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giovedì 16 luglio 2020

Recensione: “Come due gocce nell'arcobaleno” di Amber Smith

Buongiorno meraviglie,
oggi vi parlo di un romanzo per ragazzi, edito Mondadori, che mi ha conquistata appena letta la trama.
Come due gocce nell’arcobaleno” è un libro consigliato per l’adolescenza, ma sarò sincera dicendovi che invece è adatto a qualsiasi età e genere.





Trama: Chris e Maia si incontrano una prima volta dopo un quasi incidente (il che non si può certo definire un buon inizio) e anche la seconda non è proprio un granché. Ma abitando per tutta l’estate uno accanto all’altra, quasi inevitabilmente finiscono per frequentarsi e, giorno dopo giorno, imparano a conoscersi, diventando via via più intimi. Eppure non riescono a dirsi davvero tutto. Le loro storie, infatti, sono di quelle difficili da raccontare.
Chris è stanco di sentirsi sbagliato perché gli altri non riescono a incasellarlo. Ha solo voglia di affermare una volta per tutte la propria identità e di non sentirsi più un estraneo nel suo corpo, per rendere finalmente la sua vita più simile non a come vuole apparire ma a come desidera essere. Dal canto suo, Maia sta ancora cercando di superare il dolore per la perdita della sorella e sembra incapace di trovare il suo posto in un mondo in cui lei non c’è più.
Innamorarsi, insomma, è l’ultimo dei loro pensieri. Ma come possono ignorare l’euforia che sentono nel petto quando sono vicini? E poi, sarebbe davvero così terribile lasciarsi andare? In fondo, l’amore, a differenza delle persone, non giudica mai. L’amore non fa distinzione di sesso, colore o età. Perché prima di tutto è l’incontro di due anime che, riconoscendosi, iniziano a danzare insieme. Qualcosa che, come nient’altro al mondo, può farti toccare il cielo con un dito



Quando ho letto la trama di "Come due gocce nell'arcobaleno" l'ho preso come un romanzo leggero, per ragazzi, uno che si legge con scorrevolezza e fluidità. E, ad essere sincera è stato così; l'ho letto velocemente perché la storia è meravigliosa, ma molto più profonda di come ci viene raccontata dalla trama.
Chris si intuisce essere un ragazzo problematico, come tutti gli adolescenti, una famiglia complicata e un rapporto con i suoi ancor più diffidente. Già nel primo capitolo è chiaro che Chris ha attraversato e sta ancora affrontando un periodo di transizione nella sua vita. Un ponte che serve a collegarlo alla felicità e alla serenità che sta cercando e che vuole e ha bisogno di ottenere. Sembra essere maturo per la sua età, anche se i suoi pensieri con la scrittura elementare di Amber Smith lo vestono come un bambino. All'inizio del romanzo Chris arriva a casa di sua zia, un posto in mezzo al nulla che cela però quella che potrebbe rivelarsi la svolta nella vita di Chris.
Maia, anche lei ha un'adolescenza problematica, sta affrontando un lutto e sta cercando di trovare il suo posto e la sua vera "io" nel mondo. Non sa come definirsi o cosa le piace, è indecisa, insicura e svogliata nei confronti della vita. La famiglia è troppo occupata a mantenere i cocci per occuparsi anche di lei.

L'avvicinamento è lento e graduale, seppur si incontrano subito dopo l'arrivo di Chris non è subito fuoco, amore e scintille. Maia e Chris si studiano, si scontrano urlandosi addosso, si girano intorno per poi arrivare a fidarsi l'una dell'altro. In modo semplice e adolescenziale. Si tratta di piccoli passi, raccontati con maestria da Amber Smith che mi è piaciuto come ha creato l’attrazione graduale e per niente tossica o istantanea. 

 


È un libro che mi ha stordito e fatto riflettere. Apre gli occhi su molti argomenti delicati e riesce a farlo con estrema gentilezza e consapevolezza. Temi fragili, come i protagonisti che conosceremo, dolorosi e gracili. È con coscienza e cognizione che Amber Smith ci cala in un mondo doloroso e straziante, e il messaggio è chiaro: è difficile superare quello che Chris e Maia stanno affrontando se si è soli. È proprio per questo che loro due si incontrano, si sostengono, si conoscono e si spronano. Mettendosi a nudo, aprendosi e condividendo. Parlando e confrontandosi seppur ognuno con il suo bagaglio da affrontare riescono ad aprirsi un varco per loro stessi nel mondo. In quella fiducia che gli manca, in quella passione che non sanno dove prendere e nella sicurezza di essere qualcuno, magari proprio loro stessi.

Nel libro ci sono stati diversi aspetti che mi sono piaciuti ed uno di questi è quello di raccontare la propria esperienza in un video, per esempio su youtube. Credo che non sia stata data la giusta importanza a questo piccola, ma importante chiave di lettura. Perché quando c'è qualcosa che non va a livello fisico o psicologico ormai la prima fonte alla quale ci affidiamo è internet e gioca un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di ognuno di noi. È proprio per questo che, quando Chris si trova vittima di un bullismo estremo e rivoltante trova la forza di andare avanti, e la voglia di cambiare sé stesso, nei video di persone che mettendosi a nudo davanti ad una telecamera raccontano la loro storia e gli accadimenti. Credo sia di fondamentale importanza sostenere qualsiasi persona si metta in gioco spogliandosi dei giudizi e pregiudizi raccontando la propria vita per dare forza mostrando comprensione a chi sta vivendo la medesima situazione sostenendo che non si è da soli a combattere quella guerra. Pur a volte trattandosi di un conflitto interiore e personale. È giusto avere brutti pensieri ed è giusto arrabbiarsi. È normale voler restare in silenzio. Ed è comprensibile voler sbattere una porta ed aver paura di raccontare una cosa bella successa col terrore che sparisca.

Con la scrittura semplice e ben descrittiva di Amber Smith, il romanzo l'ho letto velocemente e con fluidità. Un’ottima lettura estiva che ho avuto modo di scoprire nel Pride Month e che spero compaia sotto gli ombrelloni e negli zaini di molte persone questa estate!

 


Le paure e le insicurezze, insieme ai silenzi e ai cambi d'umore sono le caratteristiche simbolo dell'adolescenza e non potevano mancare nelle vite di Chris e Maia.
Due protagonisti.
Due storie.
Due strade che si incrociano casualmente.
Un'amicizia che si trasforma in amore.
La forza di ricominciare. E la consapevolezza di essere al mondo come si è, senza canoni.

Come due gocce nell'arcobaleno è tutto questo e anche di più. 


Il mio voto:



A presto!


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