Buongiornooooooo,
Come vi accennavo nel post di ieri, la presentazione dei personaggi di Il Mare Senza Stelle, oggi eccomi qua con la recensione del romanzo ;)
TRAMA
Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Mentre lo sfoglia, affascinato da racconti di prigionieri disperati, collezionisti di chiavi e adepti senza nome, legge qualcosa di strano: fra quelle pagine è custodito un episodio della sua infanzia. È soltanto il primo di una lunga catena di enigmi. Una serie di indizi disseminati lungo il suo cammino – un’ape, una chiave, una spada – lo conduce a una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in un’antica libreria sotterranea. Là sotto trova ben più di un nascondiglio per i libri: ci sono città disperse e mari sterminati, amanti che fanno scivolare messaggi sotto le porte e attraverso il tempo, storie bisbigliate da ombre. C’è chi ha sacrificato tutto per proteggere questo regno ormai dimenticato, trattenendo sguardi e parole per preservare questo prezioso archivio, e chi invece mira alla sua distruzione. Insieme a Mirabel, un’impetuosa pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un ragazzo attraente e raffinato, Zachary compie un viaggio in questo mondo magico, attraverso miti, favole e leggende, alla ricerca della verità sul misterioso libro. Ma scoprirà molto di più.
Preparatevi a solcare le pagine del Mare Senza Stelle, a perdervi in questo viaggio straordinario attraverso mondi inimmaginabili, che celebra il potere delle storie e l’amore per i libri. Finché il Mare Senza Stelle non scriverà l’ultima pagina.
Ho iniziato questo romanzo senza avere idea di cosa fosse o di cosa parlasse, non ho letto neanche la trama, mi sono basata interamente sulla fiducia verso Erin Morgenstern della quale avevo già amato, ormai 9 anni fa, Il Circo della Notte.
Ed è stato un viaggio meraviglioso. Il Mare Senza Stelle è un libro che ti rapisce quasi fisicamente, impossibile da mettere giù e in grado di farti dimenticare qualsiasi altra cosa tu debba fare.
E' difficile parlare di questo romanzo perché l'intera storia è molto astratta e bisogna leggerla, viverla, per poterla comprendere... la mia recensione, così come qualsiasi altra recensione, non le renderebbe affatto giustizia, ne sono sicura.
Non mi soffermo molto sui personaggi perché ne ho già parlato nel post di ieri (QUI), e anche perché dovete scoprirli da soli, non posso parlarvi della maggior parte di loro altrimenti sarebbe spoiler, ma cito brevemente il nostro protagonista, Zachary Ezra Rowlins, uno studente di Nuovi Media alle prese con la tesi. Ho amato Zachary perché mi ci sono rivista un sacco: lui è introverso, preferisce passare il suo tempo con un buon libro piuttosto che stare a contatto con le persone, ma nonostante questo, non solo non rinuncia mai ad un'uscita per prendere il suo adorato Sidecar senza zucchero, ma quelle poche volte che socializza è anche divertente e gentile. Sapete chi mi ha ricordato? Lazlo Strange di Il Sognatore; ed, in effetti, questa non è l'unica somiglianza con il libro di Laini Taylor. Lo stile di Erin Morgenster, infatti, mi ha ricordato quello della Taylor; è elegante, coinvolgente, raffinato, ma soprattutto onirico. Leggere le pagine di Il Mare Senza Stelle è come vivere un lunghissimo e meraviglioso sogno, soprattutto durante la lettura dei racconti tanto amati da Zachary.
Una cosa che mi è piaciuta molto è stata il senso di inquietudine che la Morgenstern è riuscita a farmi provare in alcune scene del romanzo; era da tantissimo tempo che non mi guardavo intorno per accertarmi che, nella mia realtà, fosse tutto normale, durante la lettura di un libro. E devo dire di apprezzare questo tipo di brivido. Ho anche adorato moltissimo l'espediente narrativo del romanzo dentro il romanzo. Credo sia molto difficile da gestire, ma l'autrice si è districata benissimo tra le varie storie, e il collegamento di queste storie "false" con la "realtà" del romanzo è semplicemente geniale. Anche la narrazione in prima persona che a me solitamente non piace, qui, è utile perché in grado di farti sentire parte integrante della storia nel preciso momento in cui leggi, come se quello che stai vivendo (leggendo) stesse accadendo a te hic et nunc. Il finale non poteva che essere questo, bellissimo e struggente... quando ho chiuso il libro mi sentivo completamente svuotata, ma allo stesso tempo felice. Il Mare Senza Stelle è un romanzo che parla direttamente ad ogni lettore, tra le sue pagine è racchiuso l'amore per i libri e per le storie che ognuno di noi prova quando inizia un nuovo racconto. Il Mare Senza Stelle ha il sapore delle fiabe, quelle che iniziano con "c'era una volta", quelle che, da bambini, ci facevano sognare di essere principesse, cavalieri, maghe, fate o moschettieri. Il Mare Senza Stelle è un gioiellino del fantasy, e sono sicura che sia entrato di prepotenza tra i migliori libri letti nel 2020. E voi che aspettate a leggerlo?
Voto:
Avete già letto o leggerete questo stupendo romanzo?
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