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mercoledì 21 novembre 2018

[Review Party] The Failing Hours di Sara Ney.

E continuiamo la giornata con un altro review party!
Questa volta come protagonista abbiamo "The Failing Hours" di Sara Ney,
secondo capitolo della serie "How to date a douchebag" 
edito dalla Hope Edizioni.


Vediamo prima qualche informazione sul romanzo!


Serie: How to date a douchebag vol 2 
Pagine: 227 
Prezzo:16,90€ 
Data d'uscita: 15 novembre 2018 

Trama: 

Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un idiota totale. Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi. Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui. Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una. Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici. Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca? La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso. La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere. E anche questo lo fa incazzare. 

Recensione: 

Non vedevo l’ora di leggere questo romanzo perché mi ero già innamorata dello stile di Sara Ney grazie a “The studyng hours”, primo libro della serie “How do date a douchebag”. E esattamente come nel primo romanzo l’autrice è riuscita a farmi innamorare. Il suo stile semplice e divertente, ma ricco di descrizioni quando serve, mi ha catturata di nuovo. I personaggi sono molto diversi rispetto a Sebastian e James, e a mio avviso sono molto più ricchi di sfumature e interessanti. 

Ezekiel Daniels, Zeke, si ritiene una persona menefreghista, odiosa e che non ha nessun interesse a coltivare relazioni umane. Di nessun tipo: nè familiari nè di amicizia, tantomeno amorose. Già nel primo volume si intravede il suo carattere difficile e per niente incline alla gentilezza. Zeke è solo e sta bene così. Più o meno. A causa del suo carattere sempre arrabbiato e scontroso si ritrova a fare da Big Brothers a Kyle, esperienza che lo cambierà molto e lo avvicinerà, inaspettatamente, a Violet. 

Violet DeLuca è una dolce ragazza dal passato decisamente difficile. Rimasta orfana da bambina, ha dovuto sudare e lottare per la propria istruzioe, o per meglio dire per tutto quello che ha. Il trauma del lutto ha inciso molto sul suo carattere, tanto da renderla timida e con una leggera balbuzie. Ma la sua disavventura passata non l’ha resa cinica e insensibile. Si è data da fare e ha lottato per sè stessa, svolgendo diversi lavori per l’università. Ed è proprio grazie ad uno di questi, il tutoraggio, che Violet incontra il bellissimo e freddo Ezekiel, che tuttavia sembra nascondere qualcosa di più. L’effetto che lui ha su di lei è evidente fin dalle prime pagine, ma ancora più emozionante è stato vedere come Violet, piano piano, riesca ad avvicinarsi a Zeke. Lei è la luce che contrasta la sua oscurità, la gentilezza quotidiana che manca alle sue giornate. Un’amicizia che però nasconde una profonda attrazione da parte di entrambi a cui sarà impossibile resistere. 

Ho amato questo secondo volume molto più del primo. L’ho trovato molto più struggente e appassionante soprattutto grazie al difficile passato che gravava sulle spalle di entrambi i protagonisti. Entrambi hanno vissuto infanzie molto difficili e poco allegre ed è stato bello vedere i due diversi modi che hanno avuto di reagire. Violet è diventata una dolce ragazza sempre pronta ad aiutare il prossimo, specialmente i bambini, mentre Zeke... Zeke si è chiuso in sé stesso e nella sua rabbia, diventando uno scontroso ragazzo sempre in cerca di lite. È stato bello vedere interagire due personaggi così diversi tra loro. Ancora più bello è stato lo sviluppo della storia, lento e graduale. 

Ho apprezzato molto in questo caso il fatto che la storia fosse narrata da entrambi i protagonisti, anche se prevale decisamente di più il punto maschile (cosa che ho apprezzato davvero tantissimo perché è veramente ben scritto). Ho amato sentire i pensieri di Zeke, la sua evoluzione e la sua crescita. In generale ho amato Zeke! Le scene erotiche sono state molto più coinvolgenti e appassionanti rispetto a “The studyng hours”, infatti non riuscivo mai a smettere di leggere! Piccanti ed estremamente eccitanti coinvolgevano il lettore nella passione dei protagonisti. 

Consiglio la lettura di questo volume, ma in generale della serie, a tutti coloro che vogliono leggere un libro divertente ma anche ricco di passione e struggimento!

Per questo il mio voto è:

Jane

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