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venerdì 29 maggio 2020

Recensione: “Sacrificio” di Adriana Locke

Buongiorno meraviglie,
Adriana Locke è tornata in Italia con un altro libro strappalacrime (siete avvisate) per la Hope Edizioni, che cura ogni sua uscita in modo eccezionale, con il titolo “Sacrificio”.

   



Trama:
La mia vita è cambiata per sempre, la notte in cui mio marito è morto.
Mi sono rimasti solo un cuore spezzato, un mucchio di bollette e nostra figlia, Everleigh. Non voglio fare affidamento su nessuno, men che meno su Crew Gentry. È stato il mio primo amore, la persona che mi ha quasi distrutto e l’uomo che mi ha deluso ogni volta che ho avuto bisogno di lui.
Quando però vengo travolta da un altro tragico evento, Crew potrebbe rivelarsi la mia unica speranza.

La mia vita è cambiata per sempre la notte in cui mio fratello è morto.
Mi sono rimasti il senso di colpa, un mucchio di errori e poco altro.
Mi prendo cura di Julia Gentry, la vedova di mio fratello, ma anche l’unica donna che abbia mai amato, e della loro figlia. So che lei non vuole il mio aiuto, ma lo avrà comunque. Le devo almeno quello.
Quando si trova a dover affrontare un’altra tragedia, e mi viene data l’opportunità di rimediare, la afferro, disposto a ogni sacrificio.



Di Adriana Locke avevo già letto “Scritto nelle cicatrici” che è uno dei miei best book del 2020. Quando ho letto la trama di “Sacrificio” ho desiderato leggerlo ed ho voluto immergermi nella lettura appena ho ricevuto il file dalla casa editrice.

In “Sacrificio” entriamo subito nel vivo delle vite di Crew e Julia. Senza preamboli o introduzioni ci ritroviamo immediatamente, fin da subito, in loro compagnia.
Crew e Julia hanno un passato e questo è percepibile fin dall’inizio.
Ciò che li lega è Gage. Fratello di Crew e marito di Julia che è venuto a mancare, lasciando sola sua moglie con una piccola bambina di cinque anni, Everleigh.
Entrambi si conoscono da tanti, troppi, anni. Julia e Crew si sono incontrati da adolescenti. Ora, nel presente, sono in una situazione di stallo.
Crew cerca di fare il possibile per facilitare la vita a Julia e a sua nipote Ever, da due anni ovvero da quando Gage non c’è più, prova a prendersi cura di loro come può.

"Preferisco combattere con te piuttosto che amare qualcun'altra."

Il ritmo e l'avvicinamento sentimentale tra i protagonisti è cauto e ben cadenzato.
Ci sono alcuni paragrafi al passato che possiamo leggere come ricordi di Julia e quelli sono molto più veloci, in poche frasi servono a far arrivare la lettrice dritta ad un punto di svolta.
Lo stile dell'autrice non è vorace e spedito. Ma accorto, attento, circospetto.
Sacrificio è una storia che ha bisogno di prudenza.
Quindi, in modo guardingo e ponderato Adriana Locke mi ha fatto avvicinare alla storia d'amore di Crew e Julia, nonché della piccola Ever. Colei che si farà amare fin da subito.
I protagonisti, invece, per amarli ho dovuto aspettare. Con cautela mi sono immersa nelle loro vite, in questa storia d'amore sofferta. Ho dovuto aspettare per conoscere ogni aspetto, riflesso e briciola del loro passato e dei loro pensieri per farmeli piacere ancor di più. Fin da subito ho comunque avuto chiaro in mente che il sentimento che li legasse fosse potente, doloroso e, a tratti, tossico.
Il punto di svolta nella loro relazione non arriva subito e, anche se sapevo che era inevitabile, mi ha sorpresa. Farli finire insieme non era semplice e facile. Adriana Locke non poteva prendere i suoi protagonisti e buttarli nella mischia, non con una storia così. Ma quando è successo ho avuto paura io stessa per loro. E se fosse stato troppo presto? E se fossero accecati dall'infelicità e, in un momento di debolezza, non fossero riusciti a resistere? Tanti interrogativi, ero spaventata più io a leggere che Crew e Julia nel vivere la loro storia.
Il dolore e il rimorso sono intrisi nelle pagine di Sacrificio. Mi hanno coinvolto nelle loro vite, nella loro famiglia.
Ci sono però sempre quei dubbi, quelle domande che non mi hanno dato pace. Interrogativi che non mi hanno permesso di dare cinque stelle a questo libro. La storia è meravigliosa, e loro tre sono fantastici e ben caratterizzati, ma quella scorrevolezza lenta non mi ha aiutata a percepire quello che io chiamo il momento di svolta. Quello stile poetico che mi aveva fatto letteralmente innamorare di “Scritto nelle cicatrici” in questo l’ho trovato sottotono, probabilmente anche per i diversi temi trattati che ognuno di noi poi percepisce in base alle proprie esperienze.





Adriana Locke (alias genio del male) ha costruito una storia intricata e mai banale. Quando pensavo di aver capito tutto, ecco che tutto si rovescia!
Quando pensi che le carte che si stanno scoprendo ti stanno dando modo di tirare le somme, ti sbagli. 

Sicuramente non è un libro facile, ma voglio assicurarvi che è un romance e quindi un lieto fine c'è. È molto, moltissimo, difficile arrivarci.
Tantissimi capitoli sono in salita, ti fanno venire l'affanno, richiedendo scorte di kleenex.

P.s. noi blogger abbiamo avuto bisogno di un post sfogo/assistenza mentale, consiglio vivamente di parlare della lettura a qualche amica lettrice perché sfogarsi sarà una necessità!


Il mio voto:



giovedì 28 maggio 2020

Review Party: La mia rovina sei tu di L.A. Cotton, finalmente conosciamo meglio Asher!

Buongiorno appassionati lettori!

Oggi voglio presentarvi un nuovo libro Queen Edizioni e in particolare de "La mia rovina sei tu" di L.A Cotton, terzo libro della serie "Rixon Riders", tutti volumi autoconclusivi, ognuno da amare! Ringrazio ancora una volta la CE per averci permesso di presentarvelo a pochi giorni dall'uscita, che vi ricordo essere stata il 22 Maggio

E' una serie che mi ha conquistato il cuore e questi ragazzi sono uno più bello ed intenso dell'altro!!



Trama: 


Mya Hernandez ha delle cicatrici. Quel tipo di cicatrici che vanno in profondità e lasciano il segno. Rixon doveva essere solo un luogo temporaneo in cui nascondersi, ma sta diventando qualcosa di più. Sicuramente questo non ha niente a che fare con il giocatore di football biondo dagli occhi blu che riesce a farla ridere e a credere ancora nelle favole. Anche se lei sa che la sua vita è destinata a essere solo una tragedia. Asher Bennet ha dei segreti. Non segreti scandalosi, ma segreti che ti logorano e ti divorano l’anima. Visto da fuori, lui è Mr Popolarità, sempre pronto a fare festa e a causare un po’ di guai. Ma vorrebbe che qualcuno riuscisse a vedere chi è. Chi è davvero. È un peccato che l’unica ragazza che ha saputo guardare oltre la sua maschera lo consideri solo un amico. Probabilmente è la cosa migliore, però. Lei è diversa. Una combattente. Lei è tutto ciò che lui vuole e non può avere. Ma presto il passato di Mya e il presente di Asher si scontrano in un modo che nessuno dei due credeva possibile. E all'improvviso la cosa di cui hai più bisogno è l’unica cosa che dovresti odiare.


Ci troviamo alla fine della scuola, i nostri amati protagonisti sono pronti per intraprendere il loro futuro e le loro passioni, ma ci manca ancora da conoscere e scoprire Asher Bennet, migliore amico di Jason e di Cam, lo abbiamo visto numerose volte nei libri precedenti, spesso correndo dietro a Felicity ma non siamo riusciti a conoscerlo in profondità, finalmente è arrivata la nostra occasione. 
Come meglio farlo se non accanto ad una ragazza nuova, Mya che si è inserita da poco nel loro gruppo e che non ha esitato a dimostrare il suo vero carattere? 

Asher è il meraviglioso giocatore di football che tutti amano e vogliono, sembra sempre essere il più allegro e spigliato del gruppo, ricco con una bella famiglia, ma pochi sanno che non va d'accordo con suo padre, questo gli ha programmato la vita e Ash ormai vive credendo che non può seguire altro se non la strada scelta per lui. Insomma la sua non è altro che una maschera ben strutturata dietro alla quale si nasconde, ma che è destinata a crollare. 

Mya Hernandez si è trasferita da poco, è diversa dagli altri Riders, è una ragazza latina, scura di pelle che si differenzia subito dagli altri anche per il suo intenso passato, vive con la zia e ha alle spalle un ex ragazzo al quale aveva donato tutta se stessa. Non sarà facile per lei riuscire a lasciarsi andare con degli amici nuovi ed addirittura con una nuova fiamma, ma la crescita interiore che dovrà necessariamente fare le sarà d'aiuto per proseguire e arrivare dove vuole. 

Avevamo capito già nei libri precedenti che tra loro ci sarebbe stata una storia ed ero molto curiosa di vedere come sarebbe evoluta, non sono rimasta per niente delusa. E' diversa dalle precedenti e ci permette di approfondire quello che succede nella vita vera, è tutto molto reale, devono trovarsi davanti ad imprevisti e problemi che inizialmente sembrano insuperabili, ma che il loro amore abbatterà. 

Mi è piaciuto moltissimo poter ritrovare Hailee ,Felicity, Jason e Cam, poter scoprire qualcosa di più del loro futuro grazie agli occhi di altri, adoro quando possiamo saperne sempre di più su un personaggio anche quando il libro è terminato. 

Il POV alternato ancora una volta ci permette di comprendere al meglio sentimenti ed emozioni, azzeccato sopratutto con due personalità così particolari, con segreti tanto radicati nei loro cuori. 

Lo stile dell'autrice nonostante i temi raccontati rimane molto fluido, dopo la prima parte introduttiva mi è quasi parso di correre tanto non riuscissi più a staccarmi da queste pagine. 

Non posso proprio evitare di consigliarvelo con tutta me stessa, immergetevi in questa stupenda storia d'amore e lasciatevi travolgere dai Raiders!



Il mio voto: 



La serie "Rixon Raiders" è formata da :
Il mio problema sei tu - Recensione 
Il mio gioco sei tu - Recensione
La mia rovina sei tu - 22 Maggio 
Endgame is you - Ad ottobre in lingua originale 




Che ne dite? Vi ho incuriosito? 
Io spero di leggere ancora tante nuove avventure uscite dalla penna di questa magica autrice!!
In particolare il quarto ed ultimo libro della serie che racconterà la storia dei tre amici ora che finalmente hanno iniziato il college!!!






Blog Tour: Recensione di "Ventimila leghe sotto i mari", Jules Verne



Qualche giorno fa è partito un fantastico Blog Tour per permettervi di scoprire, o riscoprire, uno degli scrittori da leggere almeno una volta nella vita:

JULES VERNE

Se vi è capitato di vedere uno dei film tratti dai suoi romanzi, ma mai di comprarne uno, vi consiglio di approfittarne ora!
Il 26 maggio è infatti stata pubblicata una bellissima edizione Mondadori nella collana Oscar Draghi che siamo sicure vi ruberà il cuore!

Titolo: Gli strani viaggi di Giulio Verne

Autore: Jules Verne

Curatore: Massimo Scorsone

Casa editrice: Mondadori

Collana: Oscar Draghi

Data di pubblicazione: 26 maggio 2020

N° pagine: 1068

Prezzo cartaceo: € 28,00

Romanzi all'interno di questa edizione:
  • L’espresso del futuro
  • Un inverno tra i ghiacci
  • Viaggio al centro della Terra
  • Ventimila leghe sotto i mari
  • L’isola misteriosa
  • Michele Strogoff

A noi de "I libri: il mio passato, il mio presente e il mio futuro" toccherà parlarvi di 

VENTIMILA LEGHE SOTTO I MARI

quindi partiamo dalla trama!

Il professor Pierre Aronnax, il suo devoto domestico Conseil e l'infallibile fiociniere Ned Land si imbarcano alla caccia di una sconosciuta creatura divenuta il terrore dei mari. Ma una grande sorpresa li aspetta tra i misteri dei fondali: è il Nautilus, un sottomarino pronto a "divorarli" e trasportarli in un meraviglioso viaggio lungo ventimila leghe, ospiti del Capitano Nemo, uomo colto e sfuggente, enigmatico come gli abissi.

Prima edizione del romanzo
Hetzel, 1870
La prima edizione di Ventimila leghe sotto i mari risale al 1870, ma a centocinquanta anni di distanza, il romanzo non smette di affascinare grandi e piccini con descrizioni di posti reali e surreali. Padre della fantascienza e maestro induscusso dell'impossibile che diviene reale, alla penna di Verne è difficile non credere.
Nel futuristico 2020 - futuristico almeno dal punto di vista di un lettore della seconda metà dell'Ottocento - immaginare possibili tutte le trovate scentifiche fatte dai personaggi di Verne è forse ancor più semplice.

Sarebbe possibile vivere come il Capitano Nemo, isolati dal mondo intero e nelle profondità degli abissi? I creatori dei Simposon, ad esempio, potrebbero rispondervi "Probabilmente", visto che hanno immaginato proprio così la vita in clandestinità del (non per loro) defunto Steve Jobs.

Merito di Jules Verne - come di tutti gli scrittori davvero degni di questo appellativo - è l'aver contribuito a costruire un immaginario comune nella cultura occidentale in grado, a volte, di spingere a compiere tentativi scientifici poi riusciti.

Ma chi è questo Capitano Nemo e cosa lo ha confinato a ventimila leghe sotto i mari?
Sicuramente un quadro completo di questo protagonista lo si pu avere solo leggendo la trilogia di Nemo per intero, partendo da "I figli del capitano Grant", passando poi a "Ventimila leghe sotto i mari" e concludendo la lettura con "L'isola misteriosa" (altro romanzo che trovate in questa edizione della Oscar Draghi Mondadori).

In questo secondo capitolo della trilogia, il Capitano Nemo si rivela al lettore come un personaggio in cui luce ed ombra convivono. Nemo è un uomo colto, dotato di un'intelligenza sopra la media e capace di grande ospitatlità, ma allo stesso tempo prova un odio viscerale nei confronti dell'Impero Britannico ed è incapace di sottostare sia alle leggi di quest'ultimo che alle regole imposte dalla società. Taglia i rapporti con il mondo esterno eleggendo un enorme sottomarino come dimora e autonominadosi padrone e protettore del mare, ma impone la sua presenza al professor Pierre Aronnax e a quel che rimane della sua ciurma.

Pierre Aronnax, da perfetto uomo di scienze, non può che rimanere affascinato dall'esperienza di vita nel Nautilus e da un viaggio a ventimila leghe sotto i mari. 
Dalla zoologia, alla botanica per finire con la mineralogia, ciò che gli si para oltre i vetri del sottomarino potrebbe essere oggetto di infiniti studi e senz'altro, essere scampato da un naufragio ed essere salvato da un uomo come il Capitano Nemo, gli sembra una fortuna impensabile... almeno all'inizio.

Al fianco del professor Aronnax, il domenistico fiammingo Conseil. Un uomo che non si lascia stupire facilmente e sempre pronto ad esaudire ogni richiesta del professore.

Ultimo dei personaggi su cui porre l'accento è il fiociniere canadese Ned Land. Se ad .accomunare il Capitano Nemo e il professor Aronnax è la sete di conoscenza, Land è un marinaio navigato a cui poco interessa di coralli e alghe marine. Ed è forse questo il motivo principale per cui riesce a non farsi incantare dal bel aspetto di Nemo e dal suo enorme ed elegante sottomarino.

Più che sull'ottima caratterizzazione dei personaggi - non sarò certo io a trovare il pelo nell'uovo a JULES VERNE - di questi romanzi rapiscono le vivide descrizioni. Se prima o poi venisse accertata davvero l'esistenza di Atlandine, gli unici a non esserne stupiti sarebbero proprio i lettori di Verne che, se non con i propri occhi, hanno avuto modo di immaginare la città perduta nei minimi particolari.

Etichettare con "bravura" l'estro della penna di questo scrittore è sicuramente limitativo, ma chi di voi ha già avuto l'opportunità di leggerlo o ne è completamente pazzo, credo mi possa dare facilmente ragione se affermo che qualsiasi aggettivo, di fronte ai romanzi di verne, risulta limitativo e riduttivo.

Io vorrei avere l'intera collezione della Hetzel, quella originale, con tanto di illustrazioni per assaporarne l'autenticità, ma essendo IMPOSSIBILE, penso che questa nuova edizione Oscar Draghi soddisfi enormemente le mie manie da lettrice-accumulatrice compulsiva. E anche le vostre, perché lo so che ci siete e che mi state leggendo, amici e sorella della setta degli accumulatori che si spacciano per professionisti!

Questa volta non mi limiterò a consigliarvi di regalare Gli strani viaggi di Giulio Verne a qualcuno che sapete per certo essere appassionato al tipo di scrittura o a Verne stesso. Oggi preferisco consigliarvi di coccoalre voi stessi in modo speciale con un'edizione speciale.







mercoledì 27 maggio 2020

Review Tour: "Le Black Holes" di Borja González



Con la recensione di questa sera salutiamo un evento che abbiamo organizzato grazie alla casa editrice Mondadori e che ha visto la partecipazione di tantissimi blog amici!

Da qualche tempo ci siamo aperte al graphic novel e sembra non possiamo più farne a meno, ecco perché non potevamo lasciarci sfuggire l'uscita de

LE BLACK HOLES

di Borja González, sicuramente una delle storie più particolari che ci è capitato di leggere dall'inizio di questo ancor più strano 2020.

Titolo: Le Black Holes

Autore: Borja González


Casa editrice: Mondadori

Collana: Oscar Ink

Genere: Graphic novel

Data di pubblicazione: 19 maggio 2020

N° pagine: 128

Prezzo cartaceo: € 20,00

Prezzo e-book: € 12,00

Trama:
Nella meraviglia onirica di una palette cromatica inconfondibile, due storie parallele si intrecciano e inseguono in un racconto di sogni e desideri giovanili. Nel 1856 Teresa, giovane aristocratica, è più interessata a scrivere poesie horror d'avanguardia che a fare un buon matrimonio. Nel 2016 tre adolescenti stanno mettendo su un gruppo punk chiamato The Black Holes. Hanno tutto ciò che serve: look, grinta, istinto… e una totale mancanza di talento musicale. Non appena iniziano a provare, però, strani eventi si manifestano. Il loro mondo e quello di Teresa collidono, e le tre ragazze vengono inseguite dall'eco di qualcosa che è successo 160 anni prima.

I graphic novel non sono più una novità qui a "I libri: il mio passato, il mio presente e il mio futuro" e la loro comparsa ha sicuramente aggiunto valore al blog, lasciando l'opportunità di "entrare" anche tutti quei lettori annoiati dall'intera pagina scritta. Per chi preferisce che siano le immagini a raccontare, sicuramente questo è il genere più consono e mi fa piacere constatare che, nel panorama italiano,, stia finalmente uscendo dall'anonimato o dall'angolino di "fumetti per bambini" nel quale è stato sempre relegato.

Trovo davvero simpatica la coincidenza che mi ha visto alle prese con una recensione totalmente al femminile mentre scartavo l'ultimo #giftedby Mondadori: la mia copia di Heartstopper, graphic novel M/M della talentuosa Alice Oseman, nella quale i personaggi maschili la fanno da padroni.

Se volete scoprire come sia Heartstopper "dal vivo" e aggiungere un altro titolo alla vostra TBR list, vi consiglio di correre nello nostre stories Instagram, dove mostro a tutti il graphic novel, ma non per sempre!

Tornando a Le Black Holes, in questo graphic novel sembra che il mondo si rovesci, a partire dalla bicromia delle tavole: toni aranciati e acquamarina per il passato di Teresa, Black and White con pochi accenni di colore per il presente di Laura e Le Black Holes.
Un graphic novel dal punto di vista - passato e presente - delle donne, ma non immaginate tavole dai disegni dolci e pieni di teneri fiorellini: thanks God sembra che in questo 2020 si stiamo muovendo i primi passi verso la progressiva eliminazione dell'idea donna-delicato-bocciolo-di-rosa, un cambiamento registrato anche nelle letterature di qualsiasi genere.

A pensarla similmente, benché venga dal 1800, è l'aristocratica Teresa che proprio non ci sta al dover sottostare e subire in silenzio le imposizioni della sua classe. La ragazza si ribella scrivendo poesie horror e perdendosi nei suoi stessi racconti popolati da fantasmi.
A distanza di 160 anni, un'altra ragazza si ribella alla società utilizzando un'arte come strumento. Laura compone per le sue Black Holes canzoni fuori dagli schemi e che in pochi fanno fatica a definire proprio canzoni. Ma la musica e i costumi stravaganti sono rappresentano per la ragazza ciò che per Teresa è la poesia, un simbolo di affermazione della propria identità come unica e non sottoscrivibile sotto l'etichetta di "donna" e per questo riconducibile a determinati doveri.


Devo ammettere di essere stata così rapita dalle tavole e dai mondi che riescono a ricreare, da non aver prestato particolarmente attenzione a quella che potrebbe essere giudicata una trama un po' scarna, ma forse il lasciar vagare con la mente il lettore - al pari della stessa Teresa - era uno degli intenti di Borja González.

Tra l'onirico e l'incanto, non vi nascondo che vi ritroverete alla fine di questo graphic novel con più interrogativi che risposte... ma confido in un secondo capitolo più esaustivo!


Questa era l'ultimissima recensione del Review Tour che ha visto protagonista Le Black Holes di Borja González, ma potete sempre spulciare il web alla ricerca degli altri blog che hanno recensito questo titolo!


Review Tour: "Il corvo bianco" di J.L. Weil (The Raven #1)

Buongiorno lettori!
Eccoci con un nuovo appuntamento paranormal! Oggi infatti vi porto nel mondo creato da J.L. Weil: in uscita grazie a Hope Edizioni, scopriamo Il corvo bianco, primo volume della The Raven Series.



Titolo: Il corvo bianco 
Titolo originale: White Raven 
Serie: The Raven #1 
Autore: J.L. Weil 
Genere: Paranormal romance, Young Adult 
Editore: Hope Edizioni 
Data di uscita: 26 Maggio 2020 

Trama
È bastato un solo secondo, un’agghiacciante telefonata nel mezzo della notte, e la mia vita è cambiata. 
Dopo la morte di mia madre, mio padre spedisce me e mio fratello su un’isola, Raven Hollow, a trascorrere l’estate con una nonna che non abbiamo mai conosciuto. Niente sembra andare per il verso giusto, almeno finché non conosco Zane Hunter, un ragazzo che, all'improvviso, rende interessante il mio soggiorno sull’isola. Un metro e ottanta di bellezza e un accenno di fascino celtico nella voce, Zane è la tipica persona che lascia dietro di sé una scia di cuori infranti. Ma io ho già sofferto abbastanza. Per quanto cerchi di stargli lontana, però, Raven Hollow non è grande abbastanza per riuscirci e la tensione fra di noi è innegabile. Quando il passato torna a terrorizzarmi e qualcuno prova a uccidermi, l’unica persona che voglio evitare diventa il mio salvatore. Più mi avvicino alla verità, più scopro che tutto ciò che conosco è una menzogna. Ma non so cosa mi spaventi di più: i tentativi di porre fine alla mia vita o il ragazzo la cui anima e il cui cuore sono sincronizzati ai miei? 



Quanto può essere inaspettato e sconvolgente il destino? 

In un secondo, la vita di Piper viene travolta e distrutta: la spensieratezza della sua adolescenza viene interrotta da una notizia che nessuna figlia vorrebbe ricevere. La morte della madre le fa cadere addosso tutte le responsabilità che una casa e una famiglia può richiedere. Senza poter contrastare le decisioni che le vengono imposte dal padre, un uomo distrutto dalla morte della moglie che spera di fare la cosa giusta mandando i figli dalla nonna. Una parente mai vista, in tutti quegli anni, che sembra quasi voler riprendere il legame con loro. Un particolare che fa sorgere non pochi dubbi in Piper, la più diffidente della famiglia, che si ritrova a vivere in quella nuova realtà cercando spesso di non rovinare le cose per il fratello. Senza perdere però le sue peculiarità, il suo carattere forte e indipendente, a volte anche un po’ sopra le righe. 

Ho apprezzato queste sfumature nella sua personalità, a cui si intrecciavano anche alcuni atteggiamenti insopportabili che la portavano ad essere anche arrogante e un po’ superficiale a tratti. L’ho trovata una perfetta adolescente ribelle, alle prese con il trauma del lutto e con l’instabilità tipica dell’età. Quello che mi ha convinto di meno è stato il primo “incontro” con Zane: una scena un po’ sprecata, ma che ha saputo recuperare quando davvero i due sono entrati in contatto. Zane Hunter è il classico ragazzo “bello e dannato”, di quelli che sanno affascinarti a prima vista, ma da cui tutti ti mettono in guardia. E come ogni ragazzo di questo tipo, si scopre avere anche delle sfumature positive e premurose nei confronti della protagonista. 

Una trama ricca di intrecci e colpi di scena, resa ancora più affascinante da aspetti paranormali nuovi che mi mancavano. Un romanzo sicuramente adatto ad un pubblico forse più giovane, ma che ha saputo donare momenti di leggerezza e coinvolgimento anche a me in questo periodo. 

Il ritmo è incalzante, riesce a tenerti attaccato alle pagine del libro fino alla fine, cercando di scoprire quale sia in realtà il destino di Piper e cosa rappresenti quell’isola nella sua vita. Di certo, quella che pensava sarebbe stata una terribile estate lontano da casa e dal suo migliore amico, si trasformerà in una vacanza ricca di sorprese!

Un romanzo avvincente, perfetto per una buona dose di leggerezza, misteri e avventure.

Voto:

Non perdetevi anche le altre recensioni del Tour!


martedì 26 maggio 2020

Blog Tour: "Baci da Polignano" di Luca Bianchini


 Dopo due recensioni, con l'ultimo evento di questa giornata, vi presenteremo un titolo freschissimo di stampa. Proprio da oggi in tutte le librerie, edito Mondadori

"BACI DA POLIGNANO"
ultimo romanzo di Luca Bianchini

Se questo nome non vi è nuovo, avete assolutamente ragione, Luca Bianchini è uno degli scrittori più prolifichi del panorama italiano contemporaneo, famoso anche per un paio di film tratti dai suoi romanzi. Vi dicono nulla "Io che amo solo te" e "La cena di Natale"?



Sullo sfondo di un'indimenticabile Puglia, tra il 2015 e il 2016 i personaggi di Luca Bianchini prendono vita arrivando al cinema nei due film tratti dagli omonimi romanzi, con la regia di Marco Ponti. Ad interpretare i protagonisti Chiara e Damiano, ritorna una delle coppie più amate/odiate degli anni 2000 - grazie ad un altro scrittore italiano e sappiamo tutti di CHI sto parlando -, Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio.

"Instant Love", "Ti seguo ogni notte", "Se domani farà bel tempo", "Siamo solo amici", "Dimmi che credi al destino", "Nessuno come noi", dall'esordio nel lontano 2003, Luca Bianchini sforna romanzi nei quali il lettore difficilmente non riesce ad immedesimarsi, ma se pensate che lo scrittore torinese si sia soffermato solo sul parlare di amori e tradimenti, vi sbagliate di grosso.

Nel novembre del 2005, Bianchini firma la biografia ufficiale di uno dei cantanti italiani sulla cresta del successo in quello stesso periodo. Con "Eros - Lo giuro", la vita di Eros Ramazzotti non ha più segreti e il libro ha così successo da varcare le frontiere italiane, arrivando ad essere tradotto in Germania e in Bulgaria, e addirittura due anni dopo - nel 2007 - ad essere ripubblicato nell'edizione "Oscar Bestseller".

Ma cosa lega uno scrittore ad uno dei cantanti che hanno scritto la storia della musica italiana?
La risposta è molto semplice: Luca Bianchini non è un semplice scrittore, o meglio, non è soltanto uno scrittore.
La cosa che li accomuna più da vicino, è sicuramente l'altro Bianchini - ebbene sì, ne esistono due -, il Bianchini conduttore radiofonico. Scoperto da Fiorello, dal 2007 al 2008 Luca Bianchini conduce "Colazione da Tiffany", trasmissione radiofonica i cui protagonisti sono proprio i libri, anzi, gli incipit dei libri preferiti dello scrittore. Nel 2008, spostata al pomeriggio, la trasmissione perde la famosa "colazione", divenendo solo Tiffany, non diventando però meno interessante per tutti gli appassionati di radio e libri.

Se ai vecchi media, preferite i social, ovviamente potete seguire Luca Bianchini su Facebook, Instagram e Twitter!

Ora che conoscete sicuramente meglio questo scrittore, posso finalmente presentarvi il suo nuovo libro! Pronti a ritornare nella stupenda Polignano?

Titolo: Baci da Polignano

Autore: Luca Bianchini

Casa editrice: Mondadori

Genere: Narrativa contemporanea

Data di pubblicazione: 26 maggio 2020

N° pagine: 240

Prezzo cartaceo: € 18,00

Prezzo e-book: € 9,99

Trama:
Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano.

Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L'arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l'acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente "la bambina".

La situazione cambia all'improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese.

Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall'esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato.

Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua "finta" fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal "suo" Veneto per riscattare l'eredità contesa di un trullo.

Dopo Io che amo solo te e La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la "storia infinita" tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all'alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente - ma questo è il bello dell'amore - sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.

E dopo aver scoperto la nuova storia di Luca Bianchini e aver "indagato" un po' su chi sia questo scrittore, la prima tappa di questo Blog Tour termina qui... ma è solo l'inizio! 

Tradizioni e storia della Puglia, ambientazioni, protagonisti, recensioni, insomma in questo evento parleremo proprio di TUTTO ciò che può essere legato a "Baci da Polignano"!
Quindi non vi conviene perdere le altre tappe!









Review Tour: "Il Guardiano Rivelato" di Georgia Lyn Hunter

Buongiorno lettori!
Quest'oggi torniamo nel mondo della Fallen Guardians Series di Georgia Lyn Hunter con un nuovo strepitoso capitolo! 




Titolo: Il Guardiano Rivelato
Serie: Fallen Guardians #3
Autrice: Georgia Lyn Hunter
Genere: Paranormal romance
Casa Editrice: Hope Edizioni
Pagine
Prezzo ebook: 2,79€
Data di uscita: 15 maggio 2020


Trama:
Dagan, il Guardiano taciturno e solitario, convive con una sete inestinguibile che ha tenuto nascosta per tre millenni ai suoi stessi compagni. Mantenere l’autocontrollo è fondamentale per il suo lavoro, soprattutto ora che è sulle tracce di un pericoloso assassino, dotato di poteri letali. Ma, quando incontra una esasperante giovane donna, che risveglia i suoi istinti e minaccia di far crollare i suoi scudi mentali, tutti i suoi segreti rischiano di essere rivelati. E, quel che è peggio, non riuscire a resisterle potrebbe condurre entrambi alla distruzione.
Shae Ion, una ragazza umana con l’abilità di vedere gli Altri, cerca sua madre, scomparsa da sei mesi. Pur di ritrovarla si immerge sempre più nel mondo oscuro di cui è a conoscenza, finendo per diventare il bersaglio di una forza sinistra, che minaccia la sua vita. A salvarla è un immortale bellissimo e sensuale, che la rapisce portandola con sé in un luogo isolato, dove potrà tenerla al sicuro insegnandole, allo stesso tempo, a controllare i suoi poteri in crescita.
Anche l’attrazione tra i due cresce irresistibile, aggiungendo un’altra minaccia, ancor più terrificante, a quella esterna: Dagan darebbe tutto per Shae, ma il predatore che è in lui, lasciato libero di reclamarla, potrebbe toglierle la vita.

Dalle fosse del Tartaro, un guerriero riemerge con un bisogno più letale della vendetta ...


Attendevo con ansia l’uscita di questo nuovo volume!
E come le altre volte Georgia Lyn Hunter non ha deluso nessuna aspettativa.

In questo nuovo capitolo incontriamo la figura di Dagan, un guardiano che ha sempre cercato di nascondere al resto del gruppo un segreto non da poco: per sopravvivere, è costretto a bere sangue. Una maledizione con cui lui stesso fatica a fare i conti, nel desiderio che a volte si scontra con i tentativi di autocontrollo. Una battaglia senza fine contro il peggior nemico che un uomo possa avere: se stesso. (E in questa battaglia mi ha ricordato molto Stephan di The Vampire Diaries). 

Ma non è l’unico alle prese con una personale missione. Shae, frizzante e tenace umana, è alla ricerca della madre e della causa della morte del padre. Una ricerca che si intreccia con il risveglio dei suoi poteri, che avviene in un momento in cui si trova sola, senza il sostegno delle persone a lei più care. L’unico appiglio che si ritrova ad avere è proprio lui, il guerriero.

E come ogni storia che si rispetti, anche il loro legame non è mai stato da subito rose e fiori, caratterizzato da un continuo scontro tra i loro caratteri molto forti. Una storia che ha avuto un’evoluzione unica, sia come singoli, sia come coppia. E' stato davvero bello affrontare con loro questo percorso, scorgere in Dagan quel desiderio di proteggere Shae senza lasciarsi andare alla dolcezza del suo sangue e del suo profumo, dovendo quasi imporsi di rimanerle a distanza, per non farle del male.

Georgia Lyn Hunter è riuscita a creare un nuovo capitolo frizzante e intenso, dove l’umorismo si intreccia con la lealtà. Anche in questo capitolo i personaggi sono caratterizzati nei minimi dettagli, evidenziando a volte delle caratteristiche simili, ma presentate sempre con sfumature diverse e uniche. Ho adorato il ritmo che l’autrice ha dato a tutta la storia, la capacità di rendere avvincente ogni momento, fino a permettere al lettore di sentirsi quasi coinvolto in ogni vicenda.
Una storia carica di passione, dall'amore travolgente alla paura di perdere qualcuno di importante.

Un capitolo che conferma la bravura dell'autrice di riuscire a catturare il lettore e travolgerlo di emozioni ad ogni pagina. 
E ora, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!



Voto: 

Non perdetevi le altre recensioni del Review Tour!

Cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? 
Lo avete letto?

Recensione: “Ti amerò fino alla fine” di Bella Jewel

Buongiorno meraviglie,
finalmente il secondo volume della dilogia di Bella Jewel è arrivato con il titolo “Ti amerò fino alla fine” per Newton Compton editori. Io avevo aspettative altissime…

Attenzione! Possibili spoiler se non si è letto il primo libro "Amami fino alla fine"! (Recensione)






Trama:
Ho sposato un uomo dal cuore di pietra. E, come se non bastasse, ho fatto l'errore di innamorarmi perdutamente di lui. Era solo questione di tempo prima che Marcus Tandem schiacciasse la mia anima in mille piccoli pezzi. E da quando me ne sono andata, voltandogli per sempre le spalle, ho solo un grande vuoto al centro del petto. Lavoro sodo per rimettere in sesto la mia vita, ma so che è solo questione di tempo prima che arrivi il momento di affrontare Marcus una volta per tutte e dirgli che è finita per sempre. Ma non sarà facile. Perché le emozioni potrebbero prendere il sopravvento. Anche quelle più oscure. La nostra storia è complicata. E non ho idea di come finirà. 


                                   
Non vedevo l'ora di tornare da Marcus e Katia. La loro storia nel primo libro mi era piaciuta moltissimo, così come la scrittura di Bella Jewel che non conoscevo.

Il libro inizia nell'esatto punto in cui li avevamo lasciati. Separati, con Marcus addolorato dalla perdita e dell'allontanamento che ha cercato e voluto di Katia.
Due anni di silenzio da parte di Marcus, mai un incontro, mai una chiamata e nemmeno il divorzio.
Katia ha un rapporto bellissimo con la madre, ingoia dolori e dispiaceri per farsi vedere sempre con il sorriso, per non farle mancare nulla e renderla orgogliosa.
Ad un certo punto però, è costretta a tornare da Marcus. Deve ottenere almeno il divorzio e seppur lui ha sempre provato a cercarla in quei mesi, nessuno dei due si aspetta lo sconvolgimento di ritrovarsi occhi negli occhi.

Quell'amore tormentato, doloroso che avevo conosciuto nel primo volume ha continuato a farmi compagnia anche qui.
Quell'odio capace di coesistere all'amore profondo e viscerale che lega Marcus e Katia.

Questo volume mi è sembrato più breve del precedente, l'ho letto tutto d'un fiato con la consapevolezza che Bella Jewel era capace di creare un'atmosfera poetica e straziante allo stesso tempo.
La loro storia è così, carica di passione, odio, sentimenti. Marcus e Katia sono tra le coppie più belle di questi ultimi mesi di cui ho letto. La scelta dell'autrice di creare una dilogia non l'ho compresa pienamente però, un volume unico a mio parere sarebbe stato più sensato e molto fattibile. Anche l'epilogo non è stato emozionante come mi sarei aspettata. Lieto fine eh, parliamoci chiaro. Ma speravo in qualcosa di più, l'ho trovato abbastanza sbrigativo.
Mi è dispiaciuto anche leggere i "capitoli", o comunque le parti con pov maschile, così brevi e corti. Tra l'altro, la maggior parte di questi sono al passato e non aiutano la trama, ne bastavano un paio perché dopo diverse parti tutte uguali risultano ridondanti e basta.
Katia in questo volume perde il senno. Non so se l'autrice volesse raccontare di come un amore, per quanto profondo possa essere, riesca a distruggere una persona a livello psicologico perché è quello che ne esce guardando la protagonista. Le sue scelte in moltissime occasioni in questo libro sono assurde e al limite dell'immaginabile.
Dopo tutte queste osservazioni credo ancora più intensamente che l'autrice poteva farne un solo e unico volume e renderlo buono. Peccato perché il primo mi era piaciuto moltissimo, ma quest'ultimo è stato un po' scadente per le mie alte aspettative.

La storia è intensa e passionale.
Sofferta in molte parti e per diversi aspetti.
Ma non quanto la prima.
Tirando le somme ho scoperto una nuova autrice e guardando il primo volume so che è capace di scrivere e raccontare rapporti sentimentali con trasporto e amore viscerale. 


Il mio voto:
 


  

lunedì 25 maggio 2020

Recensione: “Vorrei solo poterti odiare” di Kennedy Ryan - Shot series #2

Buongiorno meraviglie,
dopo poco tempo dalla lettura del primo volume che raccontava la storia di August e Iris, torniamo (marginalmente) nel mondo dello sport romance con Kennedy Ryan.
Aspetto il terzo, prossimo, capitolo di questa Shot Series che promette bene fin dal primo volume!






Trama:
Se Jared Foster avesse un dollaro per ogni volta che Banner Morales gli ha fatto saltare i nervi, sarebbe un uomo ricco. Se avesse un dollaro per ogni volta che lei l'ha rimesso al suo posto, poi, sarebbe miliardario. Jared è un agente sportivo di successo e Banner è la sua concorrente numero uno. Per lui i "no" non esistono. Sono semplicemente l'occasione per dimostrare quanto è bravo a convincere chiunque a fare affari con lui. Chiunque tranne Banner, ovviamente. Lei è convinta che riuscirà a vincere la sfida con il suo più grande rivale. E non lascerà che la fortissima attrazione tra loro si metta in mezzo...









  
Anche questo romanzo è diviso in tre parti.
Nella prima abbiamo l'introduzione alla storia e hai protagonisti. Li conosciamo che sono al college e iniziamo a vedere una sfumatura dei loro tratti caratteriali e fisici.


Jared Foster e Banner Morales si conoscono dai tempi del college.
Studiano, ridono e si divertono insieme.


Iniziamo fin dal principio a conoscere Jared da giovane e il suo lato morale.
Fin da subito, con i suoi comportamenti ne esce pulito e con eroismo per la lettrice. Jared misura e pesa le parole e odia chi non lo fa. Non si fa scrupoli a minacciare chiunque, anche personaggi di alto spessore e importanti per la sua futura carriera, pur di salvaguardare il suo rapporto con Banner.
Lei che è una ragazza intelligente. Una delle prime doti che Jared ha notato di lei.
Banner è insicura perché ferita in passato verso il suo lato fisico, ma compensa con il suo cervello. È una ragazza brillante che già sa cosa vuole fare nella vita e a cosa è destinata. Punta al traguardo senza mai fermarsi, anche ferita nei sentimenti.

Le loro strade, a mano a mano che proseguiremo con la lettura, scopriremo che non si sono mai allontanate troppo. Come satelliti si sono gravitati attorno spesso anche contro il loro volere, incrociando le loro strade più di una volta.

In "Vorrei solo poterti odiare" il tema dello sport è marginale, in questo caso rispetto ad altri romanzi del genere i due protagonisti sono entrambi agenti di professionisti e quindi non entrano in campo come negli altri romanzi della serie Shot.

Anche in questo volume, Kennedy Ryan affronta tematiche sociali importanti che non si fermano ad un accenno o a qualche frase. Una delle caratteristiche della sua scrittura è far attorcigliate le budella della lettrice, perché racconta in modo quasi viscerale vicende che in altri romance troviamo poco approfondite.
In questo secondo volume, rispetto al primo, ho provato meno tensione. La storia è diversa, i protagonisti seppur hanno un passato sono fermi nel loro punto di rottura. Ho trovato geniale e preciso il loro avvicinamento, quel modo unico che ha la Ryan di farli incontrare e in questo caso anche scontrati.
Rispetto ad August e Iris, Banner e Jared hanno dei veri e propri scontri, consapevoli anche degli attimi che hanno vissuto in passato e di come è finita la loro amicizia. Ora resi anche rivali dal lavoro che fanno, servano un astio reciproco che solo la scrittura magica della Ryan riesce a trasformare perfettamente in un sentimento unico. 


La serenità che Kennedy Ryan riesce a trasmettermi non ha eguali. Con le sue parole conforta e accoglie le insicurezze. Una regina nel panorama romance che mi fa chiedere perché non abbiamo avuto il piacere di conoscerla prima.

"Vorrei solo poterti odiare" è una storia più "semplice" rispetto a quella che troviamo in "Vorrei solo averti qui", il primo volume, ma anche più matura. Piena di consapevolezza e sicurezza, oltre che di amore, benevolenza e sani principi. 
Anche se Banner e Jared, e la loro storia, mi sono piaciuti moltissimo, non superano la marcia in più che ho notato nella relazione con August e Iris, le cui vicende mi hanno tenuta sveglia la notte. 
Comunque, bellissimo anche questa lettura! In pieno stile Ryan, e se ancora non la conoscete: buttatevi nelle sue storie e non ve ne pentirete!

Il mio voto:


A presto!