venerdì 27 ottobre 2017

Terza tappa del blogtour "La ladra di neve" di Danielle Paige: le leggende sulla neve!

Benvenuti cari lettori ad una nuova tappa di questo freddo blogtour!
Oggi vi parleremo un pochino delle leggende che hanno come protagonista la neve! 
Ma prima voglio presentarvi un pochino il libro, 
"La ladra di neve" di Danielle Paige.


Trama:

Per sedici, lunghi anni Snow ha vissuto rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Ma di una cosa è sempre stata certa: lei non è mai stata pazza. Ogni notte, incontra nei suoi sogni un uomo bellissimo e misterioso che la incita a fuggire e a scoprire la verità sul suo passato. Finalmente, grazie all'aiuto del suo unico amico Bale, Snow riesce a fuggire dall'ospedale e a rifugiarsi in un bosco poco lontano. Qui il confine tra sogno e realtà diventa presto labile, finché Snow si ritrova in un altro mondo. Un mondo dove ogni cosa è di ghiaccio. È Algid, il Regno di Neve. Tra terribili inganni, fughe rocambolesche e amori impossibili, Snow scopre un segreto antico: è lei l'erede al trono di Algid, figlia di un tiranno disposto a ucciderla pur di preservare il potere. Ma adesso che Snow ha ritrovato se stessa reclama ciò che è suo, e per averlo è pronta a combattere.

Ora che vi abbiamo presentato  il libro passiamo a raccontarvi un pochino quello che abbiamo scovato per voi! 

La prima è la figura folkoristica giapponese legata all’inverno e alle tempeste di neve, la Yuki-onna. La Yuki-onna sarebbe infatti lo spirito di una bellissima donna morta assiderata tra la neve. Da allora il suo spirito intrappola i viandanti nelle bufere di neve e usa il suo alito gelato per ucciderli e congelare il loro cadavere. Secondo alcune storie però a volte si limiterebbe a fargli perdere il sentiero e lasciarli morire assiderati. Non sempre però questo spirito inquieto viene dipinto come malvagio. In una popolare leggenda lascia libero un ragazzo a causa della giovane età e della sua bellezza, facendogli però promettere di non parlare mai di quanto è successo. In età avanzata l’uomo racconta la storia alla moglie che si rivela essere la stessa Yuki-onna. Quest’ultima, furiosa per aver infranto la promessa lo abbandona, non uccidendolo per amore dei figli (ma promettendo di ritornare a vendicarsi se egli facesse loro del male).


Ora invece di raccontiamo la storia della Regina delle Nevi, una fiaba dello scrittore danese Hans Andersen

Ci fu n tempo in cui un troll malvagio creò uno specchio capace di far sparire tutto ciò che di bello si specchia in lui, e di accentuare e di deformare tutto il cattivo. Lo specchio tuttavia si ruppe in mille frammenti che vengono dispersi nel mondo, entrando negli occhi e nei cuori degli uomini corrompendo le loro anime. Un frammento entra nell’occhio di Kay, un ragazzo che un giorno, giocando, si attacca alla slitta della Regina delle nevi. La Regina lo incanta con un bacio facendogli perdere la memoria e impedendogli di avvertire il freddo. Gerda, vicina di casa di Kay con cui condivideva un giardino di rose, è disperata e decide di andare a cercarlo. Purtroppo però incontra una maga che le cancella la memoria e gli fa dimenticare Kay. Ma Gerda vedendo una rosa dipinta si ricorda nuovamente di lui e decide di andare a cercarlo. Dopo diverse avventure Gerda scopre che Kay si trova in Lapponia, nel palazzo della Regina delle nevi. In Lapponia conosce una povere donna che le affida un messaggio per la donna di Finlandia, che potrà aiutarla. La donna di Finlandia, una maga, spiega a Gerda dove sia il palazzo della Regina delle nevi, e le spiega che non avrà bisogno di altri poteri per sconfiggere la Regina oltre quelli che ha già. Kay è stato soggiogato ed è costretto a comporre all'infinito parole con alcuni frammenti di ghiaccio. Solo se riuscirà a comporre la parola "eternità" potrà tornare ad essere padrone della propria vita. Quando Gerda trova Kay si getta tra le sue braccia e con le lacrime scioglie il ghiaccio nel suo cuore. Anche lui la riconosce e piange, facendo così uscire dall'occhio il frammento di specchio. Mentre Kay e Gerda festeggiano e danzano, le vibrazioni dei loro passi fanno muovere i frammenti di ghiaccio sul pavimento, che compongono la parola "eternità", liberando Kay.

E come non raccontarvi di Frozen?! Ovviamente sappiamo che non è una vera leggenda, ma ci sembrava comunque adatta in quanto ha tantissime somiglianze con “La ladra di neve” soprattutto a causa della paura che prova la protagonista, Snow, verso i suoi poteri. Senza contare che  questa storia trae ispirazione proprio dalla storia di Andersen.


Elsa è la primogenita della famiglia reale di Arendelle e da bambina scopre di avere un particolare potere magico: può infatti controllare il ghiaccio. A causa di un incidente in cui ferisce la sorellina minore Anna, Elsa si isola sempre di più per impedire al suo potere di fare del male alle persone che ama. Purtroppo però il re e la regina muoiono in un naufragio e appena compiuti 21 anni, Elsa deve salire al trono. Viene organizza una grande festa a palazzo, dove Anna conosce il principe Hans; i due si piacciono subito e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta, ma Elsa ovviamente rifiuta di benedire la coppia e ne scaturisce un litigio, dove la regina perde il controllo e causa un inverno perenne ad Arendelle. Elsa scappa e si rifugia in un castello di ghiaccio costruito da lei e dona inconsapevolmente vita ad Olaf, un pupazzo di neve. Anna nel frattempo, insieme ad Kristoff, venditore di ghiaccio incontrato lungo il cammino, raggiunge il castello ma viene scacciata da Elsa che inavvertitamente la colpisce al cuore con un getto di ghiaccio. Anna è quindi in pericolo di vita e Kristoff e Olaf cercano di salvarla portandola dai Troll, ma questi gli rivelano che solo l’amore vero potrà salvarla da diventare di ghiaccio. Viene riportata da Hans, che però sta muovendo guerra ad Elsa. La regina viene catturata e riportata prigioniera ad Arendelle. Anna intanto arriva alla reggia, ma quando chiede ad Hans di baciarla questi rivela che non l’ha mai amata e di aver finto per poter regnare su Arendelle, dopo averla sposata e ucciso sua sorella. Kristoff si rivela innamorato di nanna e decide di provare a baciarla, ma quando i due corrono l'uno verso l'altra, la ragazza vede in lontananza che Hans sta per uccidere Elsa e, rinunciando al bacio, decide di sacrificarsi per difenderla, frapponendosi tra lei e il principe. Anna ferma la lama, ma purtroppo diventa di ghiaccio. Elsa capisce che è con l’amore che riuscirà a controllare i suoi poteri e riesce finalmente a spezzare l'incantesimo dell'inverno perenne e a salvare Anna. La regina riprende il suo legittimo trono smettendo di nascondere i suoi poteri e utilizzandoli per il bene comune. 

Elsa come Snow,la protagonista de "La ladra di neve",  è un personaggio buono, ma con un grande potere che deve imparare a controllare e troverete subito anche voi una somiglianza tra questi due cuori.

Speriamo che queste leggende legate alla neve vi siano piaciute,
 mi raccomando non perdetevi le prossime tappe!


Jane

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