martedì 7 agosto 2018

Recensione in anteprima del nuovo romanzo di Elle Casey: "La risposta giusta alla domanda sbagliata"

Buongiorno lettori, 
Oggi vi parlo dell'ultimo libro in arrivo per Amazon Crossing di Elle Casey "La risposta giusta alla domanda sbagliata", terzo capitolo della serie. 



Trama: Ha sempre pensato che quel bacio fosse stato il suo primo errore, ma ora si sta chiedendo se il vero errore non sia stato fuggire.
Antoinette “Toni” Delacourte, membro dell’agenzia di sicurezza privata Bourbon Street Boys, è una donna forte, dura come la roccia, che tenta di dimenticare gli errori del passato. Dieci anni fa, Toni ha baciato Lucky, il miglior amico di suo fratello. Subito dopo, temendo che il loro legame potesse incrinare il gruppo che lei considerava come una famiglia, si era allontanata da lui finendo in una relazione violenta tra le braccia di Charlie. Nell’ultimo decennio si è sforzata di mantenere platonici i sentimenti per Lucky: è un amico e un collega e anche lui ha un passato difficile da affrontare. Adesso, però, libera da Charlie anche se incapace di scrollarsi di dosso il suo terribile ricordo, Toni si scopre ancora più vulnerabile ai sentimenti, finché un evento inaspettato non mette tutto in discussione.

Questa serie, "I ragazzi di Bourbon Street" è molto leggera e si legge con facilità, è proprio adatta a questo periodo, se volete una lettura sotto l'ombrellone. Anche le scene di azione non sono mai cruente e pesanti, ma bensì descritte anche quasi ironicamente. 
Avevamo iniziato a capire la storia di Toni dal precedente volume, chiaramente con questo romanzo abbiamo una versione integrale di chi è, di come è diventata e perché. 
Mi colpiva che, nonostante la situazione, qualunque essa fosse, lui fosse sempre allegro. O perlomeno sembrava allegro. Ma forse mi sbagliavo. Forse dentro era infelice quanto lo ero io.

Toni è una protagonista forte, diversa da come se ne vedono in giro, porta i tacchi ma riesce a mandarti al tappeto con un solo calcio. È astuta, fredda, cinica e sa combattere. E c'è un ricordo che non smette di abbandonarla mai, il bacio con Lucky, il suo compagno di squadra a lavoro. 
Il fatto che Toni pensi che la sua sia una personalità troppo eccentrica e poco consona all'ambiente femminile, e che pensi si meriti una persona placida e tranquilla, un uomo buono e che sappia calmarla mi ha fatta riflettere. Perché ci costringiamo a pensare che qualcosa sia giusto per noi solo per sentito dire, o per come vediamo gli altri? Non c'è nulla di più sbagliato. Toni è una ragazza forte, che è stata in prigione e non ha paura. Ha bisogno di una persona che non spenga il suo fuoco, ma bensì lo alimenti piano, mettendo in luce tutte le sue più belle qualità. 
La poca affinità con le altre donne è uno degli aspetti che non ho gradito di questa protagonista. Sapevo che avrei dovuto aspettarmi una personalità completamente diversa dalle precedenti, più frizzanti e empatiche, ma questo voler essere "acida, passatemi il termine, l'ho trovata portata all'esasperazione. 

Maschere e debolezze ci vengono raccontate in questo libro che ho trovato molto più profondo rispetto ai precedenti che erano più frivoli. 
Purtroppo non sono riuscita ad entrare in empatia con Toni, la protagonista, come dicevo prima, è tosta e in alcune parti mi è anche piaciuta, ma nella maggior parte del libro purtroppo ho trovato sbagliate (sempre per il mio parere) le sue azioni. 
È sempre stato quel tipo di ragazzo Per me, quello che riesci a farmi ridere anche quando non voglio.
Il suo voler allontanare le persone, trattenendosi persino dal fare un sorriso di circostanza, un piccolo gesto di gentilezza che non avrebbe ucciso nessuno, eppure lei è ostinata nel voler essere la dura che non chiede a nessuno e non ammette nemmeno quando sbaglia. Tutti gli uomini intorno a lei devo dire che hanno una pazienza infinita. Mostrare le debolezze è difficile per entrambi, e per Lucky avrei preferito che ci si concentrasse di più sul suo passato che è stato si spiegato, ma solo all'inizio rendendolo solo una piccola parte. Quindi per concludere è come se per entrambi, abbia avuto una visione più completa quando erano negli altri libri piuttosto che in questo dedicato solo a loro, ma forse è stata solo una mia percezione e non sono riuscita ad entrare in nessuno dei due personaggi. Il libro risulta comunque leggero, non è cortissimo, e vi terrà in piacevole compagnia. La storia è ben costruita ed ha il filo logico delle precedenti, quindi se vi sono piaciuti i primi due, anche questo non vi deluderà.

Il mio voto:




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