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lunedì 15 giugno 2020

Recensione: “Il mio piccolo Segreto” L.A. Casey

Buongiorno meraviglie,
oggi parliamo de “Il mio piccolo segreto” di L.A. Casey ancora una volta edita Newton Compton Editori!


Trama: Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla…
Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo aspettava...
Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso. Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che conosce come Ash?






 Innanzitutto, apprezzo che la casa editrice abbia scelto di tradurre il titolo fedelmente, rende la storia come l'aveva pensata l'autrice e gli si addice. 


Partendo dai personaggi principali possiamo dire che Ryan è una cocca di papà. Una che sa di poter governare il mondo, viziata? Sì. Ma non è stupida. Si intuisce che pur essendo cresciuta nell'agio scintillante e sicuro in una casa di campagna, lontana dalla malavita è una ragazza che non vive con le fette di prosciutto davanti agli occhi. Sa di aver vissuto fino ad ora con dei privilegi, ma non disprezza chi non ne ha, anche se lei è la prima ad essere derisa e trattata con disdegno dagli altri. Costretta a trasferirsi dalla zia e dalla cugina nella città di Dublino, in una casa popolare e in un quartiere poco raccomandabile, Ryan inizia un nuovo capitolo della sua vita a quasi diciannove anni.

Ashley ne ha ventitré ed è colui dal quale una "principessa" come Ryan deve stare lontano. Fa parte di una gang, è dalla parte della malavita della città di Dublino, è solo e sa fare solo a pugni e smerciare droga. Ha una lista infinita di nemici e anche di donne per sua fortuna.



Derisa dalla sua stessa cugina, ciò che mi ha colpita di Ryan fin da subito è la sua determinazione e la consapevolezza di essere cresciuta nel lusso. Infatti, sa benissimo di essere stata una privilegiata e le differenze e difficoltà quotidiane che si ritrova a contrastare ogni giorno le fanno aprire gli occhi su quanto sia stata fortunata. In senso buono, si rende conto delle avversità che la zia e la cugina vivono quotidianamente non le giudica però, piuttosto punta il dito verso se stessa per non averci fatto caso prima.
Il suo carattere però non mi ha convinta pienamente perché seppur si definisce introversa e di poche parole, è abbastanza loquace e con la risposta piccata pronta. Una contraddizione?

Sinceramente, non ho amato nemmeno alcuni messaggi che il libro manda come l'uso delle droghe. Leggere o no, non è un argomento che mi piace leggere se trattato con leggerezza.

Il punto di vista è alternato nei pochi lunghi capitoli che compongono "Il mio piccolo segreto". In questo romanzo ho ritrovato forse la Casey della serie Love che amo e odio al tempo stesso. In altre sue storie recenti e autoconclusive (per esempio "Un cattivo ragazzo come te") mi era piaciuta da pazzi, una costruzione e sviluppo della storia più maturo, una ricercatezza dei sentimenti e un di punto di svolta diverso dalla serie con la quale è diventata ciò che è. Eppure, con questo libro mi sembra sia voluta tornare all'ovile. Come se non abbia avuto il coraggio di osare, rimanendo nella sua zona di comfort. Si legge comunque rapidamente, come ogni libro della Casey, ma ho aspettato diverse volte un punto di svolta che si è fatto attendere troppo. A lungo andare volevo solo uscire dai brogli e capire dove sarebbe andata a parare con la storia di Ash e Ryan, ho atteso tanto ed alla fine è stato anche abbastanza scontato. Per questo non mi ha entusiasmata come pensavo.
Devo però ammettere che ho apprezzato le ambientazioni descritte e l'attesa della tensione sessuale, anche se la crescita dei sentimenti una volta scoperte le carte è stata troppo surreale.
Tutto sommato è un romanzo che consiglio, soprattutto a chi ha amato la serie Love o chi vuole una storia leggera e veloce da leggere.


Il mio voto:
 


A presto!




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