Buongiorno
meraviglie,
il 20 novembre è
uscito in Italia per Hope Edizioni il secondo volume della serie “La dinastia
dei Blackstone” di Raine Miller dal titolo Sporche Bugie che racconta la storia
di James e Winter che si era già intravista in Ricco Sfondato.
Trama:
Il giorno in cui
compii quindici anni, mi resi conto di amare James Blakney. Qualcosa nel suo
sguardo mi fece capire che mi aveva finalmente notata e che esistevo in un
mondo che andava oltre l’essere la sorellina intoccabile e troppo giovane del
suo migliore amico. Chiamatela intuizione femminile, anche se di certo a
quindici anni avevo a malapena i requisiti per essere considerata donna.
Otto anni dopo mi
chiese di sposarlo. Sapevo che non sarebbe stato un vero matrimonio, ma fu in
quel preciso momento che compresi di essere sempre stata sua.
Capii anche che James
mi stava nascondendo qualcosa, ma d’altronde tutti abbiamo dei segreti, sporche
bugie con le quali ci celiamo agli altri.
La Miller, ormai
lo sapete, io la amo. Il suo "ritorno" con questa serie mi ha
catapultata nell'estrema felicità e aspettavo questo secondo volume ormai da
qualche mese.
Winter e James sono amici fin da bambini grazie alle rispettive famiglie e,
grazie ai ricordi che ci vengono narrati, il loro legame seppur semplice e lineare
era speciale.
Winter è invaghita di lui da tantissimi anni, non che l'abbia aspettato, l'ha
visto arrivare persino all'altare mentre lei si tuffava nel college e negli
studi, ma quel pizzicore dovuto a James sembrava non passare mai.
James non vuole sistemarsi, non dopo essere finito sull'altare ed essere stato
lasciato in quel frangente, ma se c'è una persona alla quale pensa e che
immagina accanto a sé, quella è Winter. Ma lei è troppo pura per farla
invischiare nella sua vita.
Un'attrazione, quella che li accompagna, che pensano sia sbagliata, ma al tempo
stesso giusta. Perché un sentimento così forte, senza nemmeno essersi mai
spinti oltre il contatto amichevole, può solo essere giusto. Ma ci sono tanti
paletti e tanti ostacoli da superare in quello che è un rapporto, agli occhi di
tutto, off-limits.
La gentilezza di Winter e la sua bontà per il prossimo, sono fondamentali per
la riuscita di un personaggio che per me è stato controverso. Parliamoci
chiaro, mi è piaciuta. Eppure, fin dall'inizio ho capito di avere fra le mani
una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Perché è una protagonista capace
di mettere davanti a sé stessa gli altri, ma al tempo stesso è anche determinata
e irriverente (come l’avevamo conosciuta in Ricco sfondato) però anche insicura.
Non voglio svelarvi di più, ma posso dirvi quello che invece mi ha colpito di
James.
Anche lui ha tantissime sfumature, non è soltanto un uomo alfa e premuroso con
la sorella del suo migliore amico. È leale, testardo e sensibile, ma allo
stesso tempo anche dominante.
In questo libro la
Miller si è avvicinata anche a pratiche BDSM, senza però cadere nei soliti
clichè o rendere la storia d’amore legata solo da quell’aspetto, anzi. Ha reso
la sensualità, l’attrazione e la tensione sessuale come se fosse un contorno e
non il punto dominante dell’amore che lega Winter e James.
Il pov è alternato (grazie a Dio!) e non sarebbe stato possibile leggere questo
romanzo senza avere la visione doppia che ci viene donata grazie a Winter e James.
Seppur sia stato scontato fin dai primi capitoli cosa sarebbe successo nel
corso della lettura, la Miller mi ha fatta cuocere a fuoco lento. Ha creato
l'atmosfera giusta di tensione che amo, quella capace di tenermi incollata fin
quando non arrivo al punto di svolta che desidero per i protagonisti.
Un friends to lovers magnetico, pieno di accadimenti, ma ben bilanciati. Ricco dal
punto di vista della caratterizzazione, senza però annoiarmi.
Ho apprezzato il
finale, per nulla scontato, ed ho apprezzato il regalino che l’autrice ha messo
a disposizione per le lettrici! ;)
E bellissima la cover!
Il mio voto:
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