Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro della serie Again, "Feel Again" di Mona Kasten edita Sperling&Kupfer. Dopo aver conosciuto Kaden e Allie, Dawn e Spencer, questa volta sarà la volta di scoprire il personaggio di Sawyer che mi ha affascinata soprattutto in "Trust Again" quando abbiamo iniziato a capirla e a vederla sotto una luce diversa e che non vedo l'ora di conoscere meglio! Ho l'impressione che più vada avanti con questa serie più i protagonisti mi piacciano sempre di più.. Considerando che con "Begin Again" non avevo trovato un feeling che mi legasse alla storia, ma andando avanti sto riconsiderando in positivo Mona Kasten che ha saputo regalarmi ore di assoluta ilarità in compagnia dei suoi protagonisti!
Andiamo quindi, subito a conoscere Sawyer e Isaac!
Trama: In circostanze normali, Sawyer non avrebbe degnato nemmeno di un secondo sguardo un tipo come Isaac.
È troppo bello, troppo educato, troppo timido - e quindi l'esatto contrario del suo solito tipo. Ma quando si rende conto che alcune ragazze lo prendono in giro, non riesce a ignorare la cosa. Proprio come se fosse il suo ragazzo, lo bacia con passione in pubblico. Isaac, che rimane piuttosto colpito dall’avvenimento, le chiede di aiutarlo a sbarazzarsi della sua reputazione da nerd. E i due concludono un accordo: Sawyer fa di Isaac un bad boy e in cambio può documentare il cambiamento come progetto fotografico per i suoi studi. Ma l'accordo rischia di trasformarsi molto rapidamente in qualcos’altro…
Recensione:
Mamma mia, quanto mi picciano questi personaggi. la trama mi ha colpita subito, ma avevo paura che fosse qualcosa di scontato... Lei lo aiuta a trasformarsi, è gentile con lui e sbam! Scoppia l'amore! Niente di più diverso, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi (e non sono da lacrima facile), il rapporto che siinstaura tra questi due personaggi è bellissimo, costruito molto lentamente e benissimo.
Sawyer si trova come un pesce fuor d'acqua, circondata da gente chiassosa, ma sola, le capita sempre di sentirsi così, è la sua condizione normale. Non le interessa impegnarsi in una relazione, né di dimostrare affetto. Mettere in imbarazzo Grant, Isaac Grant, amico di Dawn che aveva incontrato per festeggiare la pubblicazione del romanzo della sua unica amica, nonché
coinquilina, era il suo nuovo sport preferito. Disinibita, schietta e diretta è una protagonista fantastica, diversa dalle precedenti che abbiamo già incontrato, ma anche da molte altre già conosciute in altri romanzi.
coinquilina, era il suo nuovo sport preferito. Disinibita, schietta e diretta è una protagonista fantastica, diversa dalle precedenti che abbiamo già incontrato, ma anche da molte altre già conosciute in altri romanzi.
Isaac Grant si veste, parla e respira formalità in ogni suo attimo di vita. A quella festa c'erano anche delle sue compagne di corso che lo prendevano spesso in giro, così Sawyer risoluta come è lo bacia.
"Mi mise una mano sulla nuca e aprì l'altra sulla mia schiena. Approfondi il bacio, infilando la lingua avidamente nella mia bocca. Un'enorme ondata di energia si trasferì da lui a me, e per un istante rimasi senza respiro. Le mie ginocchia si piegarono. Maledizione, le mie ginocchia si piegarono. Non mi era mai successo. "
Pagina dopo pagina ho capito che Sawyer è come la sua arte: la fotografia. La puoi interpretare come meglio credi, ma non è mai giusta o sbagliata, o bianca o nera, ma semplicemente lei. Se avete letto i precedenti capitoli, Sawyer soprattutto all'inizio non ne era uscita benissimo, per le sue avventure da una notte, la non costanza nei rapporti e il suo modo poco affettuoso di presentarsi. Solo con Dawn avevamo intravisto uno spiraglio nella sua vita. Ho iniziato a leggere il romanzo senza pregiudizi, ed è quello che consiglio di fare a tutti. Mi ha fatto poi piacere scoprire un protagonista maschile nervoso, impacciato ed insicuro, cosa davvero insolita. Con i suoi abbracci da fratello maggiore e la sua timidezza mi ha conquistata. Altro che badboy!
Il progetto di Sawyer, in cui deve ritrarre attraverso degli scatti la trasformazione di Isaac, diventa quasi subito un pretesto per poter passare più tempo insieme, non si spiega perché ma vuole davvero arrivare a conoscere Isaac.
Mi è piaciuta anche tutta la visione introspettiva di Sawyer sul matrimonio e su sua sorella, con l'abbandono che ha paura di provare quando lei si sposerà, un tema difficile da affrontare da sola, ma che Sawyer riesce (da tosta quale è) a prendere di petto. La costruzione dei personaggi, è impeccabile, coerente dall'inizio alla fine, attraversiamo la crescita di entrambi e come l'ho notato nel secondo libro (Trust Again) in questo ancora di più, è che Mona Kasten e la sua scrittura sono incredibilmente cresciute.
Non credevo potesse accadere, perché con questo libro ho davvero sofferto insieme a Sawyer. Se con Allie e Kaden era prevalso l'amore/odio, con Dawn e Spencer la corsa, l'eccitazione e l'accettazione, con Sawyer e Isaac c'è un profondo dolore di sottofondo per tutto il libro, una sensazione sorda che intorpidisce le restanti emozioni fino a farle sbocciare.
Mi è piaciuto? L'ho amato! Ho amato i protagonisti, le loro storie, le loro insicurezze, il loro dolore, il loro disprezzo, la loro tenerezza, la loro complicità e la loro empatia.
«Perché hai portato tante cose buone nella mia vita. Voglio che anche tu abbia solo cose buone.»
Il mio voto:
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