TRAMA
Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry… ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita. Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c’è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l’autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c’è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?
RECENSIONE
Chi mi conosce sa bene quanto io abbia amato la Trilogia delle gemme e i primi de libri della Trilogia dei sogni e non vedevo assolutamente l'ora di leggere il terzo. E finalmente l'ho letto. C'è solo un problema. Ho già una terribile nostalgia di Liv, Grayson, Henry, Mia, Arthur e persino di Florence.
Sapevo che questo romanzo mi sarebbe piaciuto, ma non sapevo quanto! Ho amato tutto; dalla prima all'ultima pagina, anche i personaggi più odiosi! Amo le atmosfere oniriche che la Gier riesce a creare. Un po' inquietanti e surreali, ma anche tremendamente familiari. Dopo tre libri è come se conoscessi tutti quei corridoi a memoria. Le ombre e i rumori che vi si incontrano mi sembrano tremendamente familiari e a momenti riuscirei pure ad immaginare la mia porta tra quelle dei miei personaggi preferiti.
Mia Silver |
E a proposito dei personaggi... Come non citare l'ironia che, dalla prima all'ultima pagina, caratterizza Liv e Mia Silver? Un'ironia in grado di sdrammatizzare anche i momenti che dovrebbero essere più paurosi. Non so come facciano, ma le sorelle Silver hanno un altissimo senso dell'umorismo. Vorrei averlo anche io. Come potete capire ho amato le Silver. Liv è fantastica, coraggiosa e divertente e Mia, soprattutto in questo ultimo libro, si rivela una piacevolissima sorpresa. Sicuramente è più matura e intelligente di tante ragazzine della sua età. Veramente, in questo libro si fa amare più di chiunque altro.
Greyson Spencer |
E che dire di Greyson?? Devo ammettere che, se nei libri precedenti mi sembrava un po' pignolo, in quest'ultimo è diventato il personaggio che più di tutti mi ha fatto morire dalle risate. Con la sua aria da maestrino e la sua passione per i dolci (o il cibo, in generale) è riuscito a conquistare il mio cuore (e non solo il mio, vedrete alla fine con chi si sistema!).
Henry Harper |
Henry è sicuramente quello più romantico, ma nonostante io ami i tipi romantici, Henry, tra tutti, è il personaggio che mi ha lasciato di meno. Mi è piaciuto, ovviamente, ma meno degli altri. Ho apprezzato il fatto che per Liv sarebbe stato disposto a far di tutto.
E poi ovviamente c'è Arthur che è uno di quei cattivi che non puoi non amare! Un po' come Tom Riddle o il Joker. Sai che sono assolutamente folli, ma nonostante questo ti affascinano da morire. Ecco, Arthur ha avuto questo effetto su di me.
Arthur Hamilton |
Mi fermo qui con i personaggi perché ce ne sarebbero davvero troppi ed è meglio parlare solo di quelli più importanti. Però vi dico che alla fine ho apprezzato moltissimo Florence e che avrei voluto avere anche io una bambinaia come Lottie (e ne ho avute tante, ma nessuna come la cara Lottie, purtroppo).
E aggiungo (e poi davvero basta) che non immaginerete mai e poi mai chi sia Secrecy! Cioè è una genialata secondo me, davvero, non ci arriverete mai... A meno che non siate Sherlock Holmes o l'investigatrice privata Mia Silver.
Per quanto riguarda lo stile della Gier... A me piace da morire. Semplice e leggero, ma al contempo ironico e inquietante. Questa scrittrice è proprio brava e non si smentisce mai.
La trama è davvero ben costruita e intrigante. Non sai mai cosa sia vero e cosa no; fino alla fine hai mille domande che frullano in testa e viene spontaneo chiedersi quale versione dei fatti sia vera e quale falsa. La storia non sfocia mai nel banale e non è mai piatta, ma sempre piena di sorprese! Avrei davvero voluto che durasse un po' di più perché non sono affatto pronta ad abbandonare il mondo dei sogni creato da Kerstin Gier né tantomeno Liv, Greyson, Henry, Mia e tutti gli altri.
Ho riso, ho pianto e mi sono emozionata con questa trilogia e, nonostante sappia che è finita, continuo a sperare in un qualche altro libro.
Vi consiglio assolutamente di leggere la Trilogia dei sogni e, se non lo avete ancora fatto, anche la Trilogia delle gemme!
Non ve ne pentirete, fidatevi!
Il mio voto:
Voi lo avete letto?? Concordate con me? Che ne pensate? Vi è piaciuto? *-*
*Ginny*
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