domenica 28 febbraio 2016

Recensione "L'altra donna del re" di Philippa Gregory

Buonasera ragazzi! Come procedono le vostre letture? Le mie alla grande, fin'ora non sono stata delusa da nessun libro ;)
Ed oggi eccovi la recensione della mia ultima lettura!


 
 
 
TRAMA
 
Maria Bolena, la sorella più piccola e meno famosa della sfortunata Anna, racconta quindici anni della sua vita alla corte di Enrico VIII d'Inghilterra. Moglie a dodici anni, a quattordici diventa l'amante del re, sposato alla cattolica Caterina d'Aragona, e gli dà subito due figli, una femmina e un maschio. Intanto, dietro le quinte, ci sono gli intrighi di palazzo e i giochi senza scrupoli del padre, del fratello George che costringeranno Maria a mettersi da parte e cedere ad Anna il posto nel cuore del re. E per la Storia sarà solo la secondogenita, l'altra Bolena.
 


 
RECENSIONE
 
libro assolutamente stupendo! Sapevo già che Philippa Gregory sarebbe stata una garanzia di bellezza, ma solo ora capisco perché questo romanzo è considerato il suo capolavoro.
È un libro che si legge tutto d'un fiato; pieno di amore, rivalità, odio/invidia, intrighi di corte, festeggiamenti e anche di un po' di erotismo. Le atmosfere sono scintillanti ed incalzanti e la corte di Enrico VIII ci delizierà in modo irreparabile. Ovviamente certe cose sono state abbastanza romanzate, ma credo che sia normale quando si scrive un romanzo a sfondo storico; e questo libro non vuole assolutamente essere una biografia, bensì vuole narrarci non solo i fatti nudi e crudi, ma anche (e soprattutto) i sentimenti e le dinamiche tra i vari personaggi.
Ci viene mostrata la storia, che noi già conosciamo grazie ai libri di storia, attraverso gli occhi di un personaggio spesso e volentieri lasciato in disparte e dimenticato, Maria Bolena, sorella della più celebre Anna Bolena, che per circa sei anni ebbe una relazione adulterina con Enrico VIII, divenendo la favorita del re, prima che la sorella gettasse ombra su di le conquistando, a sua volta, il cuore di Vostra Maestà e divenendo non solo regina, ma anche madre della più grande sovrana che l'Inghilterra ebbe mai avuto, Elisabetta I, la regina vergine.
 
Maria Bolena

Io ho adorato il personaggio di Maria Bolena; questa bambina che a soli 12 viene fatta sposare e a 14 anni costretta, dal padre e dallo zio, a spingersi tra le braccia del re nonostante avesse un marito e fosse affezionatissima alla regina Caterina. Una fanciulla che non fa altro che cercare l'amore vero, ma si trova sempre incastrata nei piani della sua famiglia. Molti dicono che Maria sia una stupida lagna, ma a me è sembrata solo una ragazza estremamente buona e ingenua, vittima dell'ambizione e della cattiveria dei suoi familiari. Debole da un certo punto di vista; troppo debole di fronte all'enorme forza della sorella che però continua ad amare anche senza ricevere mai una bella parola o un gesto carino. Nonostante ciò Maria matura moltissimo e, pur mantenendo quel misto di purezza e bontà, riesce a prendere in mano la sua vita e decidere da sé cosa è meglio per la sua persona! Per questo alla fine l'ho ammirata.
Anna Bolena

Con Anna, invece, ho un rapporto del tipo odi et amo. Non la tollero assolutamente perché è soltanto una bambina capricciosa che batte i piedi per terra per ottenere quello che vuole. Per lei nella vita esiste solo una cosa: l'ambizione. E non importa se per raggiungere i suoi scopi dovrà fare cose terribili e inimmaginabili, lei sarà disposte a farle anche a discapito della sorella e del fratello. Anna Bolena è la cattiveria pura in questo romanzo. A me fa paura l'intensità della sua antipatia/invidia verso Maria; è un sentimento che non si dovrebbe mai provare per una sorella. Lei non fa altro che trattarla male, metterla in ombra... Nessuno può fare un complimento a Maria che lei subito interviene oscurandola, ad esempio! A lei non importa di niente se non di se stessa e del raggiungimento del suo scopo e chi la intralcia fa una brutta fine. È un'ingrata e un'irriconoscente. La sua famiglia fa di tutto per lei, per metterla sul trono come (vuole lei), ma da Anna l'unica cosa che riceve in cambio è essere trattata e calpestata come fosse fango. D'altra parte ammiro il coraggio, la forza e la determinazione con cui Anna persegue il suo scopo. Non si arrende davanti a niente, riesce a superare qualsiasi ostacolo anche nei momenti peggiori e solo alla fine, quando non ha più niente e nessuno a cui aggrapparsi, cade, ma non senza aver raggiunto il suo obiettivo iniziale e cioè la corona.
Mi è piaciuto molto leggere del rapporto, non sempre roseo (anzi, quasi mai) tra le due sorelle, protagoniste indiscusse di questa storia.
 
George Bolena

Un personaggio che mi è piaciuto moltissimo è George Bolena, il fratello maggiore di Anna e Maria. È un personaggio intrigante e affascinante; divertente e spiritoso, sempre con la battuta pronta e sempre pronto ad aiutare le sue sorelle.
 
 
Enrico VIII

Enrico VIII è descritto come un grande re! Capace di prendere decisioni con il pugno di ferro... Solo una cosa non ho apprezzato molto: quando Anna fa i capricci e batte i piedi adirata, Enrico si trasforma in uno zerbino e fa qualsiasi cosa lei chieda facendoci domandare se sia davvero questo il sovrano che ha messo in dubbio, per la prima volta, l'autorità del papa e che ha piegato l'Inghilterra a suo volere.

Lo stile della Gregory è semplice, ma al contempo raffinato. Prima di leggere il romanzo pensavo fosse abbastanza complicato e pomposo, ma mi sono dovuta ricredere, lo ammetto. È davvero scorrevolissimo, ma allo stesso tempo è assolutamente adatto ad una corte del sedicesimo secolo. Non è banale come quello di molti YA di oggi per fortuna.
La storia è raccontata in modo divino e ci tiene incollati al libro per tutte le 600 pagine! È narrata in maniera talmente deliziosa ed incalzante da renderci sempre più curiosi, capitolo dopo capitolo. Parte dal 1521, quando la giovanissima Maria viene spinta tra le braccia di Enrico, fino ad arrivare al 1536, anno in cui Anna Bolena perde la testa. Ed è bellissimo immergersi in queste pagine e attraversare questi 15 anni; vedere come i personaggi cambiano e come cambiano i loro desideri.
La caratterizzazione dei personaggi è curata nel minimo dettaglio, senza tralasciare nessuno, neanche quelli minori e meno importanti.
Io, da quando vidi la serie TV "The Tudors", sono attratta irrimediabilmente da questo periodo della storia inglese e la Gregory mi ha assolutamente soddisfatta! Ho provato amore, felicità e antipatia nel leggere queste pagine e alla fine, nonostante sapessi già come sarebbe andata a finire e nonostante per tutto il libro non volevo far altro che scagliare qualcosa contro Anna, la lacrimuccia è scesa lo stesso!
Philippa Gregory
Vorrei spendere ancora due parole per quel che riguarda la versione italiana del libro. Il titolo in originale è "The other Boleyn Girl" che in italiano è stato reso con "L'altra donna del re". Secondo me questo titolo, seppur è vero che Maria sia stata l'altra donna del re, non è del tutto preciso perché comunque lei è stata la favorita di Enrico per soli sei anni. Il libro ricopre un arco temporale di 15 anni, di conseguenza il titolo si rifà a neanche metà del periodo narrato. A mio parere sarebbe stato più carino e più pertinente tradurre letteralmente con "L'altra donna/ragazza Bolena" o più semplicemente con "L'altra Bolena". Ma questo è solo un mio parere.
Una cosa che ho trovato davvero pesante sono gli infiniti errori di battitura. Ora, capisco che errare humanum est e che comunque sono errori che non compromettono la normale comprensione della lettura (di solito si tratta di articoli non coordinati in genere e numero con il sostantivo, oppure manca qualche lettera in una parola ecc), ma uno va bene, due anche, tre ci possono stare, però qui sono davvero troppi e dopo un po' iniziano a diventare pesanti. Spero sia un difetto solo della mia copia perché mi dispiacerebbe molto se una storia così bella fosse rovinata da degli errori che si potrebbero benissimo evitare. E soprattutto spero che non ce ne siano negli altri romanzi della Gregory perché sarebbe davvero un peccato.

Io consiglio tantissimo questo libro anche a chi non è un amante della storia. Io, se escludiamo questo periodo particolare dei Tudor, non lo sono assolutamente eppure la Gregory riuscirebbe a farmi amare pure la lista della spesa. Non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi della saga!
 
 
Mio voto:
 
 





La serie "Tudors Court"
 
1) L'altra donna del re
2) Il giullare della regina
3) L'amante della regina vergine
4) Caterina, la prima moglie
5) L'eredità della regina
6) L'altra regina
7) Three sisters, three queens (Agosto 2016 in UK)
 
 
 
 
 
 
Voi avete mai letto qualcosa della Gregory?? Vi piace come scrittrice? :)
 
 
 
 
 
 
*Ginny*

Nessun commento :

Posta un commento