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lunedì 21 settembre 2020

Recensione: "Shallow" di Silvia Carbone - Skulls of Hell Vol.1

 Buongiorno meraviglie,

mi sembra ieri quando vi annunciavo la cover, ed eccomi qui a fare la recensione del primo lavoro da solista di Silvia Carbone, Shallow il primo volume della Skulls of Hell MC serie che esce oggi in self.


Rispetto. Onore. Per la mia famiglia.

Fratellanza. La mia legge.

Questi sono i valori con cui sono stato cresciuto.

Agisco a sangue freddo, insensibile al dolore dei miei nemici.

Prendo e tolgo a mio piacimento.

Nulla ha importanza, vivo solo per il club.

Fino al suo arrivo.

Reese Jones è una ragazza determinata e leale.

Ma non solo, è anche bellissima.

Sono un uomo che vive nell'ambiguità e ho dei segreti.

Lei sarà la mia ossessione.

Io la sua rovina.

Mi chiamo Killian "Shallow" Hill, vicepresidente degli Skulls of Hell MC.

Vivo all'inferno.

E non ho paura.

 

In questi giorni sto passando da un MC romance all'altro!
Questa è la volta di Shallow di Silvia Carbone nel suo primo lavoro come penna singola!

Ho già letto tutti i libri che Silvia ha scritto con Michela e, amando la loro scrittura in combo non ho esitato quando ho letto che sarebbe uscita questa volta da sola e in self!
Shallow inizia con un colpo di scena nell'epilogo ed è proseguito lasciandomi a bocca aperta praticamente in ogni capitolo. Le vicende non mancano e l'avvicinamento dei protagonisti non è immediato ed è una cosa che apprezzo sempre. Sia per l'età di Reese, la protagonista, sia perché così si ha il modo di entrare in sintonia con entrambi i protagonisti principali e di conoscerli caratterialmente prima di intraprendere una relazione.
Rude, scontroso e inavvicinabile è il protagonista: Killian Hill. Incapace di ripercorrere il passato, si butta sulle donne come sul lavoro, senza mai lasciarsi distrarre. Solo quella ragazzina sembra solleticarlo.
Una ragazza pura che ha però un carattere tosto e deciso, forgiato da un passato che l'ha fatta crescere in fretta. Anche lei non si lascia distrarre dalla ricerca di un ragazzo o di una relazione, vuole concentrarsi sugli studi, lei che potrebbe avere chiunque con la sua bellezza. La lingua tagliente e il carattere indomabile escono fuori anche davanti a Killian colui da cui dovrebbe tenersi lontano e dal quale non riesce a non apprezzarne ogni sfumatura, anche nera e buia che sia.



Il carattere forte nelle protagoniste femminili sono una firma di Silvia e Michela nei loro libri e ho apprezzato che Silvia mantenesse questa scelta, da me super approvata, di non sminuirle o renderle insicure.

Il rapporto tra Reese e Jaylen, suo fratello, mi ha commosso e ho apprezzato la tenerezza usata dall'autrice adatta all'età della protagonista.
Ho amato ogni membro, e non solo, degli Skull Of Hell. Ogni personaggio è forgiato per avere un ruolo e sono curiosa di leggere di loro in futuro perché tutti meritano una storia a raccontarli.

Fuoriesce dalle righe una Silvia Carbone rude e tosta. Non scrive azioni crude romanzandole, le rende reali, vivide. Ho notato una vena più angst del solito, mi ha tenuta sul filo del rasoio per tutta la durata della lettura.
Mi è piaciuto come le descrizioni fossero semplici, come le ricerche approfondite sugli MC Club segnassero le pagine argomentando le azioni e i modi di fare/pensate dei membri. Nonché i ruoli, le spiegazioni sulla nascita dei bikers e via dicendo. Si denota l'accuratezza di ricerche fatte da Silvia e il volerle trasmettere al lettore.
Ho scoperto anche un'altra facciata della Silvia Carbone come autrice grazie a Shallow, perché questo suo ultimo lavoro è scritto in prima persona alternata ed è la prima volta per lei (credo) e l’ho amata anche sotto questo aspetto.



Shallow è stato capace di trascinarmi, di farmi perdere la cognizione del tempo, ho sentito la necessità di finirlo appena l’ho iniziato, non sono riuscita a chiudere il kindle.

Silvia ha creato due protagonisti che sono dinamite pura, con due storie che inevitabilmente si incrociano portando a galla il passato che si interfaccia come una grossa cicatrice nella loro storia.

La storia d’amore è bilanciata da quella del club MC che seppur si conclude, credo ritroveremo anche nei prossimi volumi. Io sono curiosa di scoprire di Rebel… 

Il mio voto:








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