Buongiorno meraviglie,
oggi parliamo di “Annegare”
di Stacy Kestwick, ultimo titolo uscito in casa Hope Edizioni che è passato un
po’ in sordina, ma che non è sfuggito ai miei occhi sempre a caccia di nuovi
romance!
Sinossi:
Le ciambelle erano
la sua debolezza.
Se Sadie Mullins non
fosse andata a correre in spiaggia – per bruciare le calorie dovute alla sua
dipendenza da ciambelle – non avrebbe notato quell’uomo, immobile nell’acqua, e
non si sarebbe tuffata per aiutarlo.
West Montgomery
avrebbe dovuto esserle grato e ringraziarla.
Fine della storia.
E invece non è andata così.
Maledette ciambelle!
Dalla trama si ha un
imput poco chiaro su quello che ci si dovrà aspettare dal romanzo, quello che
mi ha colpito appena l’ho letta però è la sottile ironia che si è confermata
appena ho iniziato a leggere il prologo di Annegare e che poi è proseguita in
tutto il romanzo.
Lo scambio di battute è spesso esilarante, così come sono ironici i pensieri
della protagonista.
Chi non si è mai trovata a dover affrontare una figuraccia? Ecco, perché ciò
che succede a Sadie mentre corre - la si potrebbe decisamente definire così.
Correva sul bagnasciuga, pensando da quanto tempo non fa sesso, quando vede un
uomo galleggiare per diversi minuti mentre gioca con un cane sulla sabbia. Si
preoccupa e lo va a salvare, ma quello che la trascina a riva è proprio lui. La
salva dal suo stesso salvataggio. Divertente ed epocale come solo un primo
incontro sa essere in un romance.
La storia continua e ciò che posso dirvi è che ho riso tanto, e non ho fatto
altro che immaginare questo romance in un film perché sarebbe la commedia
perfetta da vedere in un venerdì sera invernale sul divano e con le popcorn a
farmi da compagnia.
Le descrizioni sono accurate e ben strutturate sono riuscite a costruire nel
mio immaginario tutti i personaggi del libro e ogni luogo vista l'attenzione
che l'autrice ne ha riservato nelle pagine.
Seppur c'è un'attrazione immediata, il libro è strutturato in modo che i due
protagonisti arrivino a conoscersi molto lentamente. Si ha un ampio prospetto
su quella che è la vita di Sadie oltre a West, alle sue esperienze e ai suoi
sogni lavorativi e non. Non c'è la smania di farli finire insieme, ma l'autrice
lascia intendere che sarà graduale e naturale un po' come i loro ripetuti
incontri casuali.
Il pov è completamente al femminile al presente e questo permette di entrare in
perfetta sintonia nella vita della protagonista, prima ancora che nella storia
d'amore. Anche nel susseguirsi delle pagine, questo dettaglio è molto importante;
la vita di Sadie è l'elemento principale che ci viene raccontato, le sue
abitudini, le sue conoscenze e i suoi vizi, solo nel mentre viene inserita la
storia con West.
Questo tipo di scrittura mi ricorda i romance vecchio stampo, nello stile di Marie
Force per intenderci (che io amo). Sono libri senza tempo, leggeri e semplici.
Poche svolte di trama perché la storia è lineare e si entra in contatto con
"l'amore" in punta di piedi.
L’unica accortezza, ma
ci avevano già avvisate, è il finale aperto e per fortuna non dobbiamo
aspettare troppo prima di leggere il secondo volume conclusivo!
Ancora troppi
interrogativi mi accompagnano, proprio perché l’autrice è stata in grado di
velare i segreti e non lasciar intendere nulla… Corro a leggere il seguito! :P
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