Pagine

venerdì 18 settembre 2020

Recensione "Sweet Doris" di Emma Mei

Buongiorno appassionati lettori,

Oggi voglio parlarvi di un self-publishing del quale vi ho già presentato trama e copertina qualche giorno fa, vi sto parlando di “Sweet Doris” di Emma Mei

Ringrazio tantissimo Raffaella che mi ha permesso di partecipare a questo Review Party, perché è un libro che merita veramente di essere letto.


Trama: 

Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. 
Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale. 
Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan.

Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s.Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio. 
La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris. L’ostacolo? Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.



Solitamente sono molto scettica quando si tratta di libri self, non perché non siano scritti bene ma perché hanno sempre un editing che non mi piace. Spesso si cade nell'uso continuo dei pronomi mio/suo come se non ci fosse un domani, mentre questa volta non ho sentito la pesantezza nello stile di scrittura, anzi è stato veramente semplice leggerlo per la fluidità con la quale è scritto. Perciò faccio i complimenti sia all'editor sia alla Mei per il loro lavoro. 

La storia in sé è veramente molto dolce, ricca di tematiche attuali, fa venire voglia di saperne sempre di più non solo sui protagonisti ma anche sulle storie d’amore dei suoi amici. Devo dirvi la verità non mi dispiacerebbe scoprire che Emma sta predisponendo anche le storie d’amore di Paul, Caroline e Carter. Gli amici di Doris e di Mextli sono di più ma questi mi incuriosiscono molto per  i loro caratteri e trascorsi dei quali abbiamo avuto solo uno scorcio in questo romanzo. 

Doris è una ragazza formosa, non considerata bella, ma con una grande testa. Ancora prima di terminare l’università inizia a lavorare per le Foster's Industries e quando decide di tornare all'università per terminare gli studi le assicurano di riprenderla a lavorare per loro con maggiori responsabilità al suo rientro. 

Mi è piaciuta moltissimo come protagonista perché per una volta non è perfetta e bellissima, i suoi problemi risiedono proprio in ciò che ha dovuto passare, come l’hanno bullizzata i compagni negli anni. Forse mi sono ritrovata moltissimo nella sua storia e ho gradito trovare per una volta qualcosa di reale come questo tema così poco trattato sopratutto nei romanzi rosa dove sembra che le protagoniste debbano essere sempre magre e stupende per poter attrarre il miliardario di turno. 

Tornando a Doris, quattro anni prima della storia un avvenimento l’ha spinta sul punto del baratro e solo incontrare il suo migliore amico Simon e Caroline l’ha salvata dal perdersi totalmente. 
Sono gli amici infatti la sua chiave di risalita. Non guasta che Simon l'abbia obbligata ad andare al suo corso di burlesque permettendole di tornare a sentirsi donna, apprezzata in primis da sé stessa. 

Proprio per questo motivo il suo mantra è sempre “Andrà tutto bene, posso sopportarlo”, ma arriverà a non poterne più e inizierà a rispondere a chi le da fastidio, tra questi c’è anche Mextli Foster, suo ex datore di lavoro che non smette mai di cogliere l’occasione per prenderla in giro insieme ai suoi amici. 



Per mantenersi all'università Doris lavora come cameriera in un locale, al 50’s e sarà proprio durante una delle sue ultime sere lì, quella fatidica. Mextli e gli altri faranno una scommessa, lui deve cercare di farla venire entro quindici minuti, quello che non si aspetta è di rimanerne folgorato e ogni cosa da quel giorno prende una piega differente, lei diventa il suo centro. 

Dopo quella serata non riuscirà più a starle lontano e inizierà un corteggiamento serrato. 
Lascio a voi scoprire cosa succederà dopo però vi posso giurare che non ne rimarrete delusi. 


Quello che mi è piaciuto di più sono le emozioni, le tematiche che la Mei è riuscita ad inserire nel libro. Di bullismo se n'è parlato in varie forme ma devo ammettere che ho veramente apprezzato il modo in cui lei lo ha presentato. Non solo tirando fuori il caso di Doris, ma anche di altri personaggi minori, si capisce quanto a loro volta abbiano sofferto per lo stesso motivo, e com'è bello vederli aiutarsi per superare questo momento. 


I personaggi sono ben rappresentati, Doris ne ha passate tante e questo ha sicuramente forgiato il suo carattere. Mextli non è il solito figlio di papà è dentro l’azienda con interesse e gli piace ciò che fa. Si è sempre divertito con le ragazze ma quando si trova davanti quella giusta fa di tutto per non farsela scappare. 


Una storia d’amore forte, due protagonisti profondi , e tematiche da non sottovalutare? Se cercavate un libro di profilo ma spensierato questo fa sicuramente al caso vostro!


Il mio voto: 



Spero veramente di poter leggere qualche altra pubblicazione di questa autrice che ho trovato molto attuale, dalla penna coinvolgente ed intrigante!!

Per essere il suo esordio le faccio veramente i miei complimenti! Sono sicura che sentiremo ancora parlare dei suoi libri e io sarò sicuramente in prima fila!
Credetemi non conosco l'autrice non sono di parte semplicemente ha fatto un ottimo lavoro. 






2 commenti:

  1. Grazie per la bellissima recensione! Alla prossima!

    RispondiElimina
  2. Spesso anche io ho le tue stesse paure con gli autori self ma come giustamente dici l'editing di Doris è curato e ciò fa tanto piacere.

    RispondiElimina