Oggi proverò a parlarvi del nuovo capolavoro di Laini Taylor, già famosa per la trilogia de La chimera di Praga. Dico "proverò" perché è davvero complicato parlare di questo romanzo vista l'enorme gamma di emozioni che mi ha fatto provare.
TRAMA
È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.
«Tu sei un narratore. Sogna qualcosa di selvaggio e improbabile […] Qualcosa di bello e pieno di mostri». «Bello e pieno di mostri?». «Tutte le storie migliori li hanno»
Per me è davvero difficile parlare di questo libro, è talmente meraviglioso che qualsiasi parola io usi non riuscirà mai a catturare davvero l'essenza e la bellezza del romanzo. Per quanto mi riguarda, la recensione potrebbe essere fatta solo di "dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro, dovete leggere questo libro" e così via, fino all'infinito e oltre, ma proverò a dirvi qualcosa in più.
Lazlo Strange è il protagonista e io mi sono completamente innamorata di questo personaggio. In pratica è la mia anima gemella; è un sognatore, di quelli davvero con la testa fra le nuvole, e il viso tra le pagine di un libro, vi dico solo che si è rotto il naso cercando di prendere un libro di fiabe dallo scaffale più alto della libreria. E poi, è dolce, romantico, divertente e ironico; un ragazzo semplicemente meraviglioso che ha un solo desiderio, svelare i misteri di Pianto, la Città Dimenticata. Amo tantissimo Strange il Sognatore, ma penso che avere un uomo così al mio fianco , per me, sarebbe magico e deleterio allo stesso tempo perché non avremmo nessuno a tenerci con i piedi per terra e, come dice Silente, ci rifugeremmo nei sogni e ci dimenticheremmo di vivere, e questo sarebbe bellissimo, ma spaventoso. Comunque, Lazlo rimane tra le pagine di un romanzo (purtroppo o per fortuna?) e quindi sono libera di amarlo profondamente per quello che è.
Sinceramente, non voglio parlare di nessuno degli altri personaggi perché sarebbe tutto un grande spoiler, e siccome Il Sognatore è pieno di misteri fin dalle sue prime pagine, non è giusto che ve li sveli io; dico soltanto che ho adorato anche gli altri co-protagonisti, soprattutto Sarai, e che ne ho odiato uno che penso sarà l'antagonista del prossimo romanzo, Muse of Nightmares, che spero esca prestissimo anche da noi (io lo leggerò in spagnolo, così come ho fatto per questo primo romanzo, ma
è giusto che tutti possano leggere l'intera serie in italiano).
E che dire di Laini Taylor? Se avete letto La chimera di Praga, e i suoi seguiti, lo sapete, il suo stile è divino. Questo libro, in particolare, è scritto come se fosse un sogno. Le atmosfere oniriche permeano ogni scena, ogni pensiero dei protagonisti e ogni singola frase. La componente fantastica è trattata benissimo, qui ogni sogno diventa possibile, anche imprigionare la luna e farne un braccialetto. Laini Taylor scrive, ma soprattutto descrive, egregiamente. Tutto ha un suo perché, tutto ha una spiegazione, anche se molti misteri devono essere ancora svelati. I colpi di scena sono tanti e inaspettati e non fanno altro che aprire nuovi misteri e rendere il romanzo ancora più affascinante e visionario. Lasciatevi andare per un po' e iniziate a sognare, perché è questo che farete se deciderete di leggere Il Sognatore, e io spero tanto che lo facciate, ve ne innamorerete e vorrete urlare a squarciagola "HO BISOGNO DEL SEGUITO". E' semplicemente perfetto, nelle descrizioni, nella caratterizzazione dei personaggi, nei dialoghi, nella costruzione di un mondo del tutto diverso dal nostro, ma comunque simile, nella quantità di mistero e amore e avventura e magia. P-E-R-F-E-T-T-O.
Assolutamente uno dei più bei libri letti fino ad ora, nel 2018.
Voto:
Qualcuno di voi lo ha già letto?? Cosa ne pensate?
*Ginny*
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