Buongiorno a tutti lettori!!
Come state?
Anche oggi con 24 Hours di Claire Seeber recensiamo un genere non proprio usuale su questo Blog, ma i tempi cambiano ed è interessante anche per me dare uno sguardo ad altri settori della letteratura onde aprire la mente mia e vostra, cari lettori, a nuovi orizzonti.
Il genere thriller psicologico è già particolare di per sé, ma il volume edito dalla HarperCollins che vi presento lo è ancor di più.
Il genere thriller psicologico è già particolare di per sé, ma il volume edito dalla HarperCollins che vi presento lo è ancor di più.
Recensione:
La storia che vede quale
"attrice" principale Laurie Smith, una psicoterapeuta londinese ex
moglie di un pittore, è ambientata in Inghilterra ed inizia con un incendio in
un lussuoso Resort nel Devon dove la protagonista si trova in vacanza per un
fine settimana con la migliore amica Emily.
Quest'ultima rimane uccisa
nell'incendio ed il suo corpo viene scambiato per quello della signora Smith
poiché al momento del decesso indossava una sua collana; Laurie diventa,
dunque, un fantasma .... un fantasma in fuga.
Da questo tragico episodio,
infatti, si snoda la narrazione che, come dice il titolo stesso, ha ad oggetto
le successive 24 ore in cui Laurie percorre i numerosi chilometri che la
separano da Londra ove si trova la figlia Polly.
La protagonista, infatti, ritiene
responsabile del gravissimo incidente il proprio ex marito Sid Smith nella
certezza che abbia tentato di eliminarla fisicamente per poter avere per sé la
piccola, rimasta con la madre dopo la rottura definitiva della relazione tra i
genitori, circostanza che intende scongiurare in ogni modo.
Un percorso avventuroso fatto di
episodi strani e di incontri con personaggi altrettanto particolari tra cui un
giovane altrettanto disperato, Saul, che la aiuterà a compiere la parte più
difficile del tragitto per giungere nella capitale inglese.
Nel lungo tragitto Laurie ripensa
al suo recente passato dopo la fine della relazione con Sid, e la frequentazione con il padre di un compagno di scuola della figlia (Mal), cercando in questo la
spiegazione di un'azione così violenta da parte dell'ex marito in un
susseguirsi di flashback che si palesano nella sua mente sulla
scorta di stimoli sensoriali derivanti dagli accadimenti presenti.
Un insieme di pensieri che
affolla la mente di Laurie obnubilandola, ma che alla fine si riveleranno del
tutto inconferenti con la realtà quando si chiarirà la dinamica dei fatti che
hanno portato all'incendio.
La conclusione, infatti, sorprenderà la protagonista quanto il lettore.
La conclusione, infatti, sorprenderà la protagonista quanto il lettore.
La narrazione vede, quindi, un
alternarsi continuo di eventi presenti e di fatti del passato.
Stilisticamente l'idea è
interessante e particolare anche se rende la lettura leggermente ardua in
quanto gli eventi antecedenti alla storia portante - il viaggio verso Londra -
interrompono il filo narrativo creando a volte nel lettore (quantomeno a me) la
necessità di tornare indietro per non perdere nulla della storia.
In definitiva è un libro di non
facilissima lettura, ma accattivante che non posso fare a meno di consigliarvi.
Come tutti i thriller psicologici è un'insieme di pensieri e di possibilità che vi renderanno sempre più intrigante la lettura!!
Il mio voto:
Come tutti i thriller psicologici è un'insieme di pensieri e di possibilità che vi renderanno sempre più intrigante la lettura!!
Il mio voto:
Spero di avervi intrigato! Se è così ditecelo nei commenti!!!
Luna
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