Buongiorno
meraviglie,
siete pronte per l’uscita
di oggi di cui vi parlo in anteprima?
No, secondo me non lo
siete.
“L’ancella” di Celia
Aaron stravolgerà ogni vostra certezza.
Grazie a Hope Edizioni il primo volume della trilogia è disponibile in Italia e non dovremo attendere molto per il secondo e l’ultimo che arriveranno a distanza di uno e due mesi rispettivamente.
SINOSSI:
Mi sono unita al
Monastero nella speranza di trovare la verità, ma ho scoperto altro, molto
altro; l’oscurità che attanaglia questo posto mi seduce ogni giorno di più, mi
attira a sé, finché non riesco a pensare a nient’altro, se non a lui. Adam
Monroe, il figlio del Profeta, un Principe delle tenebre a capo di un impero
che cresce istante dopo istante. Lui mi proteggerà dai lupi che minacciano il
mondo. Eppure, più rimango al Monastero, più capisco che le belve sono proprio
gli uomini al servizio del Profeta. Se Adam scopre perché sono qui, mi punirà
con il sangue. Fino ad allora, sarò Delilah, serva obbediente del Profeta,
durante il giorno, e di Adam, durante la notte.
Quando dico che non
siete pronte ad una lettura di questa portata sono sincera. Non lo ero nemmeno
io.
Di troppi libri ho
sentito parlar bene, elogiarli, ed essendo una lettrice forte nel mondo romance
ormai con difficoltà qualcosa mi sconvolge o mi rapisce.
L’ancella c’è
riuscita.
Celia Aaron mi ha lasciata
senza fiato. Con il batticuore e un ronzio sordo nelle orecchie.
Avevo voglia di
gridare e di restare in silenzio a godere di ogni momento di lettura al tempo
stesso.
Poche volte i dark mi
destabilizzano così tanto e credo di poter affermare che non leggevo un dark
romance così da un paio d’anni. L’ultimo che avevo trovato originale e che mi
aveva ammaliata era stato L’esca di Jade West (se non lo avete letto e amate il
genere recuperatelo subito!)
Non appena ho aperto il kindle e mi sono tuffata nelle pagine de L'ancella sono stata immersa nella storia della protagonista Delilah.
La bravura di Celia Aaron, che avevo già apprezzato in altri romance, mi ha lasciata senza fiato. Descrizioni accurate che non mi hanno annoiata, anzi sono state ben equilibrate con il contesto.
Pur svolgendosi in un unico luogo è riuscita a dare una caratteristica diversa
per ogni ambiente. È riuscita a raccontare atti barbari e indegni
sconvolgendomi. E non sempre queste emozioni negative portano ad un voto
negativo, perché l'autrice è riuscita a farmi amare ancora di più i momenti più
soft (chiamiamoli così, anche se di soft c'è poco).
Bisogna essere preparati ad un dark tosto.
Non è la solita storia che racconta della sindrome di stoccolma che affligge la
protagonista nei riguardi del suo rapitore perché ne L'ancella fin dall'inizio
si intuisce come le classiche situazioni che leggiamo nei dark, in questo siano
rivoluzionate. La protagonista, Delilah, non è appagata o piacevolmente colpita
da ogni cosa che le viene fatta nel Monastero, ma è decisa ad andare a fondo e
Adam, figlio del Profeta, che tutti si aspetterebbero come un devoto, si scopre
essere un ribelle.
Entrambi celano le proprie ragioni, entrambi nascondono i loro veri volti
all'interno del Monastero.
Ipnotico, ammaliante, mi ha trascinato per ogni pagina. È stata una lettura sofferta, piena di colpi di scena. Una di quelle che ti trascinano in fondo e da cui poi fatichi a uscire.
Quando ho terminato L’ancella
mi sono sentita svuotata, come non mi capitava da tempo con un libro. Non so
come andranno i prossimi volumi, la curiosità mi sta uccidendo, ma di una cosa
sono certa: L’ancella vola dritto nei miei top 2021.
Il mio voto:
Leggetelo! Non avete scuse!
RispondiEliminaA causa del COVID-19 ho perso tutto e grazie a dio ho ritrovato il mio sorriso ed è stato grazie al signore Pierre Michel, che ho ricevuto un prestito di 65000 EURO e due miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti da quest'uomo senza alcuna difficoltà. È con il signore Pierre Michel, che la vita mi sorride di nuovo: è un uomo semplice e comprensivo.
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