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lunedì 19 novembre 2018

"Ogni tuo desiderio" e "Tra le fiamme" - Il ritorno di Meredith Wild con la "The Bridge Series" che non mi ha convinta

Buongiorno lettori, 

Anche oggi è tempo di review
Infatti vi dirò il mio pensiero su "Ogni tuo desiderio" il primo libro della serie Bridge di Meredith Wild, edita come la precedente, da Newton Compton editori e su "Tra le fiamme" secondo capitolo della medesima serie.


Trama: Maya Jacobs ha detto di no. Quando Cameron le ha chiesto di sposarlo, lei ha scelto di rinunciare all’amore per prendersi cura della sua famiglia. Per anni ha rimpianto quella decisione, ma ora la sua vita è tutta incentrata sulla carriera. Non soffrirà mai più per un uomo. Cameron Bridge ha trascorso gli ultimi cinque anni nell’esercito, lottando contro il dolore che il ricordo di Maya gli provocava. Ma dopo aver combattuto la sua guerra personale nel deserto, è pronto a cominciare una nuova vita a New York. Quando il destino li farà incontrare nel cuore della città che custodisce le loro speranze e i fantasmi del passato, Cameron saprà riconoscere la ragazza che ha amato nella donna che Maya è diventata? 

Partiamo dal fatto che avevo letto la "Hacker Series", della stessa autrice e mi era piaciuta mi sono convinta entusiasta a leggere anche questa. Per quanto sapevo che ci potevano essere dei cliché, come nella serie precedente, non credevo di rimanerne così delusa.
On my knees (sulle mie ginocchia, letteralmente) è il titolo originale di Ogni tuo desiderio, il primo capitolo della serie Bridge di Meredith Wild, arrivata in Italia grazie a Newton Compton editori.
"Ogni tuo desiderio" è un romanzo al contrario. E questo, è l'aspetto che più mi ha incuriosita ed ho apprezzato. Partiamo dal prologo in cui conosciamo i nostri protagonisti che si amano e che sanno quanto è importante il sentimento che li lega. Per poi ritrovarli dopo cinque anni, con il destino che li rimette uno di fronte all'altra, a ripercorrere un sentiero che avevano dovuto abbandonare all'apice della loro storia. 
Anni dopo, Cameron e Maya devono imparare a conoscersi di nuovo. Lui ha una palestra ed è fuggito in missione arruolato dopo essersi lasciato, lei ha problemi con la famiglia, ha due coinquilini, vive a New York e lavora a Wall Street, è riuscita a farsi strada e a crearsi una corazza spessa di vestiti modaioli e un'infelicità costante la accompagna. 
Ognuno di loro due ha una storia e un passato. Sono entrambi rinati dopo essersi distrutti a vicenda in una relazione giovanile. E si ritroveranno a passare del tempo insieme, nel modo più semplice e naturale, come avevano fatto anni prima, senza sforzarsi. 
«Quindi pensi che io sia come tutti gli altri?». Chiuse gli occhi, tenendoli così per un secondo di troppo. 
«So che non lo sei».
Il ritmo è incalzante e non ripetitivo, scorrevole e il punto di vista alternato riesce a farci avere una giusta prospettiva da parte di entrambi i protagonisti. 
Maya è una protagonista con la quale non sono riuscita ad entrare in empatia. Per quanto in alcuni momenti mi è piaciuta, per la maggior parte del tempo purtroppo, non sono riuscita a farmi piacere alcuni suoi comportamenti. A differenza di Cameron, molto più risoluto e deciso, buono e dolce, passionale e pronto a lottare, a buttarsi in una nuova storia con una vecchia amata, Maya è esattamente l'opposto, indecisa, autodistruttiva e con poca padronanza della sua vita. 
Entrambi li ho trovati molto superficiali, ed il fatto che, soprattutto Cameron, pensi che un anello al dito possa risolvere tutto è una di quelle cose che non riesco a farmi andare giù, una mentalità molto ristretta da entrambe le parti e l'autrice non è riuscita a bilanciare bene le vittorie e le sconfitte della coppia. Alcuni fatti penso siano stati fatti accadere solo per riempire le pagine, poche cose hanno avuto un senso e anche dal piano di vista familiare non ho trovato che tutti i cerchi si chiudessero, anzi alla fine della lettura mi sono ritrovata con ancora più domande ed ho capito che Maya, la protagonista, ha ingigantito tutto, troppo. 
Non posso dire però che non lo rileggerei, è una storia che andava raccontata. Vi renderà ubriachi di passione. Le scene erotiche son ben descritte, meno le ambientazioni che ho trovato superficiali. Il ritmo è fluido e in poche settimane si alternano momenti di amore a quelli di distruzione, un po' troppo altalenanti per i miei gusti. È un tira e molla infinito che non amo nei libri, mi piace la costanza e i sentimenti chiari seppur nascosti, ma non superficiali. In questo caso, soprattutto dal pov femminile sarà difficile capire cosa voglia, come sia arrivata a questo punto e le lacune del suo passato. 
Le mie aspettative erano decisamente più alte. Un romanzo che non mi ha conquistata, ma addirittura mi ha anche innervosita. Se però, i romanzi con alti e bassi vi piacciono, allora potreste potenzialmente amarlo. 
Tutto sommato è stata una lettura che ho fatto in pochi giorni e mi ha distratta dalla quotidianità, fatemi sapere se lo avete già letto o se lo farete!!

Il mio voto:


Trama: Darren Bridge ama la sua vita da scapolo. Quando non è occupato a domare le fiamme con la sua squadra, passa il tempo ad allenarsi nella palestra che gestisce con suo fratello Cameron. Nessuna donna è in grado di resistere al suo fisico scolpito e al fascino della divisa da vigile del fuoco. 
Intelligente, bella e con un corpo mozzafiato, Vanessa è diversa da tutte le altre. È ossessionata dal lavoro, e sono anni che non si prende una vacanza. Il matrimonio di Cameron e Maya può rivelarsi l’occasione adatta per rilassarsi un po’, sempre che riesca a stare lontana dal testimone dello sposo. Darren, infatti, è talmente sexy da far uscire di testa qualunque donna. L’attrazione tra i due è travolgente… Sarà una sola notte di fuoco o un incendio senza fine? 

Vanessa agli occhi di Darren ci appare vera e autentica, un po' sfuggente e una grande lavoratrice. Darren non è da meno, lavora come pompiere e anche nella palestra di suo fratello, ci sa fare con le donne e gli piace divertirsi nei momenti liberi. 
Lei non riesce ad accettare i complimenti di lui però è molto educata e gentile nei modi e nei gesti, nelle parole misurate che usa.
La prima parte è ben strutturata sulla conoscenza reciproca, anche se fin dall'inizio c'è una forte attrazione mi è piaciuto che l'autrice sia riuscita a non farli arrivare dritti al punto, ma ad avvicinarli gradualmente.
Cedere alla tentazione di una notte, per una passione scoppiata dal primo sguardo, ci farà credere nell'amore reale, senza bugie, trasparente e carico d'emozione.
Durante la lettura mi sono ritrovata ad amare alcune parti e ad odiarne delle altre. È stata molto altalenante, un po' come la protagonista, che purtroppo pensa una cosa e ne fa un'altra. Anche questa storia e questi personaggi, non mi sono rimasti impressi ed hanno suscitato in me grandi emozioni, purtroppo. Per il primo capitolo è stato anche peggio, ma anche con questo, non ho trovato un coinvolgimento tale da farmi innamorare del romanzo. 
Mi fermai, la feci voltare e la abbracciai di nuovo. Perché la sentivo così perfetta su di me?

Tutte le barriere, emotive, fisiche e mentali, sono state costruite solo da loro stessi e vederli non riuscire a combatterle, mi ha intristita all'inizio e poi innervosita. Purtroppo per tutta la lettura queste sono state le emozioni che hanno prevalso. La poca fantasia anche nella trama, visto già il precedente capitolo, non mi ha per nulla entusiasmata. Avevamo già visto Maya combattere contro un lavoro che non le piaceva e lasciarlo dopo varie vicissitudini, qui a grandi linee succede lo stesso, non proprio le stesse vicende, ma quasi.
Il mio voto:

Una serie che, come avrete già capito, non mi ha entusiasmata, anzi. Se lo avessi saputo prima non l'avrei letta. Mi rendo conto che non tutti avranno le mie stesse opinioni, per cui ciò che ho scritto è da considerare solo il mio umile pensiero, non è di certo un'assoluta verità. Il terzo volume l'ho letto ed è tra tutti i tre quello che più mi è piaciuto... Magari più avanti dedicherò un post con la recensione solo per quello! 
Per acquistarli:

A presto!





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