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mercoledì 3 febbraio 2016

Anteprima "Sexout. L'arte di ripensare il sesso" di Wilhelm Schmid

 
 
Titolo: Sex Out. L'arte di ripensare il sesso
Autore: Wilhelm Schmid
Casa Editrice: Fazi Editore
Genere: Saggio
Prezzo: 12,00
Pagine: 112
Data di pubblicazione: 11 Febbraio 2016
 
TRAMA
 
La nostra è un’epoca in cui al sesso è data un’importanza quasi isterica. È un fenomeno di massa, un’euforia collettiva, un culto del piacere a cui partecipiamo tutti, uomini e donne. E allora che succede a una coppia, e che succede a un singolo, quando all’improvviso l’attività sessuale diminuisce o s’interrompe? Se il sesso è un valore tanto fondamentale, non si rischia di uscirne ridimensionati, di sentirsi esclusi da quella festa alla quale tutto il mondo sembra stia partecipando, di sentirsi inadeguati? Di mettersi radicalmente in discussione, insomma? In questo agile volume, Wilhelm Schmid – come sempre lontanissimo da ogni sofisma, da ogni formalismo accademico – affronta il problema con la sua arma più affilata, quella della filosofia, e propone dieci possibili risposte all’antico dilemma «Che fare?», che ci assilla quando sprofondiamo in un sexout. Dieci strade per ripensare il sesso, dieci modi alternativi di accostarvisi che, allo stesso tempo, rappresentano anche un’introduzione anticonformista alla filosofia – una disciplina, leggere per credere, tutt’altro che asessuata.



 
L'autore: Wilhelm Schmid nato nel 1953 a Billenhausen, ha studiato filosofia e storia a Berlino, Parigi e Tubinga. Insegna filosofia all’università di Erfurt e tiene conferenze di grande successo in tutta la Germania. Molto noti sono i suoi libri che hanno come tema l’arte del saper vivere bene e quello della filosofia come aiuto pratico per la vita. Presso un ospedale di Zurigo ha svolto l’attività di “consulente filosofico” come supporto psicologico per i pazienti. In Italia Fazi Editore ha pubblicato Felicità (2009), L’arte dell’equilibrio (2012), L’amicizia per se stessi (2012), Filosofia dell’arte di vivere (2014) e Serenità (2015).
 
 
 
 
 
 
 
Che ne pensate? Vi incuriosisce questo saggio??
 
 
 
 
 
*Ginny*

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