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venerdì 2 agosto 2019

Recensione: "Vivienne" di A. M. Hargrove - Men of Crestview #2

"Vivienne", "Chasing Vivi" il titolo originale, è il secondo volume della serie Men of  Crestview della mia amatissima A. M. Hargrove in uscita oggi per Quixote Edizioni! Siete pronte a leggere la mia recensione? Prima diamo uno sguardo alla sinossi! 


Trama:
Vivienne Renard: un tuffo nel passato non avrebbe dovuto avere un effetto simile su di me.
Dieci anni prima, quando l’avevo conosciuta, non era altro che un cervello molto avanzato e piuttosto utile.
Diamine, l’avevo pagata per farmi i compiti.
Tuttavia, adesso… è stupenda da mozzare il fiato, ma ha avuto il coraggio di rifiutare di uscire con me… diverse volte.
Nessuno può rifiutare me, Prescott Beckham, per nessuna ragione.
Ho un obiettivo e non mi fermerò finché non mi troverò tra le sue cosce e la sentirò gemere il mio nome.
Le sue labbra rosse e carnose sono la causa dei miei sogni erotici e mi inducono a comportarmi come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta.
Se non posso averla, allora nessun altro potrà.
La cosa peggiore è che desidero possedere ogni parte di lei.
Tuttavia, c’è un piccolo problema.
Vivi non mi sopporta.
Anche la storia dei “vecchi amici” è fallita.
Ha detto che non lo eravamo mai stati, ma io sono il re dei giochi senza scrupoli.
Farà meglio ad essere pronta, perché Vivi finirà nel mio letto… prima o poi.
Sono piuttosto sicuro che accadrà prima di quanto lei possa immaginare.

Vivienne ha una vita in cui si accontenta, per dirla tutta che le fa letteralmente schifo, quando incontra un paio di occhi che le sono familiari. Prescott Beckham. La sua cotta adolescenziale. 
Un nome che le potrebbe far comodo, un uomo che vorrebbe evitare a tutti i costi. 
-Dillo-
Sbuffa ed esclama: -Cazzo- Arrosisce violentemente e sul suo collo compaiono delle chiazze rosse. È davvero la personificazione dell'innocenza.  
-Eccellente. Adesso di' uccello,- esclamò, ponendo l'accento sulla "c" e sulla "l". I suoi occhi grigi diventano infuocati e corrugato la fronte. 
-Perche vuoi che dica quella parola?-  
-Perche ti mette in imbarazzo e io sono uno stronzo. Mi piace vederti a disagio, Vivi.- 

La tensione sessuale è alta e mi ha fatto venire le caldane in più di un'occasione. Agosto chi? 
Il pov è alternato e mi è piaciuto moltissimo come è stato costruito il personaggio di Prescott. A vederlo un playboy fatto e finito, ma nasconde una vita intrisa di tristezza e mi ha fatto piacere vedere come anche dal suo lato emotivo si sono evolute le cose. 
Sicuramente il contesto affrontato, è realizzato egregiamente, quello del bullismo adolescenziale è quello più presente e fa da sfondo a moltissime scene e ricordi di Vivi, ma non è l'unico. Questo libro affronta moltissime tematiche sensibili che meritano di essere lette. Molestie sessuali, problemi famigliari, odi e incomprensioni sono solo alcuni di questi. In questo romanzo c'è un po' di tutto e sono felice di ammettere che tutto è stato ben equilibrato e ben gestito. 
È stata una lettura emozionante. 
Anche se in alcuni punti trovo che Vivienne si fidi troppo precocemente di altre persone, ma non lasci avvicinare allo stesso modo Prescott, l'ho trovata ben costruita così come il ricchissimo Prescott
Una trasformazione dal classico stronzo, ricco e playboy all'amorevole e sincero amico pronto a tutto.
-Chi sei e che cosa ne hai fatto di Prescott Beckham?- 
-Penso che, forse, Vivienne Renard lo stia trasformando in un uomo migliore.-


Sarò ripetitiva, ma la Hargrove mi piace sempre molto. Ormai è una certezza, non riesco a pensare che possa creare qualcosa che non mi piaccia. Le sue storie hanno lo stelo filone: fiction, romance e con un piccolo risvolto inaspettato che nei romance non guasta mai!
Le sue scene hot sono veramente bollenti e tra le migliori che abbia mai letto. Riesce a conciliare romanticismo e passione nuda e cruda in pochissime righe. Riesce a far sembrare sexy perfino dei pancake, una classica doccia e un tavolo! 
La sua scrittura riesce a tenermi incollata alle pagine e giuro che non mi pesa dover aspettare le scene più sexy al 75% del libro, anzi. Questo conferma la sua bravura nello stendere una trama che funzioni e che non mi faccia sentire la mancanza di un po' di contatto tra i protagonisti nella prima metà della storia. 

Il mio voto:


Se ancora non l'avete letta, vi consiglio anche altri suoi libri ;)



sabato 1 giugno 2019

Review Party: "Dall'odio all'amore" A. M. Hargove - Una nuova storia con un sexy papà single!

Buongiorno meraviglie, 

è uscito pochi giorni fa un nuovo libro firmato A. M. Hargrove. Ho già letto e recensito altre sue uscite e non potevo assolutamente perdermi questa!
"Dall'odio all'amore" è il titolo di questa nuova storia, arrivata con Newton Compton Editori, che ci racconta come una giornalista si ritrovi a fare la bambinaia ai figli di un sexy cardiochirurgo...


Sinossi: Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.

Marin è una ragazza ferita e delusa dalle persone e dalla vita. I suoi genitori riescono però in qualche modo a farla assumere da Greydon come bambinaia a tempo pieno. 
Greydon però non sa che quella nuova babysitter è un arcobaleno che stravolgerà la sua vita e quella dei suoi due figli. 
Burbero e prepotente, oltre che essere un cardiochirurgo affermato, sono le sue caratteristiche principali e di certo non aiutano la sua posizione con l'impudenza di una babysitter pronta a dirgliene quattro ogni qual volta ne ha l'opportunità.
Lo guardai mentre si allontanava. Da dietro, con quel culo sodo, aveva proprio un bell'aspetto. Peccato che fosse un vecchio bacucco. E inoltre aveva pure un caratteraccio.
Questa, mie care sdolcinate, è la storia in cui due bambini dai sorrisi sinceri e sdentati hanno rubato un pezzo di cuore della loro bambinaia, prima di essere una storia d'amore convenzionale.
Alcune scelte dell'autrice mi sono piaciute molto, come per esempio proiettare gran parte della routine giornaliera sui bambini rendondoli unici e caratterizzandoli al meglio senza offuscare anche tutti gli altri personaggi e i protagonisti stessi. Oltre a narrare molto bene le ambientazioni di vita familiare e "a due" dei protagonisti non monopolizzando tutte le scene, lasciando spazio anche a degli scorci di vita fuori dalla routine. 
Personalmente, le loro litigate mi hanno fatta sorridere moltissimo, oltre al fatto di farmi tifare per loro fin da subito.
In alcune parti l'ho trovato un po' surreale, soprattutto come è stato gestito il lavoro di lui e come, per quanto infastidito dalla presenza di un'estranea a casa, si sia fidato a lasciarle i figli per intere giornate.
Son sincera e per quanto mi riguarda è stato un romanzo diesel. Ha avuto una partenza lenta, ho dovuto aspettare per sentirmi trascinata pur essendoci un ritmo dinamico ho riscontrato, soprattutto nella prima parte, un ingranaggio molto lento. 

Marin mi aveva ricaricato le batterie.
La sottile linea tra professionalità e passione è molto sottile ed avviene lentamente. Non c'è attrazione immediata, non di quelle da colpo di fulmine. Bisognerà aspettare e se da un lato non ho amato attendere, dall'altro mi è piaciuto entrare nelle dinamiche quotidiane di diversi mesi prima di immergermici. 
Se non avessi avuto il punto di vista maschile, probabilmente avrei odiato Grey nella prima parte. Marin ha avuto tutta la mia piena comprensione di pensare che quel dottore non meritasse l'amore dei suoi stessi figli, ma per fortuna ho avuto modo di conoscerlo e l'ha avuto anche lei. 
La traduzione e l'editing non hanno aiutato, oltre ad alcuni errori ho notato frasi sconfusionate che non portavano a nessun punto di svolta, risultando buttate lì a caso per fare cumulo. 
I cliché sono stati molti e seppur la storia è risultata molto carina, la mancanza di un epilogo per me ha molta importanza. Avrei preferito una riappacificazione più graduale e meno frettolosa, una gestione dei tempi nella fine del romanzo più approfondita e scandita lentamente. 
So di cosa è capace la Hargrove e, secondo me, in questo libro non sono fuoriuscite tutte le sue qualità. 
Mi sono comunque divertita moltissimo a leggerlo, molte scene sono esilaranti e mi hanno fatta sorridere. I papà single poi, sono il mio punto debole e amo ogni storia abbia dentro questo elemento. 
Marin mattone dopo mattone è riuscita ad abbattere il muro che Grey aveva costruito, comportandole molta fatica, pazienza, costanza e determinazione. Non posso dire che non sia stato bello arrivare alla fine del libro piena di consapevolezza dell'amore che li lega, ma sinceramente mi aspettavo di più. 

Il mio voto:



venerdì 26 aprile 2019

Recensione: "Un'ossessione Speciale" A. M. Hargrove - L'autrice RARE che mi ha conquistata con "For the love of English"

Buongiorno meraviglie!
Non potete immaginare la mia felicità quando finalmente ho scoperto quale era la data d'uscita di "Un'ossessione speciale"! Finalmente da ieri è disponibile grazie alla Quixote Edizioni e spero che lo amerete come abbiamo tutte amato "For the love of English". 


Trama: Regola numero uno: non permettere mai a nessuno di avvicinarsi troppo...

Non dovevo mai infrangere quella regola.
Anche quando il magnifico Weston Wyndham si è svegliato nel mio appartamento.
Anche quando è entrato nella mia cucina senza maglietta, esponendo quei suoi addominali assurdamente sexy.
Non c’era alcuna possibilità.
Soprattutto dopo che lo stronzo arrogante ha iniziato a darmi ordini.
A casa mia.
Se pensava di poterlo fare solo perché era un ragazzo ricco, allora avrebbe fatto meglio a ripensarci.
Ero troppo intelligente per cascarci.
Avevo imparato nel modo più duro cosa volessero da me quegli orribili ragazzi ricchi.
Weston Wyndham era off limits.
Fine della storia.
Solo che lui la pensava diversamente.
Perché, per qualche ragione, continuava a tornare e a infastidirmi.
Ma io avevo un segreto troppo grande da custodire.
Se non fossi stata attenta, lasciarlo entrare nella mia vita poteva trasformarsi in un disastro.

È una sera come molte altre per Special quando un tipo ubriaco rimane svenuto nel suo bar e lei decide di portarlo, con l'aiuto di un suo dipendente, a casa sua e farlo dormire sul divano, ma è solo la mattina quando se lo ritrova in cucina che si rende conto della sua bellezza. 
Il problema nasce quando apre bocca e inizia a darle ordini e a chiederle di preparargli la colazione e lavargli i vestiti... chi si crede di essere? 
È molto difficile parlarvi del libro senza fare spoiler per cui inizierò con il dirvi che amo la cura dei particolari che ha scelto la casa editrice, per poi dirvi che il romanzo ha il punto di vista alternato e che la Hargrove mi piace ogni libro di più. 
L'ho scoperta lo scorso anno con "For the love of English" e sono perdutamente innamorata di questa donna! Ogni suo libro mi piace dall'inizio alla fine! 
Parlando di questa storia posso dire che segreti e indizi sono disseminati in ogni parte del libro... fin dal prologo e sono stati gestiti egregiamente.


I protagonisti sono entrambi cocciuti e ricoperti d'inchiostro, hanno debolezze e forza ben calibrate dentro di loro. È come se si riconoscessero come esseri della stessa specie. Entrambi provano questa sensazione sconosciuta di profonda sintonia superata, soprattutto all'inizio, dal fastidioso modo di fare, ehm comandare, da cui però sono attratti. 
«Ti aiuterò, ma a una condizione.»
«Quale?»
«Vieni a cena con me.»
«Lo farò, a patto che non sia in uno di quei posti stravaganti dove si usano venti pezzi di argenteria.»
«No, sicuramente non andremo in uno di quei posti. Te lo prometto.»
«E deve essere un posto dove posso indossare dei jeans.»
«Nient'altro, principessa?»
«Pensavo mi chiamassi Spike.»
«Era prima che tu diventassi cosi esigente.»
«Farai meglio ad abituartici se vuoi uscire con me.»
«Penso di poterlo gestire, principessa Spike.»
Con le relazioni esterne alla sua vita, Special non sa come flirtare e non vuole nemmeno immischiarsi in una storia d'amore, o di sola passione, con Weston, ma sente di essere affine a lui e si ritrova impacciata nelle occasioni romantiche e tremendamente arrabbiata quando lui si dimostra il ragazzo viziato che è. 
Special ha anche dei muri spessi e alti a contornarla e a Weston salterà subito all'occhio perché lei è speciale in ogni senso della parola e sa che non può, e nemmeno vuole, rinunciare a lei.


Un romanzo fluido che affronta diversi temi e che non mancherà di avere quel tocco di pathos che a me piace tanto e che è perfettamente in stile Hargrove! Ho scoperto la sua scrittura lo scorso anno e non ne posso più fare a meno! 
I legami familiari, la gentilezza che traspare, i segreti oscuri e i pericoli imminenti mi hanno trascinata in una storia meravigliosa, dalla quale non volevo uscire e che speravo non finisse mai. L'ho divorato in un solo giorno!
Ho adorato come i sentimenti tra i protagonisti crescano piano, come non vogliano tuffarsi subito in una relazione, di essere prima di tutto amici prima di affibbiarsi un'etichetta, di credere l'uno nell'altra, di spronarsi e alla fine di fidarsi reciprocamente. 
Il loro modo di affrontarsi è ironico e sprezzante, ma al tempo stesso passionale e seducente. Hanno tutte le carte in regola per poter diventare una coppia da ricordare! 
Quasi fin dall'inizio sei riuscita a riparare ogni mia frattura.

Due anime selvaggie.
La timidezza che viene spazzata via.
Le differenze sociali che creano distanze. 
Una storia d'amore con un meraviglioso lieto fine. 
La tenerezza della fragilità nascosta da muri che sembrano insormontabili.

Il mio voto:




lunedì 21 maggio 2018

[Recensione] "For the love of English" di A.M. Hargrove

Bentrovati lettori, 

Oggi vi parlo di un libro che è uscito il 1 Maggio, e che ho avuto il piacere di divorare, ops leggere, in anteprima. Si tratta del primo libro di A.M. Hargrove che arriva in Italia, e lo fa grazie a Quixote Edizioni, "For the love of English" mi aveva rapito già da tempo la cover e la sinossi e l'ho letto tutto d'un fiato, senza riuscire a staccarmi dalle pagine per ore. 



Trama: Beckley Bridges, padre single, è sexy da far paura. Sul serio, è la cosa più bollente da quando è stato creato il sole, tanto che se gli rompi un uovo addosso, quello inizia a sfrigolare. Quindi qual è il problema? Che è anche uno stronzo colossale. Lo odio, quel bastardo. Cerco di evitarlo in ogni modo, ma per qualche motivo salta fuori ovunque io vada.
Il vero problema, però, è sua figlia, English. È un’adorabile, eccentrica bambina di prima elementare, e la cosa più dolce da quando hanno inventato il tè freddo. Ed è una dei miei scolari, ma è anche l'amore della sua vita. Perciò devo per forza avere a che fare con lui a livello professionale. Non è semplice. Su una scala che va da facile a difficile, avere a che fare con Beckley Bridges è come avere a che fare con delle unghie che grattano sulla lavagna.
Ma dato che la madre di English cerca di ottenere la custodia, dopo averla abbandonata sulla porta di Beckley quando era una neonata, lui è disposto a fare tutto il possibile per tenerla con sé.
È per questo che mi ha fatto la proposta.
E per quanto la cosa possa sembrare folle, mi sono ritrovata a pensarci su.

Recensione:
È la stessa autrice che ci dice come questa storia l'ha ispirata, è stato suo marito che prima di conoscerla era un padre single di due ragazzi, credo che questo abbia avuto un'impronta importante nello stendere le emozioni parola dopo parola, e si legge tutta la sofferenza, ma anche tutto l'amore di un genitore che altro non è che solo.
Beck è un papà single di English, una bambina di sei anni, Sheridan è la sua maestra. Possiamo dire che Sheridan e English si fanno subito notare, la piccola è sveglia e anche un pochino impertinente con i compagni di classe e Sheridan riesce a convincerla facilmente battendola in furbizia.  Beck, invece, semplicemente con la piccola è un super dolce papà, mentre con Sheridan è uno stronzo. Okay, non c'è un altro modo per descriverlo, perché se Sheridan ha la pelle dura, con Beck sa che rischia di farsi male, perché è caduta nella sua trappola di attrazione profonda da SUBITO, e sa che con lui non riesce ad intavolare un discorso sensato, figuriamoci un sogno di relazione. 
Leggere Sheridan è stato uno spasso, le sue battute, per nulla conformi ad una maestra di prima elementare, e le sue solite figuracce coinvolgono il lettore, che si ritrova a sorridere davanti il libro (il kindle, nel mio caso) come un ebete. Sì, perché sono scene di vita quotidiana, che non dovrebbero divertirci così, cose banali, e cose a cui in un libro medio non si trovano. Tutto è stato molto, molto divertente. Esilarante. Davvero. 
La loro conoscenza, anche intima, sarà graduale, cosa che devo dire la verità, apprezzo sempre. Oltre all'attrazione fisica che c'è quasi immediatamente, ed è tangibile, preferiscono prima conoscersi, andare con calma, fare un passo dietro l'altro senza bruciare le tappe. 
La dolcezza, la simpatia, l'empatia di English, ma dei bambini in generale, è una sensazione che mi ha toccata nel profondo. Nel romanzo ci rendiamo conto di quanto possa essere difficile per un genitore solo, dover combattere per i propri figli, soprattutto per i padri.
Un libro che ti sconvolge emotivamente, i personaggi che sanno rapirti il cuore, la testa e le parole. Un libro ben fatto, come non se ne vedevano da tempo. 
Il pov è alternato, ma la parte maschile è sempre molto breve, come dei piccoli scorci nella vita di Beck, solo dall'80% avremo una piena visione di Beck. La scrittura risulta semplice, come il loro rapporto, c'è un crescendo di emozioni non scontate. Io ho adorato questa storia, la sofferenza, il combattimento, la fiducia, si incastrano benissimo tra loro. C'è la passione, oh sì, quanta ce n'è! Le scene erotiche sono ben descritte and very HOT!! Appena l'ho terminato ho avuto voglia di ricominciarlo, (ve lo devo dire che è un caso eccezionale?), questo gli da diritto di rientrare nei migliori libri del 2018! Almeno per me è stata assolutamente una scoperta, A. M. Hargrove con il suo stile pulito, la quantità di pagine giuste, e l'amore verso i figli ha fatto centro! Adoro la cover, e se il titolo all'inizio non mi piaceva, mi sono ricreduta appena l'ho terminato! Dalla sinossi non ci si rende minimamente conto di tutto quello che succederà nel libro, ed io non voglio rovinarvi la sorpresa del leggerlo, quella stessa emozione di scoperta e di voglia di girare le pagine, che ho avuto mentre le scorrevo! Io corro a prendermi il cartaceo, perché è uno di quei libri che voglio conservare nella mia libreria ;) 

Il mio voto: 

Fatevi travolgere dalla piccola follettina, e fatevi trasportare sotto l'arcobaleno!



Susan.