Buongiorno,
Oggi è una super giornata di review, per cui partiamo subito con l'ultimo romanzo di Penelope Douglas, "Wrong Love", edito anche questo, da Newton Compton che ha già suoi diversi titoli e serie nella sua scuderia.
Trama: L’ex campionessa di tennis Easton Bradbury sta facendo del suo meglio per essere una brava insegnante. Cerca di risvegliare l’interesse dei suoi studenti annoiati e così facendo prova a lasciarsi alle spalle il passato. Quello che l’ha spinta a voltare pagina non ha più importanza, ha deciso che deve andare avanti. Ma ora che l’incontro genitori-insegnanti è alle porte, comincia a sentirsi in ansia. E la situazione peggiora quando Tyler Marek entra in classe. È un uomo affascinante, con dei bellissimi occhi azzurri. E per Easton non è difficile capire come mai suo figlio abbia problemi a scuola. Tyler, infatti, sa gestire bene gli affari, ma avere a che fare con un adolescente è tutta un’altra storia… Specie se l’attrazione per la sua insegnante comincia a farsi disperatamente intensa. Qualcosa in lui colpisce Easton, che nell’uomo che le sta davanti nota un misto di vulnerabilità, passione ardente e orgoglio. Quel desiderio è un tabù, ma il bisogno di lui è una certezza. Anche se significasse riportare alla luce i segreti più nascosti.
«Perde scarpe, versa champagne... è usuale per lei essere così selvaggia?»«Palpeggia donne strane, fa commenti boriosi... è usuale per lei essere così maleducato?»
Recensione:
Il titolo originale è Misconduct, ovvero cattiva condotta, e anche se mi piace il titolo scelto, questo calza proprio a pennello.
Perché è adatto al rapporto che si va a creare tra Easton e Tyler. Lei è l'insegnante di suo figlio e lui un padre di un adolescente in piena carriera. Questo rapporto, entrambi i protagonisti, capiscono che sia sbagliato, proprio da cattiva condotta, intraprendendolo, e soprattutto continuandolo.
Easton è una protagonista che, anche se si definisce irascibile e incapace a non dire cose che non andrebbero dette ma di indole leale, io la definirei.....
È insicura, ha passato la sua vita in gonnellini da tennis, ma al tempo stesso si tiene occupata per bon pensare agli uomini, è scaltra, e anche se le relazioni la fanno sentire in gabbia, la sua anima ha bisogno di sfogare gli istinti e quindi ogni tanto si lascia trasportare. Ha molte contraddizioni, ma devo dire che mi è piaciuta tantissimo, per la sua età risulta matura. Ha un bellissimo rapporto con Jack, suo fratello, che devo dire completa quella parte di amicizia che sta sempre bene in un romanzo, bilanciandolo.
Impavido, audace e trasgressivo. Tyler è tutto ciò ed anche di più. È un padre, ma non ottimo come si può credere, fa di tutto per suo figlio, certo, ma non c'è nessuna storia da famigliola felice a contornare le sue giornate. Questo aspetto, questa realtà, è tangibile pagina dopo pagina, non essere un buon padre o non esserlo stato in passato non fa di lui una cattiva persona.
Sicuramente è il tema più importante affrontato quello di un rapporto padre-figlio inesistente e che deve costruirsi, ma non solo, un altro tema importante saranno i social e il loro utilizzo istruttivo e non ai giorni di oggi. La nostra protagonista ci permetterà di ragionare, almeno per me è stato così, su alcune tematiche importanti riguardanti i social network, come vengono facilmente giudicati, ma utilizzati da tutti, e come spesso vengono denigrati dallo essere uno strumento utile e istruttivo. Io non riesco proprio ad immaginarmi tra i banchi di scuola sui social, con il tablet e il cellulare per fare i compiti a casa, ma credo che la Douglas abbia avuto il coraggio di scrivere ed andare contro corrente al pensiero comune, soprattutto per chi come me ama i libri, lanciando un sasso per farci aprire gli occhi e non demonizzando del tutto l'istruzione con i social.
Le dinamiche del loro rapporto cambiano in continuazione, non ci si abitua mai ai loro battibecchi, alle loro provocazioni e ai loro affronti.
Nel libro sono presenti molte scene in cui i protagonisti si spogliano del loro passato, ed il loro riconoscersi l'uno nell'altra è uno dei passaggi più belli, insieme al raccontarsi a vicenda i rimpianti e i dolori dei loro anni precedenti.
La facilità con cui la Douglas ci introduce nei suoi personaggi e nella loro storia è disarmante anche per le lettrici più esperte. Ho letto tutti i suoi libri e, a parte uno, li ho amati tutti, sono una grande sostenitrice di questa autrice che spero non mancherà mai di arrivare nelle nostre librerie, ma appunto leggendo molto e diversi generi, autori e storie, avevo dimenticato come ci si ritrova a sorridere e completamente rapiti al solo 3% del libro. È una cosa che non mi spiego, come questa meravigliosa autrice riesco a coinvolgermi e sconvolgermi ogni volta. I suoi personaggi sono appassionanti e ben costruiti.
I loro pensieri fin da subito intriganti, fanno sì che siano oltre che reciprocamente, anche per noi fonte di attrattiva e di una volontà a girare le pagine senza fermarsi.
L'unica nota che non mi ha convinto è stata, senza spoiler giuro, non farci vedere il rapporto con una persona importante per Easton, come era andato a finire. Nemmeno nell'epilogo c' è stato un accenno e mi è dispiaciuto, è stato come se il cerchio non si fosse chiuso al cento per cento.
La passione e il romanticismo mi hanno spronato a girare ogni pagina, ho amato la determinazione di affermarsi per entrambi i protagonisti sia nella propria vita lavorativa che in quella sentimentale.
Se amate il genere, è un libro da leggere, che trascina il lettore e che non smette di sorprendere.
Il mio voto:
«Sono stato con abbastanza donne per sapere quando una cosa è giusta e quando una cosa sbagliata, e quando ho te tra le mie mani so che non c'è nient'altro di più giusto».
A presto!
Susan.
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