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lunedì 6 aprile 2020

[BlogTour] In verità di Dario Buzzolan e i suoi personaggi


Hello readers! Giorno BHO di quarantena, ma teniamo duro... e leggiamo forte! Voi no?
So che state sorridendo, ammiccando alla pila di letture in sospeso che vi aspetta, quindi - com'è giusto che sia - oggi parliamo di un titolo uscito lo scorso 10 marzo, ma che potrebbe benissimo essere accolto dai vostri e-reader subito!

Titolo: In verità

Autore: Dario Buzzolan

Casa Editrice: Mondadori

Genere: Narrativa contemporanea

Data di uscita: 10 marzo 2020

N° pagine: 462

Prezzo: cartaceo €19,00 - ebook  €10,99

Trama:
Cernedo, profondo Nord. I Trovato, titolari della Stella, leggendaria azienda di alta orologeria, devono fare i conti con un buco finanziario che li sprofonda in una crisi ingovernabile e porta a galla tensioni familiari irrisolte, nevrosi, segreti. Il capofamiglia Ruggero scompare misteriosamente; il primogenito Pietro si affanna a cercare soluzioni; il più giovane, Nicola, si nutre di ossessioni scientifiche (essere tra i primi a mettere piede su Marte); la madre Lucia ha un corrispondente immateriale con il quale cerca di sottrarsi ai vuoti della propria esistenza. La LiebenKraft Company, multinazionale del lusso, si fa avanti per acquisire la Stella; ma il meccanismo innescato da due dirigenti, Tom e Amelia, avvoltoi professionisti nonché amanti segreti, si rivela meno oliato del previsto, mentre la pugnace giovanissima Cloe, analista finanziaria del gruppo, scopre alcune magagne di bilancio che, se svelate, potrebbero diventare imbarazzanti. Le torbide spire familiari dei Trovato, la compromessa trasparenza della LiebenKraft, la rivolta dei migranti di Cernedo contro Pietro Trovato - il quale in un accesso di rabbia ha malmenato una delle loro bambine - sono tutti chiari sintomi di un malessere di cui soffrono dal primo all'ultimo i personaggi in scena. Ivi compreso HP, calciatore italo-camerunese che avrebbe dovuto essere il grande investimento della multinazionale, e invece si danna in una condotta di vita senza governo. Dove portano tutto questo caos, questa tensione, queste menzogne?


Dario Buzzolan intreccia vite comuni (in fondo) tessendo un romanzo corale tutto da scoprire.
Dopo aver fatto la conoscenza di questo scrittore grazie al blog The Mad Otter, scoprirete i personaggi che movimentano In verità!


Partiamo dalla famiglia Trovato, proprietari della Stella, l'azienda per cui il capofamiglia Ruggero ha dato la vita e della quale condivide i ricordi con il suo primo operaio, Nanni Corradino, un uomo che trasuda onestà e fedeltà. Lo stesso non si può dire di Ruggero Trovato, in apparenza padre intransigente, ma devoto alla famiglia. A scoprire il vero volto dell'uomo, l'arrivo di una cartella esattoriale che innescherà una serie di eventi. Chi è davvero Trovato senior?
Non posso svelarvi nulla, ma sicuramente posso affermare: un uomo che scappa dalle proprie conseguenze.

Se percepiamo qualcosa di sbagliato nel fondatore della Stella, non proprio sin da subito ma quasi, del primogenito Pietro non possiamo avere dubbi: per l'uomo non esiste nulla di più importante dell'eredità di famiglia, l'azienda che gli ha permesso di vivere negli agi e di avere un'idea tutta propria di cosa sia giusto e cosa sbagliato. Il secondo personaggio costretto a fare i conti con le proprie azioni.

Nicola Trovato ha ventidue anni di differenza dal fratello maggiore, una distanza che sarebbe più appropriato esprimere in anni luce. Dopo aver compreso che il ruolo di secondogenito gli era stato destinato da Ruggero anche in azienda, ha deciso di prendere una strada diversa da quella verso la Stella. Nic ama perdersi in fantasie aliene osservando lo spazio con un telescopio-gioiello da seimila euro, sogna marte e quando è con il resto della famiglia agogna il silenzio perfetto, cadendo in un mutismo che solo la madre è in grado di interpretare.

Ultima tra i personaggi principali nel teatro dei Trovato, Lucia. Dopo aver deciso di essere madre e moglie e di aver rispettato questa decisione per più di quaranta anni, la parte femminile dei Trovato si rivela una donna che osserva in silenzio, che ha tanto da dire, ma non riesce a farlo né con il marito né con i figli. A conoscere la vera Lucia - o la nuova Lucia - è soltanto Lucio, destinatario virtuale di otto anni di e-mail.

Lasciamo i Trovato e  il cuore della Stella, per passare ad un'azienda del tutto diversa: la LiebenKraft Company, un posto quasi mitologico, paradiso di chi marketers, data analyst e di altre figure di cui, da qualche anno a questa parte, si è arricchito il mercato italiano.
La LiebenKraft è un sogno ad occhi aperti e un posto dove poter crescere, dopo poter affermare competenze e virtù, lo sa bene Amelia Rossano, lo squalo dell'azienda, arrivata ai vertici per un semplice motivo: quando si tratta di affari, lei è la migliore. Il suo successo lo deve esclusivamente al suo fiuto, per questo ha una sola grande paura.
Sapevate che le paure posso anche avere nomi e volti e un ufficio con un immenso specchio a parete?
Tommaso Quadri, Tom, uno dei dirigente dell'azienda è la paura di Amelia. O meglio, che alla  LiebenKraft scoprano la loro relazione e sostituiscano un passato di sacrifici e sudore per arrivare in cima, con la sicurezza che se la donna è arrivata a ricoprire il ruolo da dirigente, lo deve soltanto ad una tresca.
Tommaso, al contrario, è poco interessato a questa possibile conseguenza di una relazione che forse è solo sesso, o forse no. I cinquant'anni sono arrivati e l'uomo inizia a mettere in discussione se stesso, alle prese con un'apatia che potrebbe significare - finalmente - il suo aver raggiunto la maturità.

Non c'è alcun collegamento tra la Stella e la LiebenKraft Company finché una cartella esattoriale non arriverà a tracciare linee sempre più spesse tra questi due mondi e i personaggi che li popolano. Ma a gravitare attorno ad essi, distanti a tratti gli uni dagli altri, ma vicini sicuramente per ciò che comporta la loro vicinanza a tutti i nomi che fino ad ora vi ho descritto, ci sono tre personaggi.

Prima ad apparire sulla scena, senza nome e senza cittadinanza, Faatina, una bambina immigrata che accenderà la miccia della "guerra di Cernedo". Ricordate bene queste parole. L'incontro tra Faatina e Pietro Trovato cambierà per sempre le loro vite.
A cambiare, invece, la vita di Tommaso Quadri - a far risvegliare la sua coscienza - ci penserà prima di tutto Cloe Occhipinti, analista finanziaria della LiebenKraft Company che prende sul serio le prime parole amichevoli di Tom: "La mia porta è sempre aperta". Cloe ci crede, come crede nell'idea di azienda che aveva ancor prima di mettere piede alla LiebenKraft, ma il destino è pronto ad insegnarle quanto spesso fare del bene non venga ripagato con la stessa moneta.
Hamidi Paolo Illica è l'ultimo personaggio di questa tappa. Asso nella manica della squadra di calcio di proprietà della LiebenKraft Company, annoiato dalla vita come solo un giocatore miliardario infortunato può essere. Dopo aver mandato in frantumi la carriera insieme al ginocchio, Hamidi Paolo scopre di non essere più lo stesso. Costosissime feste a base di donna, droga e alcol non sono diventate una routine che non sente più sua. E come per Tom, forse anche per il calciatore è arrivato il momento di crescere.

Bene readers! Tanti nomi, ma una storia che si dipana in più di quattrocento pagine per arrivare ad un finale... che non posso raccontarvi! Ma seguendo questo Blog Tour, sono sicura scoprirete altre cose interessanti su In verità, di Dario Buzzolan!



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