Visualizzazione post con etichetta Fazi Editore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fazi Editore. Mostra tutti i post

martedì 29 giugno 2021

Blogtour: "Sogni di mostri e divinità" di Laini Taylor - Cover a confronto - Daughter of Smoke & Bone #3

 Buongiorno meraviglie, 

siamo giunte alla fine di questo blogtour che mi ha permesso di conoscere Karou con i suoi capelli blu, il mondo degli angeli e delle chimere. 

Oggi vediamo le cover dal mondo, visto che anche da noi qui in Italia sono già due e chissà quante ancora ristampe in futuro potranno esserci!



La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l'eroina della trilogia "La chimera di Praga" ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. È innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C'è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un'alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore.
In questo terzo e conclusivo capitolo della saga entriamo subito nel vivo dell'azione: l'esercito degli angeli discende sulla Terra, in pieno giorno, in una Roma sfolgorante di sole, con uno stuolo di telecamere intente a riprendere e un pubblico sbalordito a osservare la scena. Nel frattempo, dopo il tradimento che ha portato la sua specie allo stremo, Karou sta ricostruendo l'esercito delle chimere e, grazie a un inganno ingegnoso, è ora alla guida della ribellione contro gli angeli. Il futuro della sua specie dipende da lei, ed è giunto il momento dello scontro finale. Riusciranno Karou e Akiva a realizzare il sogno di una realtà in cui i loro popoli smettano di distruggersi e in cui, forse, potrebbe esserci spazio per il loro amore?


 La prima cover dell'edizione italiana è stata questa: 

  


Astratta, come tutte le cover della serie della precedente edizione

Nella prima versione inglese, le cover sono state:

Questa per l'edizione rigida

 
Questa per quella flessibile

Per poi arrivare a questa un anno dopo:

 

Questa è tra le mie preferite

Per poi arrivare a quella del decimo anniversario d'uscita con questa nuova edizione:

 



Per la versione tedesca firmata Verlag invece abbiamo una riproduzione simile a quella originale con la cover rigida:

 


La versione spagnola invece si presenta così:

 


Fino ad arrivare a quella ceca molto più lineare e pulita:

 


Quale preferite tra tutte?

 




venerdì 11 giugno 2021

Blogtour: La città di sabbia di Laini Taylor - Tutti i gadget ispirati alla serie

 

Buongiorno meraviglie,

oggi torniamo da Karou che ha rapito il mio tempo con la sua nuova veste grafica di Fazi Editori.

Se non avete ancora letto questa trilogia fantasy Young adult dovete recuperarla!

 


Trama:

La studentessa d'arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza.


 Oggi con me, scopriamo i gadget che sono esplosi tra le menti dei fan più accaniti e dei quali ero all’oscuro fino a pochissimo tempo fa.

Ebbene sì, perché sono una neofita anche io della storia di Karou e quando ho digitato su Google i titoli della trilogia e ho iniziato a perdermi nei meandri dell’internet ho scoperto un mondo!

 

Primo su tutti il mercato di Etsy propone tantissimi gadget ispirati alla serie!

 Primo su tutti i segnalibri:


Anche le spille sono molto gettonate:

 


Non mancano le card con le illustrazioni e le candele!

 


Ci sono anche bambole, magliette, tazze ispirate ai personaggi della serie, con frasi celebri e illustrazioni bellissime, cover per il cellulare.

Bracciali, collane e ciondoli non mancano poi di certo... 

Questo qui sotto rappresenta l'osso del desiderio che si riesce a trovare realizzato spezzato (come questo in foto) o intero. 


Ma ciò che ha rubato i miei occhi sono i tatuaggi temporanei che raffigurano quelli di Karou.


A presto,

 





mercoledì 19 maggio 2021

BlogTour: La chimera di Praga di Laini Taylor - Bibliografia dell'autrice

 Buongiorno meraviglie!

Laini Taylor vi suona familiare?
Sono certa che già l'avete sentita nominare, o che l'abbiate anche già letta!
Prima di andare a curiosare nella bibliografia di questa autrice vi dico che la ristampa della trilogia de La chimera di Praga è già iniziata!



In occasione del decimo anniversario dall’uscita, l’acclamata trilogia della Chimera di Praga torna in una nuova accattivante veste grafica.

Trama:

Karou ha 17 anni, è una studentessa d'arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta da un'intricata filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegno di assurde storie di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale. Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l'esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz'anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell'aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell'immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua "famiglia" Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.

La casa editrice Fazi che ne detiene i diritti sta dando un nuovo volto a questa affascinante storia!
Prima però, voglio illustrarvi i libri che sono certa abbiano solleticato la vostra curiosità!


A seguire vi lascio le nuove cover anche del volume 2:

e vi dico anche che esiste una novella autoconclusiva 2.5 dal titolo:

Notte di marionette e torte



Per poi arrivare al volume n.3 Sogni di mostri e divinità


Un altro libro acclamato e amato dal pubblico è Il sognatore, edito sempre dalla Fazi editore. 


È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

Di cui vi avevamo già parlato in una recensione qui sul blog 

RECENSIONE IL SOGNATORE

Per poi concludere questa dilogia con La musa degli incubi


Il bacio di ghiaccio, disponibile solo in formato ebook e racchiude tre racconti tra cui anche, il più famoso, Baci immortali. 

 


Kitty vorrebbe essere come le sue compagne di liceo più carine e disinibite. Vorrebbe sedersi sulle ginocchia del proprio ragazzo e baciarlo appassionatamente, in cortile, davanti a tutti. Kitty desidera, tanto, essere quello che non è. Ed è proprio dalle ragazze come Kitty, che sognano e desiderano senza fine, che i goblin sono più attratti. In un tempo e in un luogo molto lontani, Anamique è vittima dalla nascita di una terribile maledizione: nessuno può ascoltare la sua voce incantevole senza perdere la vita all'istante. Nemmeno colui che le sfiorerà le labbra con il primo bacio. Esme, infine, è in fuga da un'orda di creature da incubi determinate a impadronirsi della sua anima. Quello che non sa è che ne porta già una dentro di sé. E che basta un bacio per risvegliarla dal suo lungo sonno. Un incredibile trittico di racconti che ruotano attorno al tema del primo bacio. Tre piccole gemme dark, in cui la passione e la morte si intrecciano in modo inestricabile.


Li avete già letti tutti? Vi piacciono?

Fatecelo sapere!

Nel frattempo non perdetevi le altre tappe del blogtour e le recensioni!

A presto!






martedì 10 novembre 2020

Blog Tour: "Il viaggio di Halla" di Naomi Mitchinson - I temi del libro

 


Hello readers! Questa mattina vi porto in un mondo che è un po' la mia seconda casa. Per una studentessa di scandinavistica, miti e leggende nordiche sono infatti un po' il pane quotidiano. Valchierie e strani viandanti da un occhio solo, eroi e battaglie per meritare il Valhalla sono alla base di una cultura, quella nordica, abbastanza distante dalla nostra e, forse anche per questo, decisamente affascinante.

Nell'estremo Nord popolato da dragi e sirene ci andiamo insieme a Fazi Editore e Naomi Mitchinson, autrice de

IL VIAGGIO DI HALLA

arrivato in Italia lo scorso 5 novembre.

Titolo: Il viaggio di Halla

Autrice: Naomi Mitchinson

Casa Editrice: Fazi Editore

Collana: LainYa

Genere: Fantasy

Data di pubblicazione: 5 novembre 2020

N° pagine: 148

Prezzo cartaceo: €15

Prezzo e-book: €7,99

Trama:
Questa è la storia di Halla, figlia di un re che decide di abbandonarla nei boschi. Qui viene accudita dagli orsi e poi cresciuta dai draghi sulle montagne rocciose; ma il tempo dei draghi, minacciati dagli odiosi e crudeli esseri umani, sta per finire. Odino, Padre di tutte le cose, offre ad Halla una scelta: vivere alla maniera dei draghi, accumulando tesori da difendere, o viaggiare leggera e attraversare il mondo con passo lieve? Iniziano così le fantastiche avventure della ragazza, che girovagherà alla scoperta di nuove terre e antiche leggende, in mezzo a creature incredibili, luoghi misteriosi e magie dimenticate. La sua conoscenza di tutti i linguaggi, sia quelli umani che quelli animali, la aiuterà ad andare oltre le apparenze, ma anche a mettere in discussione ciò in cui ha sempre creduto, mentre affronta, una dopo l’altra, le nuove sfide sul suo cammino. Mitchison ci prende per mano e ci conduce in una favola senza tempo, dove le divinità dei miti nordici convivono con i personaggi della letteratura fantasy per mostrare il valore di comprensione e tolleranza.
Il viaggio di Halla è un racconto agile, profondo e divertente che trasporterà il lettore in un mondo dove si può incontrare un basilisco nella steppa, dove gli eroi vengono portati nel Valhalla dalle valchirie, e dove si può fare fortuna chiacchierando con il cavallo giusto. Più di una semplice fiaba: una volta giunti alla fine, questo romanzo si dimostra una vera e propria mappa di vita.


Se 148 pagine possono sembrarvi poche, sappiate che Naomi Mitchinson è stata in grado di confezionare una storia che conduce il lettore a piccoli passi in un viaggio più interiore che esteriore. Attraverso Halla, la scrittrice fa luce su diversi temi.

Halla Figlia degli Orsi:

Nelle primissime pagine della storia, la protagonista viene adottata da una specie differente da quella degli umani. Gli orsi la allevano come fosse una di loro e Halla non soffre l'abbandono da parte degli uomini, affrontando i primi anni di vita proprio come farebbe ogni bambino adottato in fasce. Cammina a quattro zampe, impara la loro lingua senza alcuna difficoltà, entrando a far parte di un contesto adottivo che l'ha praticamente salvata da una fine incerta.


Halla Terrore degli Eroi:

Accolta dai draghi, Halla entra a far parte di una società che le chiede maggior disciplina. Deve seguire delle lezioni, viene considerata in grado di svolgere determinati compiti, inizia a conoscere la differenza tra giusto e sbagliato, bene e male - seppur in base all'ottica dei Draghi -, proprio come accade nel periodo dell'adolescenza.



Cosa succede quando alla nostra protagonista tocca lasciare il nido (di drago)?
Si trova catapultata in un mondo differente da quelli conosciuti fin d'ora. Scopre la religione, l'accettazione dell'altro e del diverso, conosce prima l'uomo e poi se stessa come essere umano e come donna.

In 148 pagine, la piccola Halla Figlia degli Orsi compie un percorso che la porterà a diventare Dono di Dio grazie alle sue conoscenze, insegnado al lettore il numero sufficiente di pagine utile ad illustarare i passaggi fondamentali di un viaggio chiamato vita.


La nostra tappa di questo magnifico evento fantasy termina qui, 
ma vi consiglio di seguire il Tour per scoprire qualcosina in più su questo libro
e per avere altri spunti di lettura!

Adoro quando un fantasy riesce a trasmettere numerosi messaggi 
e, al contempo, a trasportarmi in un mondo altro,
dal quale non vorreipiù tornare indietro.
Voi cosa ne pensate?





venerdì 18 settembre 2020

Review Tour: Il gioiello della corona di Paul Scott


Hello readers! 
Sembrano passati secoli dall'ultima volta che "ci siamo letti", mea culpa lo so! 
Per farmi perdonare, in queste ultime settimane mi sono immersa nella lettura del primo romanzo di una serie finalmente arrivata in Italia grazie alla Fazi Editore.

L'ex cadetto Paul Scott, arrivato in India nel 1940 con l'esercito britannico, pubblica nel 1966

"IL GIOIELLO DELLA CORONA"


Trama:

India, 1942. La seconda guerra mondiale ha mostrato che l'Impero britannico non è invincibile: la frattura con l'India - il gioiello della corona imperiale - si sta facendo sempre più profonda e pericolosa, mentre gli indipendentisti ingrossano le loro fila. In questo clima carico di tensioni e contraddizioni vive la giovane inglese Daphne Manners, che si è da poco trasferita nella cittadina di Mayapore. Qui ha conosciuto il bellissimo Hari Kumar, ragazzo intelligente e colto che come lei è nato e cresciuto in Inghilterra, ma è indiano; per questo, i due sono costretti a tener segreto il loro amore. Una notte, dopo un incontro appassionato con Hari nei giardini di Bibighar, Daphne viene sorpresa da un gruppo di uomini e violentata: per la polizia, guidata dal sovrintendente Merrick, questa è l'occasione ideale per stringere il pugno di ferro sulla popolazione locale. A partire dalla missionaria Miss Crane, insegnante da sempre vicina alla causa indiana che si trova spiazzata e incapace di agire di fronte all'aggressività degli scontri, tutti i membri della comunità di Mayapore dovranno fare i conti con questo e altri crimini violenti. Amori, segreti, rivolte e complotti sullo sfondo di un affresco storico che mostra in maniera dirompente il razzismo, l'ingiustizia sociale ma anche la forte crisi politica e identitaria di due paesi dai destini intrecciati: India e Inghilterra, gioiello e corona, stretti nel soffocante abbraccio imperiale.


L'India non è né cattiva né buona. L'India è un Paese che ammalia, una perla da sfoggiare in mano ad un popolo da addomesticare. Il compito dell'Impero Britannico è quindi uno soltanto: civilizzare.
Per comprendere quanto ci sia di falso nella propaganda imperialista, bisognerebbe compiere un viaggio di 5.554 miglia, Inghilterra - India, senza tornare indietro almeno per un po'. 
Lo fa Paul Scott per primo e solo così può lasciare che lo facciano i propri personaggi, da Miss Crane a Daphne Manners e Hari Kumar, riuscendo a rappresentare in modo vivido - ma senza mai schierarsi - il braccio di ferro tra l'Impero britannico e l'India indipendentista durante gli anni Quaranta del Novecento.


Il lettore che arriva a Mayapore grazie a Miss Edwina Crane non scoprirà mai che c'è un trucco: la città non esiste per davvero. Non è un inganno però, badate bene. Paul Scott fa di una città immaginaria l'emblema di un periodo storico. Con i discorsi di Mr. Gandhi alla radio in sottofondo, il quartiere inglese e la parte dei nativi, ogni città dell'India del 1942 è Mayapore.
Lo scittore lo sa bene e si serve di lunghe e fitte descrizioni per far comprendere a chi segue la storia dall'esterno che la chiave per comprendere Il gioiello della corona è soltanto una: la pesante cornice fatta di pagine e pagine che quasi soffocano una trama semplice. 
proprio questa, le lunghe descrizioni di un paese esotico che sembrano fare da pesante cornice ad una trama semplice e subito svelata.

"Questa è la storia di uno stupro, degli eventi che vi hanno condotto e che l'hanno seguito e del posto in cui è accaduto"

rivela lo scrittore già alla seconda pagina della prima parte. E al lettore tocca solo pazientare, farsi trasportare in un Paese carico quanto un barile di polvere da sparo e capirne la potenza dell'esplosione prima di tutto dal colore del cielo, dagli sguardi dei nativi e dai gesti dei soldati inglesi.
La storia d'amore tra Daphne Manners e Hari Kumar diventa quindi un pretesto per illustrare cause e conseguenze.

Approposito, sapete che esiste anche una mini-serie omonima, The jewel in the crown,
girata dalla ITV negli anni Ottanta?

L'episodio dello stupro serve al lettore per porsi al centro del più grande conflitto che fa da quinta scenica alla trama e capire poi che cosa sia giusto e cosa sbagliato, chi sia buono e chi invece cattivo lo decidono sempre le circostanze.

[Enorme parentesi:
Ovviamente non voglio sminuire lo stupro in sè. Ripeto: OVVIAMENTE. Non leggerete mai un mio "... ma se l'è cercata" o stupidaggini simili. Azioni del genere si condannano sempre, letterarie o meno.]

Penso che con la tetralogia The Raj Quartet, l'intenzione di Paul Scott non fosse quella di catturare il lettore in una storia avvincente al punto tale da non riuscire a scollarsi dal libro. Scott voleva raccontare la SUA India, i SUOI ultimi giorni del Raj britannico e ci riesce trasformando la trama in una piccola esca.

Non vi mentirò dicendo che Il gioiello della corona siano quattrocento leggerissime e scorrevoli pagine che terminere in un weekend al mare. Questo romanzo è pesante e non si lascia leggere facilmente, ma se volete ascoltare una voce autentica parlarvi dell'esperienza coloniale e di ciò che ha comportato, armatevi di pazienza e prendete questo piccolo mattoncino... prima che - dita incrociate - esca il secondo capitolo, The day of the Scorpion.
Non vorrete mica rimanere indietro?!

Giudizio complessivo:



Speravate in un mio ritorno sottoforma di recensione infarcita di cuoricini e tanto amore? NAAAAH!
Ma se in questo periodo avete letto qualcosa che non potrei assolutamente perdere, potete sempre consigliarmelo nei commenti!






venerdì 24 luglio 2020

Review Party: "Il Mare Senza Stelle" di Erin Morgenstern




Buongiornooooooo,
Come vi accennavo nel post di ieri, la presentazione dei personaggi di Il Mare Senza Stelle, oggi eccomi qua con la recensione del romanzo ;)




TRAMA

Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Preparatevi a solcare le pagine del Mare Senza Stelle, a perdervi in questo viaggio straordinario attraverso mondi inimmaginabili, che celebra il potere delle storie e l’amore per i libri. Finché il Mare Senza Stelle non scriverà l’ultima pagina.




Ho iniziato questo romanzo senza avere idea di cosa fosse o di cosa parlasse, non ho letto neanche la trama, mi sono basata interamente sulla fiducia verso Erin Morgenstern della quale avevo già amato, ormai 9 anni fa, Il Circo della Notte
Ed è stato un viaggio meraviglioso. Il Mare Senza Stelle è un libro che ti rapisce quasi fisicamente, impossibile da mettere giù e in grado di farti dimenticare qualsiasi altra cosa tu debba fare. 
E' difficile parlare di questo romanzo perché l'intera storia è molto astratta e bisogna leggerla, viverla, per poterla comprendere... la mia recensione, così come qualsiasi altra recensione, non le renderebbe affatto giustizia, ne sono sicura. 
Non mi soffermo molto sui personaggi perché ne ho già parlato nel post di ieri (QUI), e anche perché dovete scoprirli da soli, non posso parlarvi della maggior parte di loro altrimenti sarebbe spoiler, ma cito brevemente il nostro protagonista, Zachary Ezra Rowlins, uno studente di Nuovi Media alle prese con la tesi. Ho amato Zachary perché mi ci sono rivista un sacco: lui è introverso, preferisce passare il suo tempo con un buon libro piuttosto che stare a contatto con le persone, ma nonostante questo, non solo non rinuncia mai ad un'uscita per prendere il suo adorato Sidecar senza zucchero, ma quelle poche volte che socializza è anche divertente e gentile. Sapete chi mi ha ricordato? Lazlo Strange di Il Sognatore; ed, in effetti, questa non è l'unica somiglianza con il libro di Laini Taylor. Lo stile di Erin Morgenster, infatti, mi ha ricordato quello della Taylor; è elegante, coinvolgente, raffinato, ma soprattutto onirico. Leggere le pagine di Il Mare Senza Stelle è come vivere un lunghissimo e meraviglioso sogno, soprattutto durante la lettura dei racconti tanto amati da Zachary
Una cosa che mi è piaciuta molto è stata il senso di inquietudine che la Morgenstern è riuscita a farmi provare in alcune scene del romanzo; era da tantissimo tempo che non mi guardavo intorno per accertarmi che, nella mia realtà, fosse tutto normale, durante la lettura di un libro. E devo dire di apprezzare questo tipo di brivido. Ho anche adorato moltissimo l'espediente narrativo del romanzo dentro il romanzo. Credo sia molto difficile da gestire, ma l'autrice si è districata benissimo tra le varie storie, e il collegamento di queste storie "false" con la "realtà" del romanzo è semplicemente geniale. Anche la narrazione in prima persona che a me solitamente non piace, qui, è utile perché in grado di farti sentire parte integrante della storia nel preciso momento in cui leggi, come se quello che stai vivendo (leggendo) stesse accadendo a te hic et nunc. Il finale non poteva che essere questo, bellissimo e struggente... quando ho chiuso il libro mi sentivo completamente svuotata, ma allo stesso tempo felice. Il Mare Senza Stelle è un romanzo che parla direttamente ad ogni lettore, tra le sue pagine è racchiuso l'amore per i libri e per le storie che ognuno di noi prova quando inizia un nuovo racconto. Il Mare Senza Stelle ha il sapore delle fiabe, quelle che iniziano con "c'era una volta", quelle che, da bambini, ci facevano sognare di essere principesse, cavalieri, maghe, fate o moschettieri. Il Mare Senza Stelle è un gioiellino del fantasy, e sono sicura che sia entrato di prepotenza tra i migliori libri letti nel 2020. E voi che aspettate a leggerlo? 

Voto:







Avete già letto o leggerete questo stupendo romanzo? 






giovedì 23 luglio 2020

BlogTour: "Il mare senza stelle" di Erin Morgenstern - Personaggi



Buonsalveeeee, lettori!
FINALMENTE è uscito questo libro stupendo, Il Mare Senza Stelle (di cui vi parlerò meglio domani con una recensione), quindi, oggi, sono qui a presentarvi i personaggi e a ringraziare la Fazi per avermi mandato una copia digitale del romanzo.





PERSONAGGI: 


Parlarvi dei personaggi senza fare spoiler è davvero complicato, ma ci proverò... scusatemi già se non potrò dire molto, ma qualsiasi cosa in più dicessi potrebbe rovinarvi la lettura, e questo romanzo è talmente bello che non l'ultima cosa che voglio è non farvelo godere. Per lo stesso motivo non potrò parlare di tutti i personaggi. 


Zachary Ezra Rowlins:

Si tratta del nostro protagonista. E' un vero e proprio lupo solitario; un tipo che preferisce stare a casa a leggere o a giocare ai videogiochi piuttosto che interagire con le persone. Nonostante questo non rinuncia mai ad un buon cocktail. 
Ha un animo dolce e sensibile, ma quello che mi ha colpito di più è il modo in cui, pur essendo molto introverso, riesce sempre ad avere la battuta pronta, in ogni occasione. E' uno studente di nuovi media alle prese con la tesi; estremamente curioso, ficcherà il naso un po' ovunque, fino a trovare un misteriosissimo libro e be'... da qui in poi dovete leggere e scoprire voi cosa gli accadrà. 


Dorian

E' una figura misteriosa. Zachary lo incontra ad una festa, a New York, e da quel fortunato incontro inizia un'avventura incredibile. Di Dorian non posso e non voglio rivelarvi molto, ma vi dico che è un personaggio affascinante e persuasivo, sembra sapere un sacco di cose e sono sicura che vi colpirà fin dalle prime parole che pronuncia.


Mirabel: 

Anche di lei non posso parlare molto. La incontriamo sempre alla stessa festa in cui appare Dorian, per la prima volta. Nonostante i misteri legati a questo personaggio, è facile affezionarvisi praticamente subito. E' sicura di sé, divertente e sembra avere lo stesso umorismo di Zachary. Inoltre, il suo è un lavoro molto importante. 


Eleanor e Simon: 

Sono due giovani estremamente misteriosi. Ve li nomino perché sono importanti, ma di loro posso dirvi poco e niente. Vi basti sapere che hanno a che fare con la Baia del Mare Senza Stelle e che la loro storia è intrecciata a quella del libro sconosciuto che trova Zachary a inizio libro. 


Kat: 

E' l'unica amica di Zachary all'università; l'unica con cui lui ha legato e solo perché lei si era prefissata di fare amicizia con chiunque. Anche lei studentessa di Nuovi Media. 







Lo so, come vi accennavo non ho detto molto, ma siamo di fronte ad un romanzo per il quale è meglio sapere giusto il minimo indispensabile. Pensate che io l'ho iniziato senza neanche leggere trama, ed è stato meglio così, me lo sono goduta fino in fondo senza aspettarmi niente di niente. E spero che anche voi lo facciate. Date una chance a questo libro e non ve ne pentirete. 










martedì 23 giugno 2020

Review Tour: "Amore a prima vista" di Margaret Storm Jameson


Lo scorso 18 giugno, Fazi Editore ha portato qui in Italia il secondo capitolo della trilogia "Lo specchio nel buio" di Margaret Storm Jameson,

AMORE A PRIMA VISTA

un titolo attesissimo!

Trama:
Sono trascorsi sei anni dalla fine della Grande Guerra e Hervey Russell è ancora in lotta contro l’incertezza della sua esistenza, la potenza delle sue ambizioni e l’irrequietezza del suo spirito. Si è ormai conquistata una reputazione dignitosa nella società letteraria londinese, anche se il vero successo è ancora lontano, e si mantiene lavorando per la rivista della volubile e disinvolta Evelyn Lamb. La crisi con il marito è ormai totale, e quella sorta di responsabilità che Hervey sente per lui, il dovere di prendersi cura della parte più debole della coppia, costituisce l’ultimo filo che la tiene legata all’uomo. Ma è un filo che viene irrevocabilmente scosso, pronto a recidersi una volta per tutte, quando Hervey si innamora del cugino Nicholas Roxby, l’unico erede dei cantieri Garton appartenuti alla nonna. Hervey, che nel tempo si è fatta forte come un albero, non intende rinunciare a lui. Nella Londra del 1924, nel frattempo, si muove la varia umanità di individui ai quali la guerra ha inferto definitive menomazioni spirituali e materiali, a cominciare dagli amici di gioventù di Hervey, intrappolati in relazioni sentimentali che nascono minate dall’incapacità maschile di lasciarsi amare al di là di ogni convenzione, oppure alimentate dalle residue energie di una generazione giovane ma già decadente, quella che ha vissuto in prima persona la guerra.

Dopo Company Parade, Amore a prima vista è il secondo capitolo della trilogia Lo specchio nel buio, saga avvincente e raffinata che ci consegna il ritratto di una donna indimenticabile, delle sue battaglie e delle conquiste che hanno rivoluzionato le nostre vite.
Prima di iniziare: Se è la prima volta che sentite parlare di Margaret Storm Jameson, Harvey Russell e la trilogia de Lo specchio nel buio, vi consiglio di partire con la lettura del primo capitolo, Company Parade.

La Londra del 1924 è una città che ricorda ancora vividamente il primo conflitto mondiale. Tutto è cambiate velocemente e i giovani reduci sono rimasti intrappolati in un limbo tra presente e passato, incapaci di andare avanti e ritornare alla vita vera.
Mentre amici ed amanti combattevano una guerra altrui al fronte, Harvey Russell non è rimasta in attesa di qualcuno che venisse a salvarla rendendola un buon angelo del focolare, ma ha continuato a sgomitare per la propria indipendenza e per il mantenimento del figlio.

La temibile nonna di Harvey è ormai morta, lasciandole campo libero per raccontare la sua storia e diventare finalmente una scrittrice affermata, mentre continua a lavorare per Evelyn Lamb.
La relazione con il marito Penn sta ormai naufragando senza possibilità di salvezza, ma tutto quello che ora vuole la ragazza è che la società di Londra finalmente le riconosca qualche merito artistico.
L'amore non è nelle priorità della donna, ma l'incontro con il cugino Nicholas Roxby, cambierà le carte in tavola.

Tra Harvey e Nicholas nasce un sentimento destinato a crescere, talmente forte da convincere entrambi a chiedere il divorzio dai rispettivi coniugi. Non dimentichiamo che è il 1924 e se per Nicholas Roxby la faccenda può passare in sordina (o quasi), non è ugualmente semplice per la nostra protagonista.

Nonostante il gesto eclatante per la società dell'epoca, l'amore tra i due non è da grande cinema romantico.
Anche Nicholas è un uomo complicato, non certo una persona in grado di costruire una stabile relazione emotiva, ma ci sono amori che sopravvivono meglio se tempestosi e questo è proprio il caso dei due cugini.

Come in "Company Parade", "Amore a prima vista" è un romanzo lineare che gode della scrittura scorrevole di Margare Storm Jameson. Benché possa sembrare una storia semplice e priva di grandi nodi narrativi, soltanto pensare alle descrizioni della Londra post-bellica sullo sfondo e al tema dell'emancipazione femminile maggiormente sentito in questo secondo capitolo, consente al lettore di dargli il giusto peso.
Con il titolo "Love in Winter" - riferimento all'incontro di Harvey e Nicholas in una fredda giornata d'inverno -, il libro venne pubblicato nel 1935, accolto da un pubblico di lettori che difficilmente parlava apertamente di divorzio e madri (quasi) single.

Per leggere il capitolo conclusivo della trilogia de "Lo specchio nel buio", "None turn back", ci toccherà attendere probabilmente ancora un annetto, ma questa potrebbe essere un'ottima notizia per voi lettori che ancora non avete modo di conoscere Margaret Storm Jameson!