Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo grazie a questo Review Party dell'ultimo romanzo di Amèlie: "Cobra - Fuoco di Russia n.1", il suo ultimo lavoro che sta conquistando le classifiche, infatti è ormai da qualche giorno primo su Amazon nella categoria Erotic Romace. Appena ho letto la trama non potevo tirarmi indietro, mi aveva già conquistata e così appena ho potuto mi sono buttata in questa lettura pazzesca! Vi dico già che se non siete abituati a leggere nulla dai contenuti forti potrebbe urtare la sensibilità, ma se invece siete abituati alle tinte noir negli erotic romance o comunque vi intrigano e avete una buona apertura mentale, posso dirvi di leggere il mio pensiero e poi sono sicura che vi butterete a capofitto nella lettura di questo libro!
Trama: Avevo quattordici anni quando ho conosciuto l’uomo che avrebbe cambiato la mia vita: Ruslan Isakov.
Poi non l’ho più rivisto, ma non ho mai dimenticato il suo fisico imponente e forte, il suo volto sofisticato e virile, i suoi occhi cangianti, ora verdi ora nocciola, che mi guardavano come se volessero carpire i segreti più intimi della mia anima. Non ho mai dimenticato il potere e la sicurezza che emanava, la sua voce ammaliatrice, le sue parole cariche di sottintesi.
La sera del mio diciottesimo compleanno, Ruslan è ricomparso per portarmi via, perché la mia famiglia mi ha venduto a lui e io ho lasciato che mi comprasse, decisa a salvare l’ultima cosa preziosa che mi era rimasta. Ruslan mi ha strappato via dalla mia adorata Tikhvin nel cuore della notte e alle prime luci dell’alba, ero già a San Pietroburgo, intrappolata fra le pareti ostili della sua villa nascosta fra i boschi, in balìa di un covo di serpi. Ruslan è il peggiore della famiglia Isakov.
Lui è un cobra.
Il diavolo in persona.
E questa casa maledetta è l’inferno di cui sono destinata a diventare regina.
Non so se sopravvivrò a loro e a tutto ciò che mi faranno, ma una cosa è certa: lotterò con ogni fibra del mio essere per non lasciarmi annientare.
Cobra è il primo volume della trilogia Fuoco di Russia.
«Cerco la passione e questa non manca a nessuno dei due. Non senti come ruggisce, come si dibatte, simile a un leone in gabbia, quando siamo insieme? Basta che io ti sfiori perché essa ci domini completamente. Non combatterla. Lascia che ti possieda, che ti convinca ad abbandonarti a me.»
Recensione:
Il sogno di Zara quando era piccola era solo uno: costruirsi il futuro che voleva. Un futuro meraviglioso, sfavillante, costellato di gioie e di successi. Zara ha quasi tredici anni, si sente già
donna ed ama suo fratello Jurij sopra ogni cosa, lui continua a ricordarle che è piccola e a coccolarla come se fosse parte di lui. Purtroppo in una serata Jurij non riesce a proteggerla come vuole e Zara si ritrova a fare i conti con il suo corpo e la sua femminilità.
donna ed ama suo fratello Jurij sopra ogni cosa, lui continua a ricordarle che è piccola e a coccolarla come se fosse parte di lui. Purtroppo in una serata Jurij non riesce a proteggerla come vuole e Zara si ritrova a fare i conti con il suo corpo e la sua femminilità.
Un anno dopo Jurij scompare.
Dopo un anno dalla sua scomparsa, Zara, nel suo luogo del cuore tra i boschi, in riva del fiume incontra un ragazzo che la spaventa e attrae nello stesso modo. Un ragazzo che sa come conquistarla e come terrorizzarla. Ruslan.
Al compimento dei suoi diciotto anni, finalmente libera di poter andare a cercare il fratello, Zara si ritrova ad essere promessa sposa di Ruslan, l'uomo che le aveva promesso che sarebbe tornato a prenderla.
Zara è costretta ad andare a San Pietroburgo con lui, a vivere con lui. Con la paura di stare con lui. Un uomo dai mille volti, e dai miliardi di aspetti, che continuano a terrorizzarla, e a spezzarla piano piano con il passare del tempo.
"Come faranno una libellula e un serpente a convivere?"
Il loro rapporto è fin da subito travagliato e particolare. Possessione, odio, ira si alternano tra di loro. È un gioco che avviene quando il comportamento di Zara urta la sensibilità di Ruslan e lui la lascia incurante di mille avversità a provare quel sordo dolore da sola.
"Tutto duole, tutto muore, eppure sono ancora abbastanza viva da sentire ogni cosa nel modo più intenso e umiliante possibile."
Zara è genuina, una caratteristica che Ruslan trova assolutamente intrigante, anche quando Ruslan non si comporta nei modi più adeguati con lei, lei continua ad esserlo e lui indissolubilmente è attratto più che mai da questa sua caratteristica.
"Lui è il diavolo e il diavolo può tutto."
A circa metà del romanzo, con mia infinita sorpresa, ci ritroviamo a poter leggere anche dal punto di vista di Ruslan, cosa che ci darà modo di comprenderlo e di capire i suoi comportamenti sicuramente meglio. Di comprendere il perché di quei suoi atteggiamenti per eliminare l'amore dal cuore di Zara, pur proteggendo però la sua bellezza, la sua purezza e il suo fuoco. Comprenderlo o almeno cercare di
farlo, sarà difficile o pressoché impossibile, è un protagonista, crudo, senza paura e senza sensibilità morale. I colpi di scena si susseguiranno come le maschere di Ruslan (e credetemi quando vi dico che non sono poche), rimarrete senza fiato di fronte alla barbaria violenza che una famiglia può arrecare e che un uomo può fare a sua moglie. Il libro ha contenuti molto forti, quindi se non siete lettori del genere dark, vi consiglio di astenervi dal commentare, perché pur trattando temi brutali la descrizione è stata fatta in modo altamente pulito e regale, e pur essendo ben descritte le scene non risulteranno volgari. Devo fare i complimenti per l'editing perché con mia sorpresa non ho trovato nemmeno un refuso di battitura, ed è ormai pressoché impossibile, non solo nei self ma anche nei romanzi editi da case editrici anche famose. Complimenti Amèlie per averci fatto conosce questi due protagonisti, questa fredda Russia con tutte le sue tradizioni, queste leggende che mi hanno ammaliata, e questa storia fuori dal comune. Non vedo l'ora di poter leggere il prossimo libro per riportare a posto tutti i tasselli mancanti,
farlo, sarà difficile o pressoché impossibile, è un protagonista, crudo, senza paura e senza sensibilità morale. I colpi di scena si susseguiranno come le maschere di Ruslan (e credetemi quando vi dico che non sono poche), rimarrete senza fiato di fronte alla barbaria violenza che una famiglia può arrecare e che un uomo può fare a sua moglie. Il libro ha contenuti molto forti, quindi se non siete lettori del genere dark, vi consiglio di astenervi dal commentare, perché pur trattando temi brutali la descrizione è stata fatta in modo altamente pulito e regale, e pur essendo ben descritte le scene non risulteranno volgari. Devo fare i complimenti per l'editing perché con mia sorpresa non ho trovato nemmeno un refuso di battitura, ed è ormai pressoché impossibile, non solo nei self ma anche nei romanzi editi da case editrici anche famose. Complimenti Amèlie per averci fatto conosce questi due protagonisti, questa fredda Russia con tutte le sue tradizioni, queste leggende che mi hanno ammaliata, e questa storia fuori dal comune. Non vedo l'ora di poter leggere il prossimo libro per riportare a posto tutti i tasselli mancanti,
Il mio voto:
"Le sue labbra si fermano a un soffio dalle mie e mi rendo conto che non mi ha ancora baciato. Mi ha sporcato, mi ha marchiato, mi ha procurato dolori, Ma non ha ancora rivendicato la mia bocca. Il Diavolo non bacia."
Spero che il seguito arrivi in fretta!!
Susan.
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