mercoledì 31 luglio 2019

Recensione: "Dolce e Letale" di Willow Winters - Il terzo della serie sui Valetti

Buongiorno dolcezze, 
finalmente ho fatto la conoscenza anche di un altro Valetti, il terzo, grazie a Hope Edizioni e a Willow Winters per averli creati! 


Trama: Credevo di essere al sicuro.
Ricordo ancora di aver sistemato il vestito e indossato gli orecchini, il giorno in cui tutto accadde. Il giorno in cui la mia famiglia fu assassinata e io venni rapita.
La catena che mi circonda il collo non mi lascerà mai, ma non smetterò di lottare. Avrò la mia vendetta, a qualunque costo, purché riesca a ricordare la ragazza che ero un tempo.
Non mi aspettavo, però, di incontrare Kane. Un uomo potente, che ispira paura, ma che mi tratta con gentilezza.
Una gentilezza di cui ho disperatamente bisogno.
Una gentilezza che mi distruggerà.
Anch'esso è un mafia romance e sicuramente è il più difficile, rispetto ai precedenti, come dinamiche.  
Kane ha un passato oscuro ed è immerso fino al collo nei problemi e nella vita mafiosa, mentre Ava si finge obbediente e priva di qualsiasi forma di carattere.  Privata dei suoi stessi pensieri è vittima di un sistema più grande di lei, però è decisa ad aspettare la sua opportunità e a riprendersi la libertà che merita.
Gli occhi scuri sono fissi nei miei con una tale passione ed emozione che ho la tentazione di guardare altrove. Ma mi ha dato un ordine e io sono una brava ragazza. Gli obbedirò. Per ora.
La storia scorre fluida e veloce, io l'ho praticamente divorato e letto in pochissimo tempo
Raccontare di una protagonista spezzata è difficile perché  si incappa dinamiche un universo dei pensieri e successivi problemi psicologici ed è molto difficile uscirne puliti e risolvendo ogni questione che può essere sollevata dal lettore. 


Mentre lo osservo muoversi con quell'aura di potere e dominio, provo un'emozione dimenticata da tempo. La speranza. Eppure so che non dovrei. La speranza mi distruggerà.
Forse questa è la problematica che ho riscontrato più frequentemente in questo libro. In molte parti non si è dato il giusto peso a ciò che la protagonista ha subito, prendendo con una certa leggerezza l'aspetto psicologico. 
Nonostante questo, a me è piaciuta la storia. Capisco che l'autrice volesse far risaltare i sentimenti di entrambi fin da subito e ha dovuto offuscare l'aspetto più difficile.
Probabilmente è stato proprio questo a non farmi amare Ava. Non l'ho trovata coerente in più di un'occasione, mentre Kane mi è piaciuto per gran parte del libro. 


Nel complesso la scrittura è fluida e il romanzo si legge con facile velocità, risultando scorrevole e dinamico. Inutile dirvi che aspetto la Winters come un bambino aspetta il Natale. Un'autrice che mi ha conquistata fin da subito e seppur questa è la storia che mi è piaciuta meno, aspetto altri suoi romanzi con trepidazione. Trovo che riesca a coinvolgere il lettore, a non usare troppi giri di parole per dire ciò che vuole e credo che questo sia il suo punto forte. Le sue storie scivolano via in pochissimo tempo, non riesco mai a staccarmi dalle pagine e se lo faccio penso costantemente a quando potrò tornare a leggere... Ecco cosa fa una brava autrice. Ti entra in testa e non ti molla.
Se ancora non l'avete fatto, leggete la serie dei Valetti... ne vale la pena!

Il mio voto:



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