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martedì 30 aprile 2019

Il mondo post apocalittico di Megan DeVos nella recensione del primo capitolo della serie Anarchy


Hello readers! Ieri vi avevamo anticipato l'arrivo di una nuova serie targata Mondadori. Abbiamo parlato di


mostrandovi le quinte sceniche post apocalittiche della storia: i campi di Blackwing e Greystone.

Oggi, come promesso, vi sveliamo qualcosina in più, in questa ultima recensione in anteprima del mese di aprile!

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Megan DeVos non lascia spazio all'immaginazione del lettore sin dal titolo: ANARCHY. Il mondo che la scrittrice descrive, si è inabissato appunto in una totale e folle anarchia dopo la Caduta, un evento che non tutti ricordano con precisione, ma che tutti riconoscono come l'inizio della fine.
Lo scenario non è difficile da immaginare: città in rovina, nessuna legge vigente se non quella del più forte e un unico comandamento,

ODIA IL PROSSIMO TUO perché TUO NEMICO.

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Ed è proprio all'interno di questi gruppi, all'interno dei campi dove sono sorti alloggi di fortuna, che i due protagonisti sono cresciuti. Hayden e Grace non sono dei ragazzi comuni, la seconda è la figlia del capo di Greystone, il primo è alla guida della comunità di Blackwing, entrambi costretti a ricoprire un ruolo ben preciso all'interno delle nuove comunità. Le loro, tra le tante sorte, sono le comunità più forti e spietate del nuovo mondo, nemiche non per scelta, ma per esigenza. Chi è sopravvissuto alla Caduta, ora tenta di andare avanti sfruttando qualsiasi mezzo a propria disposizione, e il prossimo è solo diventato un ostacolo a questo scopo.


Uno dei punti forte di Anarchy, nonché della scrittura di Megan DeVos, è la complessità dei personaggi, che siano essi principali o secondari. Le descrizioni dettagliate, unite all'utilizzo di forti caratterizzazioni, permettono alla mente del lettore di ricreare un'immagine chiara dei soggetti, anche quando i dettagli citati sono pochi.
Ad aiutare il lettore in questo processo di creazione, le azioni compiute dai personaggi che non lasciano scampo ad interpretazioni secondarie:

Grace è una ragazza fuori dal comune, addestrata in modo militare per partecipare alle incursioni, in grado di difendersi da sola da qualsiasi attacco esterno. Nel nuovo mondo, la figlia del capo di una delle comunità più temute, non può permettersi il lusso di vivere negli agi. Grace non deve essere d'esempio solo alle donne di Greystone, ma a tutto il gruppo ed è ciò che fa, prendendo parte alle spedizioni insieme agli uomini più violenti e spietati del campo, che - al contrario - non posso fare a meno della sua presenza, avendo lei il compito di curare i feriti ed occuparsi della ricerca di materiale medico-sanitario.
Grace è cresciuta in costante competizione con un fratello che la tratta da uomo e che non esiterebbe a lasciarla morire se ce ne fosse bisogno. La realtà di Greystone non smette mai di ricordare alla ragazza quanto sia dura la vita dopo la Caduta e quanto siano diventati blandi quelli che un tempo venivano chiamati legami di sangue.


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La realtà sembra essere ancora più dura per il personaggio principale di Anarchy, Hayden. Un destino doppiamente crudele lo ha costretto a vivere in prima persona la morte dei genitori e a non dimenticarne mai i dettagli di quelle ore fatidiche, come invece sembra aver concesso ai suoi coetanei. Quasi nessuno che abbia meno di trent'anni sembra ricordare davvero cosa abbia portato alla Caduta e come il mondo sia scivolato nel baratro nel giro di poche ore.
Senza alcun dubbio, Megan DeVos concede al personaggio di Hayden una sensibilità fuori dal comune, per essere un sopravvissuto, portando il lettore - senza fornire troppe spiegazioni per il momento - a comprendere come possa aver scelto, una comunità così blindata come Blackwing, di seguire un ragazzo poco più che ventenne.

Sebbene la casa editrice Mondadori abbia collocato Anarchy nel genere narrativa contemporanea, i lettori più avvezzi al genere distopico, non faranno fatica a riconoscere nella serie della DeVos un perfetto distopic romance. I personaggi principali ne hanno tutte le caratteristiche, perché benché dissimili come l'acqua e il fuoco, impiegheranno meno di un minuto - il tempo di uno sguardo - a far scoccare la fatidica scintilla. Dal loro primo incontro quasi clandestino, di capitolo in capitolo, talvolta attraverso la voce di Hayden, altre attraverso quella di Grace, la tensione tra i due si farà sempre più palpabile, riuscendo addirittura a cancellare dalla mente del lettore l'ambientazione principale.


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Sembra proprio che il destino si diverta a scherzare con i personaggi, talvolta facendo quasi incendiare le prime pagine di Anarchy, grazie a scene che non lasciano nulla all'immaginazione senza sfociare in uno squallido romanzetto erotico. Il merito ovviamente, ancora una volta è di Megan DeVos, alla quale va il nostro giudizio di



per aver creato una storia nella quale azione, sentimenti ed erotismo diventano un mix letale.

Praticamente vi abbiamo appena fornito a chiare lettere il prossimo distopic romance da leggere e la prossima serie da tenere d'occhio!

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lunedì 29 aprile 2019

Blackwing VS Greystone: le due comunità rivali in Anarchy di Megan DeVos





Lo scorso 22 aprile è partito un Blog Tour alla scoperta del primo volume di una serie che la casa editrice Mondadori farà sbarcare in Italia domani. Stiamo parlando di

ANARCHY
di Megan DeVos


Per il momento non possiamo svelarvi molto, vi toccherà aspettare l'uscita della recensione in anteprima tra ben VENTIQUATTRO ore... ma nel frattempo, possiamo fornirvi delle informazioni essenziali, nel caso questa tappa vi convinca ad acquistare il libro ad occhi chiusi!




Titolo: Anarchy
Autore: Megan DeVos
Serie: Anarchy: The Hunger Games for a New Generation #1
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea, distopico
N° pagine: 279
Data di pubblicazione: 30 aprile 2019
Prezzo: € 17,90

Trama:

In un futuro non troppo lontano, in seguito alla Caduta, il mondo è ridotto ai minimi termini. Gli Stati non esistono più e i sopravvissuti alle guerre e alle carestie si sono riuniti in piccole comunità che vivono in campi organizzati in mezzo alla foresta, fatti di sterrati e capanne costruite con materiali di recupero. Alle loro spalle, i resti delle frenetiche città di un tempo, ridotte ormai a un ammasso di rovine e teatro d’azione di predoni pericolosi e brutali che si aggirano per le strade deserte a caccia di cibo e di ignari viandanti da uccidere per divertimento.

Non esistono più regole, né alcuna sicurezza al di fuori del proprio campo. Non esiste pietà verso il nemico, tanto meno esiste lealtà, se non nei confronti del proprio gruppo di appartenenza. Le comunità, infatti, possono contare solo sulle loro forze per sopravvivere, e sono in costante lotta l’una con l’altra per accaparrarsi (e sottrarsi) le poche risorse disponibili.

In uno scenario del genere, fatto di violenza e prevaricazione, avviene il primo incontro tra Hayden e Grace. Un incontro fatale, il loro. Fin dal primo sguardo, infatti, entrambi avvertono una strana tensione, un’attrazione che via via crescerà diventando sempre più forte, e infine irresistibile. E questo è quanto di peggio potesse capitare. Perché lui, occhi verdi, un fisico che incute timore e una spiccata attitudine al comando, è il giovane leader di Blackwing e si farebbe uccidere pur di proteggere la sua gente, mentre lei, caparbia, bellissima e abile nel combattimento più di qualsiasi altra ragazza Hayden abbia mai incontrato, è la figlia del capo della comunità rivale di Greystone. Perché entrambi sono stati educati a odiarli, i nemici, a non fidarsi di loro, e possibilmente a eliminarli, senza alcuna esitazione. Perché la passione che li divora è un pericolo: li rende vulnerabili. E potrebbe generare il caos nella loro vita e in quella di chi li circonda.

Città in rovina e comunità riorganizzate che hanno solo due regole:
  1. Essere leali ai membri del proprio gruppo
  2. Eliminare il nemico. Sempre.
Dopo la Caduta, i superstiti della Terra non hanno avuto altra scelta che recuperare tutto ciò che non era stato distrutto ed impiegarlo nella costruzione di qualcosa che ricorda sono in modo sfocato l'organizzazione del vecchio mondo. 

LE DUE COMUNITÀ RIVALI:
BLACKWING vs GREYSTONE

Nello scenario post-apocalittico di Megan deVos, le città - diventate il covo dei Bruti - non sono più un posto sicuro. I sopravvissuti hanno tentato di riorganizzare le proprie vite mettendo su baracche di fortuna e scegliendo capi, dando vita alle comunità. In questo primo capitolo di Anarchy, attraverso le parole dei protagonisti, ne conosciamo quattro: Blackwing, Greystone, Crimson e Whetland.

Il nuovo mondo è un luogo ostile, nel quale è impossibile fidarsi del prossimo, comunità contro comunità, le incursioni nei campi nemici sono all'ordine del giorno e uccidere un altro essere umano non è più considerata un'azione riprovevole. 

Se degli ultimi due campi, Megan DeVos ci svela ancora poco - di Whetland sappiamo che è ubicato nei pressi di un fiume e ha un nuovo capo più capace dei precedenti, Blackwing e Greystone, come i loro abitanti, sono chiaramente descritti in modo più dettagliato.

Entrambe le comunità sono violente, due campi dai quali facilmente si riesce ad uscirne vivi se scoperti, ma sembra che Greystone - casa di Grace, l'attraente protagonista femminile - punti tutto sulla forza e sulla violenza. Gli abitanti di Greystone imparano prima a puntare una pistola che a camminare, mettendo la propria vita e quella del campo stesso, addirittura prima di quella dei propri compagni.

La vita a Blackwing sembra scorrere in modo differente, lo pensa anche Grace la prima volta che vi mette piede da prigioniera: numerose sono le baracche utilizzate come depositi comuni, nelle quali è possibile trovare tutti i generi di prima necessità; la comunità si rifocilla alla mensa, dove vengono serviti pasti semplici, ma abbondanti, costituiti perlopiù da prodotti della terra, coltivata nel campo stesso; i più piccoli devono obbligatoriamente frequentare una scuola, prima che i più meritevoli vengano scelti per l'addestramento che li farà diventare assaltatori.

Mentre la comunità di Greystone sembra non riuscire a superare la Caduta, preferendo una vita carica di rancore e violenza, gli abitanti di Balckwing - grazie anche al giovane capo, Hayden - hanno trovato il modo di andare avanti, utilizzando sapere e conoscenza per creare una comunità ben organizzata e vivere in modo dignitoso.

Heyden e Grace non potevano venire da comunità più dissimili, ma riusciranno a creare un ponte di contatto in questo nuovo mondo?

Forse ve lo sveleremo nella recensione di Anarchy di domani...

...o forse toccherà a voi scoprirlo!

Noi possiamo solo consigliarvi di restare sintonizzati perché il Blog Tour non finisce qui!





Review Tour: "L'ultima resa" di Georgia Lyn Hunter

Buongiorno lettori!
Iniziamo questa nuova settimana con un fantastico urban fantasy-paranormal romance, fresco fresco di uscita in Italia grazie a Hope Edizioni (che ringrazio infinitamente per l'opportunità di questa lettura). Quest'oggi ospitiamo il Review Tour dedicato a L'ultima resa di Georgia Lyn Hunter, primo volume della saga Fallen Guardians.


Ora sapeva che lei era il suo punto debole.
La sua salvezza.
La sua... compagna.

Titolo: L'ultima resa
Titolo originale: Absolute Surrender
Autore: Georgia Lyn Hunter
Serie: Fallen Guardians
Genere: Urban fantasy-Paranormal romance
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 362
Prezzo e-book: 3,99€
Data di uscita: 26 aprile 2019

Trama:
Aethan, un immortale guardiano della razza umana, vaga solitario da millenni, intrappolato nel proprio inferno personale, finché una focosa mortale non incrocia il suo cammino. Una donna determinata a sfidare il pericolo e che lui non dovrebbe nemmeno guardare, ma che riesce a sconvolgere le precarie fondamenta della sua esistenza.
Per tutta la sua vita, Echo Carter non ha desiderato altro che essere “normale”; qualcosa di impossibile dato che è in grado di vedere i demoni. Dopo essere tornata tra i vicoli di New York, è più decisa che mai a dare la caccia al responsabile della morte di una sua amica. Nessun uomo, non importa quanto sexy possa essere, la fermerà. Questo è ciò che crede finché non scopre una terribile verità sul suo conto, che la costringerà a rivolgersi all’unico uomo che dovrebbe evitare: Aethan.
Tuttavia, quando due personalità così testarde si scontrano, è inevitabile che scoppi una passione pericolosa…
Man mano che il male avanza, Aethan dovrà affrontare le sue paure più profonde e rivendicare il suo possesso su Echo. Se non lo farà, potrebbe perderla, condannandola a un ancor più infausto destino.

Wow.
Era da tanto che non tornavo a leggere un paranormal romance e questa nuova uscita mi ha letteralmente stregato. 
Ammetto che non è stato facile all'inizio entrare all'interno della storia, il ritmo sembrava un po' lento e i particolari che venivano donati al lettori un po' confusi nella loro moltitudine, ma dopo i primi capitoli tutto ha cominciato a prendere forma.
Entriamo da subito in contatto con le diverse creature che ci accompagneranno per tutta la storia. I primi che incontriamo sono i Guardiani, guerrieri fedeli a Gaia che hanno come obiettivo la protezione degli umani da ogni forma di male. Ho adorato la loro caratterizzazione, al di là dell'angelica bellezza con cui affascinavano chiunque: ognuno di loro è diverso e reso particolare dall'abilità che possiede e dal modo stesso di porsi in relazione con gli altri. Aethan è tra di loro il protagonistra principale, una figura inizialmente un po' controversa, ma che pian piano si svela, mostrando non solo la sua forza e sicurezza, ma anche i suoi tormenti, l'amore che lo anima e il timore per il benessere altrui. Poi ci sono i Mortali, tra cui si nascondono però insolite figure: tra queste c'è Echo, una giovane ragazza con lo straordinario potere di poter vedere le auree delle persone, riuscendo così a riconoscere il pericolo che la circonda. Una ragazza caparbia e testarda, che non si arrende di fronte a nulla e difficilmente accetta un ordine o un consiglio al primo colpo. Ed infine loro, i Demonii, creature malvagie che vagano per la terra in cerca di anime umane di cui nutrirsi. 

Devo dire che l'autrice è stata davvero brava a donare un carattere particolare ad ogni personaggio e non solo ai protagonisti principali. Ognuno è ben definito, le descrizioni e le interazioni tra i personaggi permettono di scorgere le diverse peculiarità e di poter quasi entrare in contatto con loro. In questo primo volume non sono riuscita ad entrare particolarmente in sintonia con Echo: è sicuramente una ragazza forte e combattiva, ma in diversi punti mi è sembrata totalmente folle nel suo modo di rapportarsi con gli altri e mi ha lasciato perplessa. E' stato più naturale e spontaneo empatizzare con Aethan invece, con la frustrazione che a volte emergeva in un rapporto che sembrava impossibile. 

Echo percepì la stanchezza che emanava come se appartenesse anche a lei. Fece un passo in avanti, desiderando raggiungerlo per confortarlo. Tuttavia, quando lui si voltò e la fissò dritto negli occhi come se volesse dirle: "Questo è ciò che sono", lei si fermò, tremando. Finalmente, comprendeva il potere dell'uomo che desiderava con tutta se stessa.

Dopo un inizio forse un po' lento (almeno per i miei gusti), la storia procede con un ritmo incalzante, al punto che mi è stato difficile staccarmi dal libro. Mi sono sentita trascinata all'interno della vicenda, ritrovandomi quasi lì, dentro i tunnel o nei vicoli, a percepire la paura di perdere qualcuno a cui si teneva.
Ho trovato interessante e avvincente il fil rouge della profezia, soprattutto nei diversi legami che sono emersi man mano tra i diversi personaggi. 

Come primo volume è stato un buon inizio, forse non il migliore che io abbia mai letto finora, ma sicuramente è una saga promettente da non perdere. In questo capitolo non sono riuscita a legare molto con i protagonistri, ma ho adorato i personaggi che li hanno accompagnati e non vedo l'ora di poter conoscere Tyr, Blaez e Kira nei prossimi volumi! 

Voto:

La serie:
Concludo con un piccolo approfondimento sulla serie, in quanto si tratta di diversi romanzi, a volte definiti dalla stessa autrice autoconclusivi, in cui vengono presentati diversi personaggi.

Fallen Guardians Series
#1 - L'ultima resa (2019) - Aethan & Echo
#1.5 - Echo, Mine (inedito in Italia) - Novel
#2 - Breaking Fate (inedito in Italia) - Blaez & Darci
#3 - Guardian Unraveled (inedito in Italia) - Dagan & Shae
#3.5 - For You, I Will (inedito in Italia) - Novel
#4 - Heart's Inferno (inedito in Italia) - Tyr & Kira

Io non vedo l'ora che escano praticamente tutti!
E voi, cosa ne pensate? 


venerdì 26 aprile 2019

Sarah Khoury e Giulia Pintus: le mie scoperte al "Bologna Children's Book Fair 2019"

Sono in ritardissimo, lo so. Non vogliatemi male, ma tra l'università, il lavoro e gli eventi con il blog sono riuscita solo ora a scrivere questo post. Come molti di voi sapranno lunedì 1 Aprile sono stata alla "Bologna Children's Book Fair 2019" evento fondamentale quando si parla di editoria e contenuti dedicati a bambini e ragazzi. Coloro che mi seguono sanno che, all'interno del nostro blog, sono quella più appassionata del genere e vi confesso che ero emozionatissima all'idea di poter finalmente partecipare alla fiera che, per un motivo o per l'altro, non ero mai riuscita a visitare. Le mie scoperte? Due ragazze straordinarie, due meravigliose illustratrici: Sarah Khoury e Giulia Pintus, di cui ho acquistato due opere rispettivamente "Ciacio nel bosco" edito dalla Lavieri Edizioni e "Buonanotte Cipollina" pubblicato dalla Logos Edizioni.




"CIACIO NEL BOSCO"



Lo stile di Sarah Khoury mi ha conquistato fin dal primo sguardo. Appena ho visto un suo quadretto con Ciacio e il pettirosso esposto nello stand ho subito voluto sfogliare uno dei suoi libri. In questo volume un tenero coniglietto va alla scoperta di un bosco, seguendo un dolce uccellino. L’uso dei colori, così forti e decisi, uniti a disegni così delicati e romantici creano un effetto complessivo straordinario. Un contrasto che ti rapisce, ti ammalia in un’opera dove l’immagine prende il sopravvento, diventando protagonista rispetto alla parola scritta. Ovviamente non sono un’esperta, questa è solo la mia umile opinione da amante di questo genere di illustrazioni. 





"BUONANOTTE CIPOLLINA"



Giulia Pintus ha saputo creare un’opera assolutamente divertente. Allegre e allo stesso tempo inquietanti filastrocche dove le protagoniste sono niente meno che le verdure. La loro sorte è buffa e tragica allo stesso tempo, in un connubio di comicità e abilità di scrittura. È un’opera indubbiamente particolare, ma che si è rivelata una scoperta meravigliosa. Un metodo simpatico che le mamme di piccoli lettori e lettrici potrebbero utilizzare per avvicinare i propri cuccioli alle verdure. Credo che questo genere di libri, fin troppo sottovalutati, siano invece fondamentali e importanti nella crescita dei più piccini.



Allora lettori, che ne pensate dei miei acquisti?
Aspetto la vostra opinione!

Jane

Recensione: "Un'ossessione Speciale" A. M. Hargrove - L'autrice RARE che mi ha conquistata con "For the love of English"

Buongiorno meraviglie!
Non potete immaginare la mia felicità quando finalmente ho scoperto quale era la data d'uscita di "Un'ossessione speciale"! Finalmente da ieri è disponibile grazie alla Quixote Edizioni e spero che lo amerete come abbiamo tutte amato "For the love of English". 


Trama: Regola numero uno: non permettere mai a nessuno di avvicinarsi troppo...

Non dovevo mai infrangere quella regola.
Anche quando il magnifico Weston Wyndham si è svegliato nel mio appartamento.
Anche quando è entrato nella mia cucina senza maglietta, esponendo quei suoi addominali assurdamente sexy.
Non c’era alcuna possibilità.
Soprattutto dopo che lo stronzo arrogante ha iniziato a darmi ordini.
A casa mia.
Se pensava di poterlo fare solo perché era un ragazzo ricco, allora avrebbe fatto meglio a ripensarci.
Ero troppo intelligente per cascarci.
Avevo imparato nel modo più duro cosa volessero da me quegli orribili ragazzi ricchi.
Weston Wyndham era off limits.
Fine della storia.
Solo che lui la pensava diversamente.
Perché, per qualche ragione, continuava a tornare e a infastidirmi.
Ma io avevo un segreto troppo grande da custodire.
Se non fossi stata attenta, lasciarlo entrare nella mia vita poteva trasformarsi in un disastro.

È una sera come molte altre per Special quando un tipo ubriaco rimane svenuto nel suo bar e lei decide di portarlo, con l'aiuto di un suo dipendente, a casa sua e farlo dormire sul divano, ma è solo la mattina quando se lo ritrova in cucina che si rende conto della sua bellezza. 
Il problema nasce quando apre bocca e inizia a darle ordini e a chiederle di preparargli la colazione e lavargli i vestiti... chi si crede di essere? 
È molto difficile parlarvi del libro senza fare spoiler per cui inizierò con il dirvi che amo la cura dei particolari che ha scelto la casa editrice, per poi dirvi che il romanzo ha il punto di vista alternato e che la Hargrove mi piace ogni libro di più. 
L'ho scoperta lo scorso anno con "For the love of English" e sono perdutamente innamorata di questa donna! Ogni suo libro mi piace dall'inizio alla fine! 
Parlando di questa storia posso dire che segreti e indizi sono disseminati in ogni parte del libro... fin dal prologo e sono stati gestiti egregiamente.


I protagonisti sono entrambi cocciuti e ricoperti d'inchiostro, hanno debolezze e forza ben calibrate dentro di loro. È come se si riconoscessero come esseri della stessa specie. Entrambi provano questa sensazione sconosciuta di profonda sintonia superata, soprattutto all'inizio, dal fastidioso modo di fare, ehm comandare, da cui però sono attratti. 
«Ti aiuterò, ma a una condizione.»
«Quale?»
«Vieni a cena con me.»
«Lo farò, a patto che non sia in uno di quei posti stravaganti dove si usano venti pezzi di argenteria.»
«No, sicuramente non andremo in uno di quei posti. Te lo prometto.»
«E deve essere un posto dove posso indossare dei jeans.»
«Nient'altro, principessa?»
«Pensavo mi chiamassi Spike.»
«Era prima che tu diventassi cosi esigente.»
«Farai meglio ad abituartici se vuoi uscire con me.»
«Penso di poterlo gestire, principessa Spike.»
Con le relazioni esterne alla sua vita, Special non sa come flirtare e non vuole nemmeno immischiarsi in una storia d'amore, o di sola passione, con Weston, ma sente di essere affine a lui e si ritrova impacciata nelle occasioni romantiche e tremendamente arrabbiata quando lui si dimostra il ragazzo viziato che è. 
Special ha anche dei muri spessi e alti a contornarla e a Weston salterà subito all'occhio perché lei è speciale in ogni senso della parola e sa che non può, e nemmeno vuole, rinunciare a lei.


Un romanzo fluido che affronta diversi temi e che non mancherà di avere quel tocco di pathos che a me piace tanto e che è perfettamente in stile Hargrove! Ho scoperto la sua scrittura lo scorso anno e non ne posso più fare a meno! 
I legami familiari, la gentilezza che traspare, i segreti oscuri e i pericoli imminenti mi hanno trascinata in una storia meravigliosa, dalla quale non volevo uscire e che speravo non finisse mai. L'ho divorato in un solo giorno!
Ho adorato come i sentimenti tra i protagonisti crescano piano, come non vogliano tuffarsi subito in una relazione, di essere prima di tutto amici prima di affibbiarsi un'etichetta, di credere l'uno nell'altra, di spronarsi e alla fine di fidarsi reciprocamente. 
Il loro modo di affrontarsi è ironico e sprezzante, ma al tempo stesso passionale e seducente. Hanno tutte le carte in regola per poter diventare una coppia da ricordare! 
Quasi fin dall'inizio sei riuscita a riparare ogni mia frattura.

Due anime selvaggie.
La timidezza che viene spazzata via.
Le differenze sociali che creano distanze. 
Una storia d'amore con un meraviglioso lieto fine. 
La tenerezza della fragilità nascosta da muri che sembrano insormontabili.

Il mio voto:




mercoledì 24 aprile 2019

Recensione "City of Ghosts" di Victoria Schwab. Immergetevi in una Edimburgo spettrale.

Buon pomeriggio, miei cari! State facendo tante belle letture? Mi auguro di sì.
Io oggi voglio parlarvi di City of Ghosts di Victoria Schwab, un fantasy middle grade davvero molto carino ;)




TRAMA

Inedito in Italia.

Dal momento in cui Cass è quasi annegata (be' sì, in realtà è annegata, però non le piace pensarlo), può attraversare il Velo che separa i vivi dai morti... ed entrare nel mondo degli spiriti. Infatti, Jacob, il suo migliore amico è un fantasma. Per questo la sua vita è già piena di stranezze, ma sta per diventare ancora più strana. Quando ai genitori di Cass viene offerta la possibilità di realizzare un programma TV sui luoghi più infestati del mondo, la famiglia parte per Edimburgo, Scozia. Lì ci sono tombe, castelli e catacombe segrete traboccanti di fantasmi. E quando Cass incontra una ragazza che condivide il suo "dono", si rende conto di quanto ancora ha da imparare sul Velo e su se stessa. Cass dovrà imparare in fretta: la città dei fantasmi è più pericolosa di quanto si possa immaginare.




Da tempo volevo leggere qualcosa di Victoria Schwab, e, tra tutti, ho deciso di iniziare proprio da City of Ghosts perché era quello che mi ispirava di più; voglio dire, fantasmi, un viaggio in giro per l'Europa, un gatto nero... tutti elementi che adoro! 
E mi è piaciuto moltissimo. Parto parlando dello stile, in quanto City of Ghosts è un urban fantasy middle grade, ovvero rivolto ANCHE ad un pubblico molto giovane (11-13 anni), quindi è scritto in maniera semplice e lineare; ho apprezzato moltissimo le battute divertenti tra Cass e Jacob e i continui riferimenti alla cultura "pop" moderna, cioè i fumetti della Marvel e i libri di Harry Potter. 
Il romanzo è davvero breve, meno di 200 pagine, infatti, inizialmente, ero parecchio titubante perché, di solito, i libri molto corti non sono mai ben sviluppati, sono troppo frettolosi e ti lasciano con l'amaro in bocca; invece, con City of Ghosts questo non è successo. La storia si svolge in 4-5 giorni, ma nonostante questo, non è frettolosa; non è neanche troppo elaborata o complicata, ma ho trovato che fosse meglio così, vista la piccola mole del romanzo. Penso che la Schwab abbia saputo raccontare una bellissima storia in pochissime pagine, evitando descrizioni troppo lunghe, anche se comunque minuziose; non mettendo troppe sottotrame inutili che inevitabilmente non avrebbe potuto chiudere; e arrivando dritta al punto sena perdersi in un giro di parole. Ho anche apprezzato il fatto che la storia raccontata in questo romanzo sia fatta e finita, si potrebbe benissimo decidere di fermarsi qua con la lettura visto che non ci sono cliffhanger o finali aperti. Io, ovviamente, leggerò anche il seguito, Tunnel of Bones, ma mi piace quando questo non viene imposto dall'autore. 
I personaggi sono pochi, ma ben strutturati. Cass, la nostra protagonista, è una ragazzina di 11 anni che, dopo un terribile incidente, ha iniziato a poter vedere i fantasmi. E' molto simpatica e testarda, anche quando la paura prende il sopravvento, lei comunque non smette di fare quello che sta facendo; inoltre, mi piace un sacco che sia una Potterhead e che nomini abbastanza spesso la saga di J.K. Rowling, l'ho sentita molto vicina a me. Anche Jacob mi è piaciuto molto, nonostante non si sappia molto di lui, se non che è un fantasma e che ama i fumetti. Spero davvero che nel prossimo libro ci venga detto qualcosa in più sul suo passato, ad esempio come sia morto. altri personaggi fanno da contorno, ma sono troppo poco sviluppati per potervene parlare senza fare spoiler. Due parole anche sull'ambientazione, Edimburgo. Ammetto che come città non mi ha mai incuriosito più di tanto, ma qui è descritta talmente tanto bene che la Schwab mi ha fatto venire voglia di andarci per esplorare tutti i luoghi infestati di cui si racconta nel romanzo. Sinceramente, però, sono molto più curiosa per l'ambientazione del prossimo libro che sarà Parigi, e chiunque mi conosca sa quanto io ami Parigi. 
Comunque, è un libro davvero molto carino; mi ha fatto ridere, ma in certi punti mi ha anche messo un po' di inquietudine. Vi consiglio di leggerlo se cercate qualcosa di leggero, scritto davvero bene, e che sia in grado di appassionarvi. Grazie a City of Ghosts ho deciso che leggerò altro della Schwab. 
Il livello della lingua è davvero basso, penso che anche chi abbia un B1-B2 sia in grado di leggerlo, quindi potrebbe essere un libro perfetto per chiunque si voglia approcciare alla lettura in lingua. 



Voto:









Chi di voi ha letto City of Ghosts? Concordate con quanto detto? Vi è piaciuto? ;) 





martedì 23 aprile 2019

Recensione: "Il segreto del nostro amore" di Aurora Rose Reynolds, finalmente la storia di June!

Buongiorno meraviglie,

oggi parliamo de "Il segreto del nostro amore" di Aurora Rose Reynolds che torna con la storia June per Newton Compton Editori. Apprezzo moltissimo il fatto di fare uscire i libri della serie a distanza di circa un mese l'uno dall'altro!


Trama: June Mayson e Evan Barrister si sono sposati in segreto poco prima che lui partisse per il campo di addestramento. Evan ha sempre saputo che June era troppo per lui, ma dopo aver avuto un assaggio della vita che avrebbe potuto avere insieme a lei, non vuole lasciarla andare. June, infatti, ha promesso che lo aspetterà e che i suoi sentimenti non cambieranno neppure se messi alla prova dalla distanza. 
Ma tutto cambia quando June riceve i documenti da compilare per il divorzio, mentre Evan si trova dall'altra parte dell'oceano.
Con il cuore distrutto, June decide di fare ritorno nella città in cui è nata. E l'ultima persona al mondo che si aspettava di trovare all'improvviso incrocia il suo sguardo: che cosa ci fa lì Evan? Questa volta June non ha nessuna intenzione di lasciarsi ferire di nuovo, anche se ignorare il cuore può essere molto più difficile di quanto pensa.

Until June è il titolo originale ed è la storia, appunto, di June che ci era stata anticipata fin dal primo capitolo di questa nuova serie Until Her/Him uscita pochi mesi fa per la Newton.
June si ritrova Evan sempre intorno, colui che è stato un colpo di testa, una persona che ha sposato senza dirlo a nessuno, un uomo da cui si è allontanata perché conduceva una vita lontana dalla sua, un ragazzo che vuole proteggerla ora più che mai e che non riesce ad allontanare.
Per quanto io abbia provato a convincermi che quello che c'era tra noi è finito, continuo a starci male. Ci sto male perché lo amo ancora, e non voglio amarlo. Proprio per niente.

Evan sta combattendo contro i suoi demoni, i ricordi dolorosi del periodo passato in Afghanistan lo hanno reso una persona diversa da quella che aveva conosciuto June mesi prima. 
Il sentimento è dirompente e se ne coglie l'essenza fin da subito. Per tutta la durata del libro non si avrà altro che certezza su quanto amore scorra tra June e Evan.
Nell'istante in cui l'ho incontrata mi sono accorto che aveva qualcosa di diverso, qualcosa che non riuscivo a definire, ma ero sicuro che sarebbe diventata importante per me. Non era importante, c****, era vitale, la cosa migliore che mi fosse mai successa. Ma poi sono stato costretto a lasciarla andare, perché non volevo che il casino che avevo in testa rovinasse anche lei.
I sentimenti quando si riavvicinano emergono più forti e insistenti di prima e il punto di vista è alternato (come ogni libro della serie) e permette alla lettrice di avere una visione a trecentosessanta gradi sulla storia.
Purtroppo sono molte, troppe a mio parere, le scene di sesso. A volte la Reynolds si perde in queste uscendo fuori dai binari. Come se il romanzo si focalizzasse sul sesso e non più sul resto, le ho trovate poco affini alla trama e non contestualizzate bene e assolutamente non necessarie. 
Per il resto la scrittura è semplice e lo svolgimento dei fatti da che poteva ritenersi intricato si è svolto abbastanza banalmente. Il suo stile rimane comunque fluido e un romanzo del genere in poche ore lo finirete data anche la scrittura e la comprensione del testo semplice.
Ma quei ricordi mi uccidono lentamente. Sono un promemoria del fatto che per un attimo ho avuto tutto, e allo stesso tempo che non ce l'ho più. Sapere che è finita Mi tortura. Poterlo vedere ma non toccare, sapere che esiste ma non è mio, è un'agonia.
Troppe scene sopra le righe e problemi che affollano le pagine, troppi elementi e poco tempo. Ho trovato tutto il romanzo sovraccaricato di scene molto spesso non necessarie. 
Dopo essere arrivata alla fine di questo terzo capitolo della serie che ricordo racchiude le storie dei figli Mayson, che avevamo già conosciuto e amato, e che sono tutte autoconclusive ma che consiglio di leggere in ordine, posso affermare di provare un odio/amore verso la Reynolds, il primo volume è stato un no secco (ho dato due stelle), il secondo mi è piaciuto (e anche molto) e con questo terzo sono ripiombata in un abisso di noia mista a odio verso quest'autrice che sono certa che sa scrivere ma che a volte si perde in un bicchiere d'acqua.

Il mio voto: 





lunedì 22 aprile 2019

BookTag di Pasqua



Buon lunedì e bona Pasquetta, miei cari lettori! Spero abbiate passato una felicissima Pasqua (e mangiato taaaanto). 
Oggi voglio proporvi questo booktag molto carino, perfetto per il periodo pasquale. E, mi raccomando, fateci sapere quali sarebbero le vostre risposte ;) 




Come lettura piccante, non posso che nominarvi Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley. Io, purtroppo, sto rompendo con i romance ed, in particolare, con i romanzi erotici, ma la Kingsley è l'unica che mi fa ancora emozionare, aspetto i suoi libri sempre con ansia. Ovviamente, Una Cenerentola a Manhattan non è erotico, ma ha la giusta dose di piccante che, in una storia d'amore, non guasta mai. 
Vi lascio il link della mia recensione: RECENSIONE






Il primo libro che mi è venuto in mente, leggendo dolce-amaro, è Ruin and Rising di Leigh Bardugo, il terzo libro della trilogia Grisha, una delle mie serie preferite. Il romanzo è dolce-amaro soprattutto per il finale; un finale che, nonostante mi sia piaciuto, mi ha lasciato con un immane senso di nostalgia, volevo piangere, ma non ci riuscivo. Pensandoci adesso, a mente fresca, trovo che sia un bellissimo finale, anche se non è quello che avrei voluto, però mi lascia, comunque, un velo di tristezza addosso. 
Ecco la recensione dell'intera trilogia: RECENSIONE 






Vi cito Nevernight di Jay Kristoff perché è uno dei miei libri preferiti. L'ho letto nel periodo di Halloween e ho trovato che fosse la lettura perfetta per quel particolare periodo in cui tutto ci parla di magia, di sangue, e di orrore. 
Nevernight è un libro stupendo che tutti dovreste leggere, mi ha conquistata fin dal primo capitolo e ho fatto tanta fatica a salutarlo. E se non leggete in inglese, tranquilli, l'intera trilogia sta per arrivare in Italia; tutti e tre i libri (Nevernight, Godsgrave e Darkdawn) verranno pubblicati a Settembre di quest'anno. 







Be', nominare solo un classico che ho amato è davvero difficile, ho una libreria intera di classici che ho amato, ma dovendo sceglierne uno, vi parlo de I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Un libro, forse, sottovalutato per la sua mole, ma assolutamente stupendo; è pieno di avventura, amicizia, amore, intrighi politici, storia e in grado di farvi fare tantissime risate. 
Per quanto riguarda il classico che non mi è piaciuto, è stato molto semplice scegliere: Charles Dickens. In realtà, Oliver Twist è solo il primo che mi è venuto in mente, ma in generale, io non ho un buon rapporto con Dickens. Riconosco la sua grandezza, ma i suoi romanzi non incontrano il mio gusto. 






Una valigia piena di sogni di Paullina Simmons è uno dei libri più belli che abbia mai letto. E' vero, è profondo, è romantico, e, soprattutto, è estivo. Parla di quattro amici che, dopo il diploma, intraprendono un viaggio per l'Europa e, durante questo viaggio, capiranno chi sono davvero e cosa vogliono dalla vita.
Per piacere, fate un favore a voi stessi e leggete questo romanzo, e, più in generale, qualsiasi cosa scritta da Paullina Simmons
Ecco la mia recensione: RECENSIONE 






Questa volta, invece di scegliere un libro, ho scelto un personaggio, il mio personaggio preferito di sempre: Celaena Sardothien, protagonista della serie Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas
Ho scelto Celaena perché lei è la donna dei contrasti, ma è proprio grazie a questi contrasti che non si può fare a meno di amarla. Dura e risoluta, ma dolce e fragile al tempo stesso; con sentimenti e sogni  profondi, ma con passioni frivole quali le scarpe e i vestiti. Insomma, amo questa donna, nonostante i suoi millemila contrasti. 






ALT. Per fortuna, non mi è mai capitato di leggere libri stucchevoli, quindi vi cito un romanzo che è estremamente dolce, ma NON stucchevole. Si tratta di Il nostro infinito momento di Lauren Myracle; è un libro che, quando lo lessi, quasi 6 anni fa, mi piacque da morire proprio per la sua infinita dolcezza. Non so se leggendolo adesso mi piacerebbe allo stesso modo, ma ho un bellissimo ricordo legato ai giorni in cui lo leggevo e alle emozioni che provavo, perciò, per me, sarà sempre uno dei romance più dolci e delicati del mondo. 






Come non citare la trilogia Illuminae quando si parla di sorprese inaspettate? Sapevo che a moltissimi lettori era piaciuta, e, conoscendo uno dei due scrittori (Jay Kristoff), sapevo che non mi avrebbe deluso, ma sono rimasta completamente stregata da questi libri, molto più di quanto mi aspettassi. Dovete assolutamente leggere questi romanzi. DOVETE LEGGERE QUESTI ROMANZI. 
Qui la mia recensione: RECENSIONE 






Non un libro, ma una serie di racconti, ovvero Fantasmi del mercato delle ombre di Cassandra Clare e altre autrici. A me i racconti sono piaciuti molto, sia chiaro, soprattutto perché Jem è il mio personaggio preferito, ma ammetto che mi aspettavo qualcosa in più, in particolare dalle ultime storie. 






Storia complessa = Il trono di spade. Potrei semplicemente fermarmi qua, ma spenderò due parole perché questa è una delle mie serie preferite in assoluto. Quelli di Martin sono libri non stupendi, di più, ma sono davvero complicati, ogni storia si intreccia con le altre e ci sono tantissimi misteri e tantissimi intrighi. Bisogna sicuramente leggerli più volte per avere un quadro chiaro della situazione (per fortuna, a me piace rileggere i miei libri preferiti). 




E queste erano le mie personali risposte per questo bellissimo BookTag. Sono davvero curiosa di sapere quali sono le vostre ;) Vi va di farmelo sapere con un commento?