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mercoledì 29 luglio 2015

Recensione "Cercando Alaska" di John Green

Autore: John Green
Casa editrice: Rizzoli
Genere: YA
Prezzo: € 14,00
Data di pubblicazione: Luglio 2014
Pagine: 320

Avete mai letto,sfogliato,sbirciato "Cercando Alaska"? Se non volete sentire parlare di sesso o robe varie, non leggetelo. E' un consiglio. 

Trama:

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice. e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?


Recensione:
Non so se sia corretto ciò che ha detto la trama. Perchè il libro non è solo incentrato su Alaska e sulla sua morte "suicidio o non suicidio?" , ma anche e soprattutto su Miles.
Da sempre legge le biografie di personaggi famosi e la cosa che preferisce di più sono "Le Ultime Parole Famose" , ovvero quelle che si stanno dicendo , o che si stanno per dire , prima di morire.
Alla Culver Creek, cambia. Da ragazzo asociale e legato alle sue ultime parole famose , diventa amico di Chip, il Colonnello, re degli scherzi, Takumi e di Alaska, sexy e brillante come poche alla Creek, regina degli scherzi e del femminismo! (VIVA ALASKA!!!)
Qui inizia a bere e a fumare , ogni giorno uno scherzo e una nuova avventura...
Il libro nella prima parte, ovvero dai centotrentasei giorni prima , parlano di Miles e delle sue "avventure" e dall'ultima parte, dal "Un giorno dopo", dove incominciano le ricerche di Ciccio (Miles) e il Colonnello per capire se quello fosse stato un incidente o un vero e proprio suicidio. Non che Alaska fosse proprio distante dal suicidio, come pensa Miles inizialmente. A volte con le sue frasi filosofiche, faceva intendere che volesse già fare qualcosa. Ma non si saprà mai cosa, neanche centotrentasei giorni dopo. Nessuno saprà mai niente. I segreti di Alaska muoiono con Alaska.
Cosa scopriranno Miles e il Colonnello dal "Un giorno dopo" in poi? Alaska aveva dei rimorsi di coscienza per quello che era successo con Miles, non volendo tradire Jake? O c'è qualcosa in mezzo di più grosso? Leggete Cercando Alaska e scoprirete che gli adolescenti possono essere davvero invincibili e che gli adulti, non riusciranno mai ad essere invincibili con il loro sorrisetto da " chi la sa più lunga ".

All'inizio mentre lo leggevo lo trovai carino, molto carino ed ero fiduciosa. Però dopo un po' che mi allontanavo dai primi "capitoli" (anche se non sono dei veri e propri capitoli), incominciavo a stufarmi, non amo molto i discorsi degli adolescenti, anche se lo sono io stessa. Ma da sempre ho saputo distaccarmi dalla massa e i temi "sesso,droga" non esistono per me. Ma siccome molti miei coetanei, in questo caso Miles, Chip e Takumi,  non la pensano proprio come me, ho voluto stare al gioco e vedere come si comportavano, quali casini combinavano e sentire qualunque filosofia passasse per la testa di un sedicenne qualunque. Immedesimandomi nel libro l'ho trovato divertende, a volte un po' triste e altre volte molto istruttivo (a lezione dal Vegliardo, ahahahah), una vera e propria serie tv sulla normalissima vita di un adolescente. Da John Green ci si aspettano sempre colpi di scena, parlo della parte finale, dove Miles scrivendo la tesina per religione, scrive una cosa molto saggia. Non voglio spiegarvela perché non si può né riassumere né spiegare bene come ha fatto Green.
Il libro non che mi abbia suscitato chissà quale emozione da farmelo piacere tantissimo, di amarlo alla follia etc...etc... Sarei indecisa se mettere 3/5 o 4/5... Ma considerando il rispetto nei confronti di uno scrittore che ci ha messo tutto l'impegno per scriverlo, mettendo che io non sono nessuno in confronto a uno delle persone più influenti del 2014... scelgo il 4/5. Il libro mi è "piaciucchiato", soprattutto nella seconda parte, ovvero dall' "Un giorno dopo". Lo stile di scrittura di Green , inoltre, non mi delude mai. E' scorrevole e fresco. Ve lo consiglio, solo un ' ultima cosa: leggetelo almeno dai 13+, ci sono parti che i vostri genitori non vorrebbero mai leggere , se sono protettivi nei vostri confronti.

Il mio voto:


Le altre versioni di Cercando Alaska :





-Voi lo avete letto "Cercando Alaska"? Se sì, come vi è sembrato? Sono curiosa di leggere una vostra considerazione in merito a questo libro di Green, soprattutto dalle fan sclerate di Green! Ahah
A breve leggerò "Teorema Catherine", lo avete letto? Lo consigliate? Lasciate un commento!-



Katniss.


1 commento: