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venerdì 5 giugno 2020

Recensione: “Il mio dolce peccato” di Penelope Bloom – Attraction Series #3

Buongiorno meraviglie,
sono riuscita a leggere in tempo record nel suo giorno d’uscita, il quattro Giugno, l’ultimo libro di Penelope BloomIl mio dolce peccato” il terzo della serie Attraction.

Preciso che:
il primo volume mi era piaciuto, il secondo nì e questo?
Non vi resta che scoprirlo!





Trama: Qualcuno potrebbe pensare che avere un capo tremendamente sexy sia già abbastanza difficile… Evidentemente non sanno cosa significa avere come datore di lavoro la propria prima cotta. Ryan continua a essere tremendamente affascinante, ma questa volta devo trattenermi dall’istinto di saltargli addosso. E anche se mi fa impazzire, questa opportunità è preziosa. Fa tutto parte del piano: devo creare dei poster per una megafesta di Halloween e dopo potrò partire per Parigi inseguendo il mio sogno di diventare un’artista. Si tratta solo di resistere tre mesi, dopotutto. Ma Ryan è una di quelle tentazioni continue che non posso permettermi. Come una studentessa che, dopo un ottimo semestre, rischia una brutta insufficienza. E il fatto che possa essere proprio lui a darmela non fa che aumentare la tentazione… Ma ormai ho deciso: devo solo consegnargli i miei disegni e fuggire il più lontano possibile da qualunque fantasticheria su di lui.



Emily pensava di aver giurato odio eterno ad un ex compagno di classe che conosceva a malapena, ma di cui era cotta. Invece? Eccolo che arriva con le sembianze di ogni suo sordido sogno.
Ryan sembra incarnare il prototipo d'uomo perfetto.
E poi c'è un nuovo capitolo della sua vita dal nome "Parigi" che deve iniziare tra pochissimi mesi... quindi, non può lasciarsi influenzare o imbarazzare da un uomo, nemmeno se è bello come lo è  Ryan.

Ryan la assume per un lavoro e seppur qualcosa in lei gli suggerisce qualcosa, non ricorda dove l'abbia già vista...

A suon di battute piccanti, scene imbarazzanti e pensieri esilaranti la storia di Ryan e Emily è tutt'altro che noiosa.

 


Rapido, veloce e scorrevole "Il mio dolce peccato" è stata la lettura di una serata. Sinceramente non ricordavo che i volumi precedenti fossero brevi quanto questo, e come sviluppo della storia il primo volume è stato quello a piacermi di più.
"Il mio dolce peccato" durante la fase della conoscenza dei protagonisti l'ho trovato esilarante, con degli ottimi botta-risposta a colorare le pagine del mio kindle, ma purtroppo molto superficiale.

Inoltre, mi è sembrata in qualche modo troppo calcata la mano sulla stupidità di questa protagonista. Non è lei ad essere stupida, ma fa cose stupide. Ogni suo pensiero mi è sembrato inutile, frivolo e di una bassezza imbarazzante.

L'insta-love è descritto in modo frivolo e poco accurato. In due settimane i protagonisti scoprono sentimenti nascosti, ma non abbastanza da lasciarsi trasportare al passo successivo. Passano giorni a rincorrersi e quando finalmente si incontrano si allontanano nuovamente e molto velocemente. Sono troppi gli aspetti che non mi hanno convinta e che non mi permettono di dare un voto sufficiente a questo romanzo.
Seppur carino e con passi divertenti, anche la caratterizzazione degli stessi protagonisti è superficiale e poco approfondita.
Il lavoro di Ryan, la sua passione per le festività natalizie, sono descritte un paio di volte in tutta la storia non finalizzando nulla nel rapporto o per arricchire la trama.

Sinceramente, mi aspettavo una storia diversa, dei protagonisti con sentimenti forti e una vena romantica e simpatica a descrivere il tutto. Purtroppo, sono solo alcune le cose che ho trovato e non in quantità sufficienti per giudicare "Il mio dolce peccato" in maniera positiva.



Il mio voto:

Lo avete già letto o avete intenzione di farlo?



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