si domandano cosa succede una volta che muoriamo? Chi crede ha sicuramente delle risposte in più, ma in generale nessuno sa dove si finisce. Ho quindi apprezzato moltissimo il mondo che l'autrice si è inventata. Certo noi vediamo principalmente una parte molto triste di questo mondo, quando muoiono per cause naturali o meno, ragazzi giovani che hanno ancora molto da dare all'universo. Ecco infatti che queste anime arrivate nell'aldilà possono decidere di diventare Destinatari. Hanno infatti la possibilità di scegliere quale sarà il loro futuro d'ora in avanti. Reincarnarsi, perdere tutti i ricordi e tornare sulla terra, essere un Anima Semplice che si gode il paradiso o diventare Destinatari. Cosa vuol dire? Vuol dire diventare l'angelo custode di un umano. Ammetto che ho apprezzato moltissimo questa idea perchè, nel mio piccolo penso sempre che le persone a me care, che ho perso nel corso della mia vita, siano sempre la a vegliare su di me.
In questo caso la nostra protagonista Emily muore di una grave malattia e decide di diventare Destinataria, insieme a lei faranno questo percorso anche tanti altri ragazzi morti nello stesso momento in cui è morta lei. E' bello quindi vedere cosa si è inventata l'autrice per far si che questi ragazzi provenienti da diversi nazioni possano riuscire a comunicare tra di loro.
Devo infatti ammettere che la parte per la quale ho dato 4 stelline principalmente è per l'idea che ha avuto l'autrice e per come è stata capace di svilupparla. Sicuramente la prima parte per me è risultata parecchio pesantuccia, ricca di descrizioni che danno però al lettore la possibilità di immedesimarsi al meglio in quel nuovo mondo senza dare niente per scontato o al caso. Nella seconda parte, da quando Emily inizia il suo apprendistato come Destinataria tutti gli avvenimenti si svolgono molto più velocemente e avremo la possibilità di conoscere il suo protetto. Alexander. Solitamente ai nuovi Destinatari viene affidato un neonato in modo che ci si possa adeguare con calma ai cambiamenti della vita e al compito che si è chiamati a fare. Non sarà infatti così semplice per la nostra Emily che si vedrà a proteggere un ragazzo adulto con gravi problemi familiari legati principalmente alla sorella Diana.
Il libro ha delle piccole incongruenze che a mio avviso però passano in secondo piano rispetto a ciò che l'autrice voleva trasmettere. Mi è infatti piaciuto molto il suo modo di scrivere. Un pò troppo descrittivo per i miei gusti, ma inizialmente un libro che introduce un nuovo mondo lo è sempre. Sono sicura che se ci sarà un seguito sarà più fluido e quindi anche di più veloce lettura.
Una particolarità che non avevo mai trovato prima è la presenza di interi dialoghi, benchè corti, in inglese (con le giuste traduzioni nelle note a piè pagina). Ormai stiamo entrando sempre di più nell'era delle lingue straniere e l'utilizzo della lingua inglese in particolare di terminologie molto semplici serve, a mio avviso, per coinvolgere di più il lettore e rendere la storia più realistica. Certo la rallentano un poco per coloro che non conoscono bene la lingua, ma io l'ho vista come una caratteristica in più da apprezzare per diversificarsi dalle altre autrici o traduttori.
I personaggi sono descritti abbastanza bene, i più importanti sono descritti più specificatamente mentre altri hanno come dei vuoti. Ho apprezzato come ha descritto i sentimenti di Emily, come inizia a provare qualcosa per Alex e come questo viene descritto. Emily è infatti la persona che viene descritta meglio, anche a troppo a volte. Mi aspettavo di più da Alexander in realtà. Devo ammettere che mi ha lasciata un pò l'amaro in bocca il modo in cui lei si innamora perdutamente fin dall'inizio di lui. Capisco che nella sua breve vita non abbia mai avuto una storia d'amore, ma ho visto questo sua attaccamento un pò troppo esagerato, almeno inizialmente.
Il personaggio che mi ha fatta ridere di più è stato sicuramente George, che con le sue manie per " ho camminato tanto, ho i piedi distrutti " mi sembrava me quando vado a fare escursioni con mio moroso eheh. Ho apprezzato moltissimo anche Haru, sempre disponibile per gli altri, colto e simpatico.
Altri personaggi che mi sono piaciuti sono stati sicuramente i vari Accompagnatori, Maestri, Amministranti, Sarti etc perchè hanno reso la storia più completa.
Avrei tantissime altre cose da raccontarvi come il rapporto tra Alexander e Emily, e altre cosette ma non voglio tediarvi oltre. Posso però consigliarvi la lettura di questo libro, coinvolgente al punto giusto con qualche pecca. Ma essendo il primo libro dell'autrice non possiamo neanche sperare in una perfezione assoluta, sopratutto dovendo stare dietro a così tanti personaggi ed avvenimenti.
Sicuramente attenderò l'uscita del secondo libro per sapere come continerà la storia!
Il mio voto:
Spero che abbiate trovato utile la mia recensione per comprendere meglio questo libro e questa autrice.
Ci tengo sempre a far presente che i giudizi sono soggettivi e ciò che non è piaciuto a me magari qualcuno l'ha adorato e viceversa. Perciò vi invito sicuramente ad andare a leggere anche le recensioni delle mie colleghe della Gilda delle Blogger per comprendere anche i loro di gusti!
Grazie per averci seguiti e alla prossima!!
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