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lunedì 3 dicembre 2018

"Scritto sulla neve" di Jenny Anastan - Recensione In Anteprima - Jenny Anastan torna con una storia in tema natalizio!

Buongiorno lettori!

Anche oggi vi parlo in anteprima di un bellissimo romance in uscita domani per Amazon Publishing, "Scritto sulla neve" è l'ultimo romanzo scritto dalla fantastica Jenny Anastan!
Ho avuto modo di conoscerla allo scorso Rare e l'ho trovata una persona, oltre che molto educata, super spassosa! Questo non è di certo il primo libro di Jenny che leggo, ma credo sia il primo di cui faccio la recensione qui sul blog (ops, mea culpa). 



Trama: Elisa è figlia di un importante notaio di Trento ma la vita che il padre ha pensato per lei non è quella che vuole vivere. Quella l’aveva trovata ad Andalo, nella magia dei paesaggi innevati delle Dolomiti, dove aveva incontrato Matteo e l’amore vero. Ma proprio quando sta per sposarsi, la sua famiglia la fa rientrare a casa facendo leva sui suoi sensi di colpa. Così da tre anni vive in gabbia: ha perso le adorate montagne, ma soprattutto l’amore del suo ragazzo e l’amicizia di una donna speciale, Anna, la zia di Matteo.
Un giorno, però, nello studio di un notaio deve confrontarsi con due novità sconvolgenti: Anna non c’è più, portata via da un tumore, e le ha lasciato in eredità il negozio e la sua casa ad Andalo. Elisa capisce che deve seguire la volontà della zia di Matteo anche se questo significa andare contro tutto e tutti. La scelta di Anna le darà la forza di lottare per una seconda possibilità, di fronteggiare momenti bui e scoperte sconvolgenti per fare in modo che la sua vita segua la strada che era scritta indelebilmente sulla neve.
Elisa si sente in difetto, crede di aver deluso e abbandonato una persona per lei fondamentale. 
Quel senso di stordimento, per non poter tornare indietro e scegliere una strada diversa, quella giusta la perseguita ormai da anni.
Le hanno insegnato a non manifestare sentimenti, a nasconderli, facendole credere che altrimenti sarebbe risultata una debole agli occhi degli altri. Ed è ciò che Elisa continua a fare, anche di fronte alle notizie più dure, come quella della morte di Anna, come ritrovarsi di fronte Matteo, cela il suo viso con una maschera capace di ingannare tutti.
Anna, la zia di Matteo, il suo pilastro per quattro anni quando viveva ad Andalo, alla sua morte le ha voluto fare un regalo immenso: le ha voluto lasciare il suo negozio e l'appartamento sopra di esso. 
Il regalo più grande, forse, però è quello di riportarla a Andalo, il luogo dove si era sentita se stessa.
Matteo crede di essere stato piantato per non essere all'altezza di Elisa. Era stato davvero il suo capriccio per assaporare uno spiraglio di vita lontana anni luce dalla sua?
Troppo tardi per riavvolgere il nastro e tornare a quattro anni prima?
Elisa si ritrova così a seguire il cuore, quello che l'ultima volta ha ignorato, tornando a vivere ad Andalo, un luogo familiare che scalda il cuore e porta alla luce una sensazione di pace interiore. La sensazione di essere a casa.
"La vita raramente è giusta, l'unica cosa certa del nostro futuro è l'imprevedibilità."
Veniamo subito, dalle prime pagine, catapultati nella vita di Elisa e nella triste notizia della mancanza di Anna che le ha lasciato i suoi averi, per finire poi dopo pochi capitoli ad Andalo.
Jenny anastan ci ha fatto amare e riscoprire il nostro paese, facendoci conoscere una realtà fatta di amore e meraviglia. Un paesino quello di Andalo che lascia incantati.
Ci ricorda quanto è facile innamorarsi dell'Italia, di quanto sia suggestivi e caratteristica e quanto è importante non sottovalutarci. 
Il pov è alternato, la scrittura fluida e semplice caratteristica di Jenny ha saputo conquistarmi come ogni volta.
Una storia di seconde possibilità, di scelte che non sempre ci rendono felici, di occasioni perse e altre lasciate andare.

Una vita, quella di Elisa, che le è stata cucita addosso ma che non le piaceva, e che ci insegna a seguire i nostri sogni, a non accontentarci delle scelte che gli altri fanno per noi, a rischiare, a rimettere gli sci ai piedi e a lanciarci sulle piste. 
Un romanzo ricco di emozione, che mi ha sorpreso, non mi aspettavo la svolta improvvisa di segreti che si manifestano nel corso del libro. Ho trovato ben articolati gli squarci di passato, ben raccontati e che non hanno saputo annoiarmi. Tutti i personaggi sono stati ben costruiti, anche i secondari, con storie molto diverse, dagli amici di Elisa e Matteo, alla sorella di Elisa, hanno saputo conquistarmi e affezionarmi anche a loro e alle loro storie.
Nelle mie giornate no, questo libro è stato il mio rifugio. Come succede spesso, quando la sera tornavo a casa e non avevo voglia di fare niente, di ascoltare o tantomeno parlare con qualcuno, mi rifugiavo in qualche pagina prima di addormentarmi serena, con le immagini nella testa di una vita non mia. È stato una fuga dalla realtà, capace di farmi affrontare le giornate buie sapendo che sarei tornata a leggerlo. 
Consiglio la lettura a  chi ama le storie leggere, a chi ama le storie con il Natale in mezzo, a chi ama le atmosfere invernali, a chi piacciono le storie ambientate in Italia, a chi è nostalgico e a chi è romantico, chi vule rasserenarsi con un thè in mano e sorridere alle pagine e a chi crede di aver preso una strada sbagliata qualche tempo fa...

Il mio voto:


A presto!


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