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giovedì 26 luglio 2018

Review Party: "Trinity Life" di Audrey Carlan, quarto e penultimo capitolo della Trinity Series!

Buongiorno lettori, 
Anche oggi è tempo di Party! 
Iniziamo con la Review del quarto e penultimo libro della Trinity series di Audrey Carlan edita Newton Compton




Trama: Maria De La Torre è una sopravvissuta. La sua vita non è stata semplice, ma ha lottato duramente e fatto molti sacrifici. Questa è la sua storia. La vita che ha scelto di vivere. La stessa vita che qualcuno, proveniente dal suo passato, sta cercando di portarle via. Elijah è l’ultimo uomo sulla faccia della terra di cui Maria potrebbe innamorarsi. È un cacciatore di taglie senza scrupoli, oscuro e scostante: l’esatto opposto dell’uomo che lei ha amato e perduto, che avrebbe fatto qualunque cosa per lei. Elijah, però, non è il tipo di persona che accetta un rifiuto. È abituato a prendere ciò che vuole e ha messo gli occhi su quella splendida donna dai capelli color ebano. Ma una nuova minaccia si abbatte su entrambi, qualcosa che Maria non avrebbe mai pensato di dover incontrare ancora. E questa volta c’è in gioco la sua vita.


Allora, essere arrivati al quarto capitolo di una serie così velocemente mi ha davvero fatta legare a questi personaggi, nel corso dei quali sono cresciuti e cambiati, hanno affrontato drammi e amori. Perdite importanti e destini segnati hanno caratterizzato questa serie. Eccoci finalmente a questo capitolo tanto atteso, non solo da me, a parlare della storia di Maria, l'amica di Gigi che abbiamo conosciuto fin da subito, dai primi capitoli del primo volume "Trinity Mind". Colei che ha grandi ferite, nel corpo come nell'anima. Che è sopravvissuta a violenze domestiche, si è saputa risollevare, che danza per se stessa. Una donna caliente, prepotente e ammaliante. La protagonista che tutte stavamo aspettando... secondo voi, ha eguagliato le mie aspettative? 
Che la sua storia sicuramente non sarebbe stata facile da scrivere lo sapevo, mi fido ciecamente della Carlan, anche nelle altre sue serie io l'adoro, ed è per questo che ho pensato che sarebbe stata in grado di raccontare e far emozionare i lettori con il racconto di Maria. Una protagonista che ne ha viste di tutti i colori, non solo nel suo passato di cui siamo a conoscenza solo tramite i racconti di Gigi, ma anche dalle ultime vicende che l'hanno colpita nel terzo volume. Non mi sbilancio, ma ovviamente, il mio consiglio è quello di leggere i libri precedenti, anche se questo è autoconclusivo per avere una visione a trecentosessanta gradi di Maria, e dei suoi comportamenti, per comprenderla meglio e anche perché si susseguono fatti durante la trilogia di Gillian e Chase che la riguardano in prima persona. 


Impotente e debole è come si è sentita Maria nel suo tormentato passato. Ora è una sopravvissuta, forte e sicura e con la sua storia vi sembrerà di stare sulle montagne russe!
Questo volume, come i tre precedenti, affronterà la tematica della violenza domestica e con delle punte suspance rispetto al classico romance vi terrà sulle spine. Entrambi gli aspetti, a mio parere, potevano e in qualche modo dovevano, essere presi con più cautela. È molto difficile scrivere di chi ha subito violenza, e la Carlan è riuscita con alcuni paragrafi a farci capire meglio cosa Maria abbia attraversato negli anni passati. Anche solo dai racconti di Gigi nei primi tre volumi avevamo avuto un'idea, ma leggere, nero su bianco, la violenza e le atrocità che questa donna, come molte reali purtroppo, ha subito è stato molto difficile. Quello che non ho apprezzato però è come le è stato affiancato un uomo che non accetta un no come risposta, un uomo che la dichiara come sua davanti a tutti senza averne il diritto. Per una persona emotivamente e fisicamente già provata da uomini di questo calibro, mi chiedo se non sia sbagliato. Forse ormai ero solo abituata a vederla vicina a Tommy, l'uomo con cui l'abbiamo conosciuta, gentile, premuroso e protettivo. 
Quest'uomo la farà sentire libera e aperta. Non voglio rivelare nulla su di lui o quasi, è un uomo ed una svolta improvvisa nella vita di Maria. Un uomo forte, sexy e poco docile. Forse è quello che le ci vuole alla nostra italo-spagnola? 
«Siamo fuoco e ghiaccio, piccola. Lasciamo entrambi ustioni se stimolati. Voglio farti mia. Farti dimenticare di lui, di tutti e di tutto quello che c'è stato prima. Il calore tra noi brucerà ogni cosa.»
Un plauso d'onore a Audrey Carlan che è riuscita, con mia grande sorpresa, a far incrociare le storie della sua serie Calendar Girl con quella di Maria De La Torre in modo magistrale. Come solo lei sa fare, ci lascia con il fiato sospeso per la storia di Kathleen che incontreremo nel prossimo, nonché ultimo, volume. 

Il mio voto:






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