Ben tornati cari lettori ad una nuova recensione!
Scusate per la lunga assenza, ma ho avuto impegni lavorativi che non mi hanno veramente permesso di respirare! Spero che abbiate sentito la mia mancanza!
Oggi torno più pimpante che mai con una nuova recensione di un libro assolutamente meraviglioso, “L’albero delle bugie” di Frances Hardinge.
Ma vediamo un pochino la trama e qualche informazione su libro:
Prezzo ebook: 4,99€
Prezzo cartaceo: 14,45€
Trama:
Fin da quando era piccola Faith ha imparato a nascondere dietro le buone maniere la sua intelligenza acuta e ardente: nell'Inghilterra vittoriana questo è ciò che devono fare le brave signorine. Figlia del reverendo Sunderly, esperto studioso di fossili, Faith deve fingere di non essere attratta dai misteri della scienza, di non avere fame di conoscenza, di non sognare la libertà.Tutto cambia dopo la morte del padre: frugando tra oggetti e documenti misteriosi, Faith scopre l'esistenza di un albero incredibile, che si nutre di bugie per dar vita a frutti magici capaci di rivelare segreti. È proprio grazie al potere oscuro di questo albero che Faith fa esplodere il coraggio e la rabbia covati per anni, alla ricerca della verità e del suo posto nel mondo. Era quella Faith, la fanciulla brava e buona? La ragazza nello specchio era capace di qualunque cosa. Ed era tutto fuorché brava e buona, lo si capiva al primo sguardo."Non sono buona." Qualcosa nella mente di Faith riuscì a liberarsi, a volare via sbattendo ali nere nel cielo."Una persona buona non sarebbe mai capace di provare quello che provo io. Sono cattiva e subdola e piena di rabbia.Non c'è salvezza per me."
Recensione:
Confesso che è tanto che questo libro è nella mia pila di libri da leggere, ma per un motivo o per un altro non mi sono mai decisa a prenderlo in mano. Non perché la trama sembrasse brutta anzi, ma più che altro perché dovevo sentirmelo. Dovevo sentire che era il momento giusto di leggerlo, per così dire. Ci è voluto un pò ma il momento è arrivato e io ho letteralmente divorato il romanzo, tra l’altro regalatomi da una carissima amica. Come dicevo, la trama è bellissima. La storia, ambientata nel periodo vittoriano, è quella di Faith, quattordicenne figlia del Reverendo Sunderly, noto ricercatore e archeologo. Siamo in un periodo in cui l’intelligenza femminile non è visto di buon occhio, ed essendo Faith una persona lungimirante si guarda bene dal non far trapelare la sua vera natura. Amante della scienza, brama qualsiasi tipo di conoscenza, e ogni volta che può cattura tutto ciò che può fornigliela: brandelli di conversazione, libri e testi del padre, reperti archeologici. Tutto ovviamene in gran segreto. La vita di Faith cambia improvvisamente quando la famiglia è costretta a traslocare a Vane perché il reverendo possa assistere a importanti scavi archeologici. La situazione sembra però avvolta nel mistero e non convince per nulla la nostra protagonista che verrà presto a conoscenza del vero motivo della loro partenza: il padre, al centro di uno scandalo, è accusato di essere un falsario e un truffatore.
Le cose tuttavia sembrano andare bene a Vane, fino a che la verità non viene a galla e lo scandalo non arriva all’orecchio di tutti. Faith disperata cerca in tutti i modi di aiutare il padre e di farsi coinvolgere nelle sue attività, diventate sempre più misteriose e sospette una volta arrivati sull’isola. A causa di una serie di eventi il padre coinvolgerà finalmente Faith chiedendole aiuto per nascondere in una grotta un oggetto: una pianta molto particolare. La tragedia però è non dietro l’angolo e la felicità di della quattordicenne ha vita breve. Poco dopo la loro uscita per nascondere la pianta infatti il padre della ragazza muore in circostanze a dir poco sospette, che inducono a pensare ad un suicidio.
1) Il padre non si è suicidato, è stato assassinato.
2) La misteriosa pianta è un esemplare rarissimo che si nutre di bugie e che pare sia in grado di svelare i segreti più intimi attraverso i suoi frutti
3) La pianta è il reale motivo per cui il padre è stato assassinato
Ma chi poteva odiate tanto il Reverendo se erano appena arrivati? Toccherà alla nostra eroina scoprirlo.
Faith, un misto di intelligenza, determinazione e intuito, rappresenta un vero e proprio modello. Una ragazza che sfida i costumi e le usanze del tempo, tutto per amore del padre. Ho veramente amato la protagonista, e mi è dispiaciuto tantissimo quando ci siamo dovute salutare. Perché si, finalmente sono riuscita a leggere un libro autoconclusivo (in verità più di uno, ma per la prossima recensione dovrete aspettare)! Ho apprezzato tanto anche lo stile di scrittura di Francis Sunderly, descrittivo e elaborato quanto basta. Molto scorrevole e allo stesso tempo elegante a mio avviso. Come avrete ormai capito, ho amato questo romanzo che è riuscito ad affrontare ha diverse tematiche importanti e molto diverse tra loro: la condizione ingiusta delle donne vittoriane, la forza donata dall’amore e dalla passione per una causa, la potenza distruttiva delle bugie e tanto tanto altro.
Un romanzo completo.
Il mio voto è:
Jane