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mercoledì 17 aprile 2019

Review Party: "The Kingdom" di Jess Rothenberg

Buongiorni lettori!
Oggi vi parlo di una nuova uscita assolutamente da non perdere! Sto parlando di The Kingdom di Jess Rothenberg, edito da DeA Planeta, che ringrazio infinitamente per aver avuto la possibilità di leggerlo.
Una storia che ci riporta quasi nel mondo delle favole, dove in fondo, c'è sempre un lieto fine.



L'amore è quando tutto è una prigione tranne il posto in cui vorresti essere.



Titolo: The Kingdom
Autore: Jess Rothenberg
Genere: Narrativa
Editore: DeA Planeta
Pagine: 352
Prezzo ed. cartacea: 16,00€
Prezzo ed. ebook: 7,99€
Data di uscita: 16 aprile 2019

Trama:

Voli virtuali negli universi dei propri libri preferiti. Nuotate in compagnia delle sirene. Safari tra elefanti a strisce e purosangue dalle ali di farfalla. Questo e molto altro diventa possibile quando si varcano i cancelli del Regno, il parco a tema più straordinario di tutti i tempi. Ma l’attrazione principale sono loro: le sette principesse androidi create per intrattenere i visitatori. Sempre bellissime, sempre sorridenti, sempre pronte a trasformare i sogni in realtà. Ana, una delle predilette dal pubblico, ama la vita nel Regno. La felicità delle famiglie che accoglie ogni mattina all’ingresso è la sua felicità. Tutto cambia, però, quando Ana incontra Owen. Owen, il ragazzo dagli occhi color cioccolato che lavora nello zoo del parco, è il primo umano che non la tratta come una macchina, il primo che le fa provare un’emozione non contemplata dagli ingegneri che hanno programmato i suoi circuiti: l’amore. E quando Owen sparisce nel nulla, lasciandosi dietro solo un braccialetto carbonizzato, la favola si trasforma in incubo. Accusata di omicidio, Ana si ritrova a combattere per la sua stessa vita, e scopre che nello scintillante Regno che ha sempre chiamato casa niente è come sembra… Echi di Westworld e Il racconto dell’ancella risuonano in questo romanzo folgorante, che ha il ritmo mozzafiato di un thriller ed è al contempo una struggente storia d’amore e una toccante riflessione su che cosa, in fondo, ci rende umani.

 
S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E.

Credo fossero mesi che non mi ritrovavo letteralmente travolta da un romanzo, al punto da non riuscire a staccarmi dalle sue pagine e, allo stesso tempo, da aver paura di finirlo troppo presto.
Jess Rothenberg ci trasporta in un mondo immaginario, lontano dalla nostra epoca, dove la natura sembra quasi destinata a scomparire o già è scomparsa.
In questo scenario, c'è un luogo che mantiene la magia del passato, dove regna sovrana una regola:

Nel nostro Regno per sempre felici e contenti non è solo una promessa:
è una regola.

Una realtà fittizia, resa tale da principesse bellissime, chiamate Fantasiste: androidi dalla forma umana, create dall'uomo e il cui unico scopo è rendere felici i visitatori che entrano nel Regno. Tutto in quel luogo doveva essere perfetto, conforme ad una normalità che era imposta, governata da circuiti e software. Un Regno che affascinava chiunque vi entrava, nelle attrazioni e nella serenità che riusciva a trasmettere. Ogni creatura era programmata per adempiere alla regola, per essere protagonista di uno spettacolo volto ad incantare e rasserenare gli animi dei visitatori.
Eppure, questa tanto agognata perfezione cominciava a sgretolarsi.
Lentamente, inspiegabilmente, qualcosa stava cambiando.
Ed è in questo cambiamento che incontriamo i protagonisti di questo romanzo: Ana ed Owen. Una Fantasista e un uomo. Due mondi che non dovevano incontrarsi, che non dovevano entrare in contatto, perché non era conforme che una principessa potesse pensare, potesse essere libera.

Le anomalie sono pericolose.
La magia è conformità.
Questo non è conforme.

Pensieri che riecheggiano nella mente di Ana, nelle informazioni e nei pensieri che le sono stati imposti da quando è stata creata: ciò che è programmato e abituale va bene, ciò che si discosta dall'atteso diventa una minaccia, destabilizza.
Ed è quello che accade quando incontra Owen, un addetto alla manutenzione che si dimostra amichevole, che comincia a trattarla in modo diverso dagli altri. Una novità per entrambi, nel trovarsi e cominciare a conoscersi, nell'andare oltre la banalità di quello che entrambi sono.

Che cosa significa che una persona ti "piace"? So che le mie pulsazioni sembrano accelerare quando lui è vicino. So che di notte non riesco a smettere di pensare a lui. Questo vuol dire che mi piace? Oppure... sono programmata perché lui mi piaccia? Così come sono programmata per farmi piacere tutti gli umani?

Interrogativi a cui Ana cerca continuamente di trovare una risposta, in quel loro essere quel piccolo battito d'ali che riesce a provocare un uragano. Lentamente tutte le sue certezze, le sue convinzioni cominciano a sgretolarsi, tutto viene messo in dubbio.

Chi è lei?
Cos'è lei?

Una storia dove nulla è prevedibile, dove il lettore viene trasportato in un Regno magico, a vivere la prigionia delle Fantasiste, il lato oscuro del genere umano, la speranza di un uomo semplice. E' impossibile non essere travolti dalle emozioni che avvolgono i personaggi, a partire da Ana, ma non solo. L'austerità di Eve, la leggerezza di Pania, l'ingenuità delle altre principesse. In tutte le loro storie il lettore si ritrova coinvolto ed interpellato, nella brutalità di questo mondo futuro immaginato.
E un mistero di fondo, che accompagna tutto il romanzo e che viene svelato solo alla fine, in modo inaspettato: impossibile non rimanere senza parole per l'incredibilità e la bellezza della conclusione.

Un lieto che forse c'è solo nelle favole, o che forse basta solo reinventare.

Voto:






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