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martedì 29 agosto 2017

Recensione in anteprima "Aspettami fino all'ultima pagina" di Sofia Rhei

Buon pomeriggio carissimi, oggi vi parlo di un libro che mi ha mandato la Newton Compton (che ringrazio infinitamente) e che mi è piaciuto da morire! Sarà in libreria dal 31 Agosto quindi, mi raccomando, non fatevelo scappare!


 
 
 
TRAMA
 
Silvia ha quasi quarant’anni, vive e lavora a Parigi e ha una relazione difficile con Alain, un uomo sposato che da mesi le racconta di essere sul punto di lasciare la moglie. Dopo tante promesse, sembra che lui si sia finalmente deciso, ma la fatidica sera in cui dovrebbe trasferirsi da lei, le cose non vanno come previsto. E Silvia, in una spirale di dolore e umiliazione, decide di farla finita con quell’uomo falso e ingannatore e di riprendere in mano la sua vita. Alain però non si dà per vinto, e Silvia non è abbastanza forte da rimanere indifferente alle avances dell’uomo che ama... Dopo giorni e notti di disperazione, viene convinta dalla sua migliore amica a fare visita a un bizzarro terapeuta, il signor O’Flahertie, che sembra sia capace di curare le persone con la letteratura. Grazie ad autori come Oscar Wilde, Italo Calvino, Gustave Flaubert, Mary Shelley, e al potere delle loro storie, Silvia comincia a riflettere su chi sia realmente, su quali siano i suoi desideri più profondi e su cosa invece dovrebbe eliminare dalla sua vita...
 
 
RECENSIONE
 
Quando devo recensire un libro bello come questo non so mai come partire, perché sono sempre talmente sopraffatta dalle emozioni che mettere nero su bianco quello che provo mi risulta difficile; quindi partirò con i personaggi e poi, alla fine, scriverò i pareri generali.
La protagonista è Silvia, una ricercatrice quasi quarantenne che dopo essere stata lasciata dall'uomo che ama, decide di iniziare una terapia letteraria per, possiamo dire, abbandonare la vecchia se stessa che la faceva star male e "rinascere" nuovamente. Mi è piaciuta tanto Silvia perché, per certi versi, mi ha ricordato me stessa... la passione per i libri, il lavoro in ambito scientifico, l'amore incondizionato per Oscar Wilde; mi sono rivista in lei e l'ho sentita talmente affine che immedesimarmi non mi è risultato per niente difficile. Tanti altri personaggi fanno da contorno alla bellissima storia di Silvia, alcuni divertenti, altri romantici e altri ancora insopportabili (Alain), ma preferirei non dirvi niente perché dovete scoprirli da soli; solitamente cerco di parlare sempre almeno dei personaggi più importanti, ma questa volta ho paura di rovinarvi il gusto della lettura quindi lascio che siate voi a conoscerli, senza che ve li anticipi io.
Una nota a margine di questa recensione, è dedicata all'ambientazione, alla splendida Parigi in cui ogni cosa è possibile. Forse lo sapete già, ma io amo Parigi, ci sono stata due volte e non vedo l'ora di tornarci perché, come dice la mia amata Audrey, Parigi è sempre una buona idea e io aggiungerei che è un'ottima idea anche ambientare lì i romanzi; ogni volta che questa città gioca un ruolo importante in un romanzo, io mi sento avvolta da un sogno, da un aria di magia e romanticismo e Sofia Rhei ha saputo rendere Parigi parte integrante del racconto!
Lo stile della Rhei è semplice, ma molto profondo; il romanzo è breve eppure vi sono, all'interno, riflessioni molto importanti, sia sul mondo della letteratura che sul carattere delle persone; penso che questa scrittrice se la cavi egregiamente perché il romanzo non risulta mai pesante nonostante dia parecchi spunti di riflessione su noi stessi e sul nostro modo di essere. Poi il colpo di scena finale è stato semplicemente geniale, cioè, forse alcuni potranno trovarlo inappropriato per quello che è il genere del romanzo, però secondo me è stato la ciliegina sulla torta.
E' un libro che voi lettori incalliti non potete e non dovete perdervi perché sono proprio i romanzi, i grandi classici, le grandi fiabe di una volta, a fare da protagonisti assoluti. E' un romanzo sul potere curativo dei libri, ci fa capire come ogni singolo romanzo che leggiamo, in realtà, riveli tantissimo su di noi e sul nostro carattere in relazione ai vari stati d'animo, se solo ci fermassimo a riflettere un po' di più sul perché amiamo tanto alcuni libri piuttosto che altri capiremmo tante cose che apparentemente ci sfuggono sulla nostra persona.
Ecco perché vi consiglio tantissimo Aspettami fino all'ultima di Sofia Rhei. Mi ha fatto innamorare e sospirare e gioire e commuovere, troppe emozioni insieme per poterle scrivere in modo ordinato, so solo che mi mancherà terribilmente e che non lo dimenticherò mai!
 
 
 
 
Voto:
 

 
 
 
 
 
 
 
Non perdetevi questo libro, perché lo amerete anche voi, ne sono sicura!








*Ginny*

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