Buon pomeriggio miei appassionati lettori!
Non potevo non presentarvi in anteprima la recensione di International Guy di Audrey Carlan! Molto probabilmente ve la ricorderete per la serie Calendar Girl (sempre edita da Mondadori) e per la Trinity Series.
Come sapete, la serie Calendar Girl è stata una delle mie preferite del 2016 e fino ad ora niente mi era più piaciuto così tanto! Devo dirvi la verità, questo International Guy mi ha rapita quasi quanto l'altra serie! Sarà che questo genere mi piace moltissimo e in questo caso cambia solo il protagonista che è un uomo, e che uomo direi, eheh...
Ma andiamo a vedere con più attenzione....
Recensione:
Come sapete, adoro iniziare presentando la serie, il titolo e la copertina. Come vi ho già anticipato, il protagonista è un uomo (e che uomo!), Parker Ellis, definito anche Dream Maker, il creatore di sogni, perchè il suo compito è proprio quello di ammaliare le clienti ed aiutarle a realizzare i loro desideri, a credere di più in se stesse e quindi a poter tornare alla carica nel lavoro e nella loro vita privata. Ad affiancarlo ci sono altri due super uomini, Bo, il Love Maker, lui si occupa di trasformare le clienti, di aiutarle a sentirsi più sexy e professionali, aiutandole a cambiare il guardaroba, a truccarsi, a rendersi più attraenti al mondo che le circonda, e, terzo ma non meno interessante, c'è Royce, il Money Maker, l'uomo che trasforma tutto in denaro, in pratica si occupa di quelle clienti che hanno bisogno di una mano nella gestione delle loro aziende, le aiuta a mandare avanti il loro lavoro.
Questo trio forma l'International Guy, una società dedicata alle donne che ne hanno bisogno; ogni volta, in base all'aiuto che viene richiesto, viene mandato uno tra loro tre. La copertina scelta dalla Mondadori è molto simile a quella di Calendar Girl, ma opposta, il vestito colorato è quello di lui in questo caso e devo dirvi che la cosa mi piace moltissimo perchè fa capire come la linea dell'autrice resta simile, ma allo stesso tempo completamente diversa. Anche in questo caso il libro è diviso in più città, dove vengono chiamati a lavorare: Parigi, New York e Copenaghen.
La prima città è Parigi; vengono ingaggiati da Sophie, una giovane ereditiera che deve mandare avanti l'azienda di profumi di famiglia dopo la morte del padre. I ragazzi entreranno in scena tutti quanti, ed è una cosa che ho davvero apprezzato perchè ci permette di conoscerli bene tutti e tre, ed iniziare quindi a comprendere ogni sfaccettatura dei loro caratteri, nonostante siano molto diversi tra loro.
Sicuramente quello che mi ha colpita di più è Parker, ed è anche quello che più di tutti aiuterà Sophie. Mi è piaciuto come l'autrice, anche in questo caso, sia riuscita a presentare la città dove si sono trasferiti. Ellis porta spesso Sophie a visitare Parigi mostrando al lettore possibilità nascoste che uno neanche si aspetta, dandol'opportunità di immedesimarci ancora di più in quell'avvenimento.
Come quando porta Sophie a mangiare nel ristorante sopra la Torre Eiffel, raccontando dei piatti e della vista.
Questa prima città, devo dire, è stata la mia preferita perchè mi è piaciuta molto l'ereditiera e il rapporto che si crea tra i due protagonisti principali, che continuerà ancora nelle città successive e che porterà ai ragazzi anche tanti nuovi lavori.
Come quando porta Sophie a mangiare nel ristorante sopra la Torre Eiffel, raccontando dei piatti e della vista.
Questa prima città, devo dire, è stata la mia preferita perchè mi è piaciuta molto l'ereditiera e il rapporto che si crea tra i due protagonisti principali, che continuerà ancora nelle città successive e che porterà ai ragazzi anche tanti nuovi lavori.
Sarà infatti proprio grazie a Sophie che ci sposteremo a New York dove Parker dovrà seguire Skyler Paige, una modella e attrice molto famosa e il suo sogno nel cassetto. Vi è mai capitato di avere un attore preferito che vi fa impazzire? Ecco questo è il caso di Parker, e lei è la sua attrice preferita. Quindi pensate un po' voi come si sentirà quando dovrà seguirla per tre settimane a casa sua per aiutarla ad uscire dal periodo nero nel quale si troverà a passare.
New York è stupenda e pure in questa occasione l'autrice ci permetterà di spostarci tra le sue meraviglie insieme ai protagonisti. Passeggeremo per il MoMA alla scoperta di mostre particolari e dipinti mozzafiato.
Non mancheranno momenti di grande passione che non fanno che rendere ancora più avvincente questa storia.
La terza città è Copenaghen. Parker viene chiamato per aiutare la principessa Christina, lei infatti è destinata a diventare la nuova regina di Danimarca e sposare quindi l'erede al trono, Sven. Qualcosa però blocca la principessa e Parker sarà, infatti, mandato ad aiutarla e seguirla per farle cambiare idea.
In questo caso l'autrice ha voluto mostrarci un po' la monarchia danese, però a modo suo, come infatti racconta nella nota del lettore prima dell'inizio del capitolo. E' rimasta ammaliata da questa città quando vi è andata in vacanza, e ha voluto trasmetterci questa sensazione inventando, però, tutto il resto.
Per quanto la storia sia più lenta rispetto alle altre due è sicuramente meravigliosa e coinvolgente.
Non mancheranno certo i momenti che vi faranno rimanere con la bocca aperta e che vi stupiranno, come accadrà alla fine di questa terza avventura.
Parliamo, ora, delle tre protagoniste. Ammetto che mi sono piaciute tutte quante, ognuna ha le sue caratteristiche e questo lo si vede nel modo in cui Parker reagisce a loro. Hanno dei bei caratteri e nonostante siano donne di successo non si fanno problemi a chiedere aiuto nel momento del bisogno, e chi più della International Guy fa al caso loro? Anche i ragazzi mi sono piaciuti moltissimo perchè ognuno completa l'altro rendendo l'azienda perfetta per il suo scopo. A volte mi ha ricordato un po' i libri di Sarah Morgan, la serie "amore a Manhattan", perchè ognuna delle tre ragazze ha qualcosa che permette all'azienda di funzionare, probabilmente da soli o senza di uno di loro non avrebbero lo stesso successo, e così capita anche per IG.
Le parti passionali mi sono piaciute molto e mi hanno messo una gran voglia di continuare la lettura per capire come si evolveranno i fatti. Alla fine del libro vorrete saperne sempre di più e restare all'asciutto per qualche mese nell'attesa dei seguiti vi farà male, ve lo dico io...
Come leggete, ho apprezzato moltissimo questo libro; è molto fluido, sopratutto nelle prime due storie, i momenti di passione sono molteplici e per questo mantengono il filo di Calendar Girl senza essere mai banale. Sicuramente niente euguaglia la magnificenza della prima serie di questo genere, ma è un valido sostituto una volta che quella è finita e che vi manca questa autrice e le sue opere, come a me.
Ovviamente ve la consiglio!
Il mio voto:
Non dimenticatevi di passare a trovare anche le mie colleghe e le loro tappe di oggi!
Ora non ci resta che aspettare fino ad agosto per poter leggere come andrà a Milano, San Francisco e a Montreal!
Luna
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