Buon pomeriggio lettori!
Quest'oggi vi voglio parlare di un libro che ho letteralmente divorato in pochissimi giorni, da cui davvero ho fatto fatica a staccarmi. Sto parlando di un romanzo che uscirà domani in versione e-book per Newton Compton Editori: La poesia dell'anima di Patrisha Mar (che ringrazio tantissimo per avermi permesso di leggerlo in anteprima).
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Comtpon
Pagine: 240
Prezzo e-book: 0,99€
Data di uscita: 10 febbraio 2018
Trama:
Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale …
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.
Recensione:
Ci sono dei momenti in cui la vita ti prende e ti travolge, in cui nulla sembra andare per il verso giusto, in cui tutto sembra fermo e senza una via di uscita. In un momento come questo ho incontrato questo romanzo e la possibilità di leggerlo in anteprima. Una curiosità sorta in modo singolare, a partire dal titolo, di una delicatezza e profondità che mi hanno spinto ad addentrarmi in questa nuova storia inaspettata nella magia che sprigiona.
V’è semplicità nella vita dei protagonisti, genuinità e passione, vissuti in modi a volte completamente diversi. A partire da Giulio, bello e misterioso se vogliamo, con una sorta di allergia per le relazioni serie, sempre alla ricerca di vivere proteggendo il suo cuore. Un abile meccanico, un fratello maggiore e un padre al tempo stesso per il fratellino. Un ragazzo come tanti, un giovane che ha nascosto la parte più profonda, più vera di se stesso, nel tentativo di essere migliore, di essere la persona giusta, la guida giusta per Tommaso. Ritrovandosi a non vivere appieno la sua stessa esistenza, a dover celare la sua vera passione, la sua vera indole, relegandola a quei pochi momenti notturni, in solitudine, in cui riesce a lasciarsi andare.
Senza neppure rendersene conto, prese il suo quaderno e la penna, si accovacciò sul letto sfatto, incrociando le gambe, e cominciò a scrivere, lasciando fluire le parole, l’incastro ideale di emozioni e rime. Una melodia sublime fatta di lettere adagiate con cura l’una dopo l’altra, a creare un’unica musica. La poesia che mai si era permesso di scrivere. L’ode a una donna che per caso aveva bussato al suo cuore e che per errore era entrata.
E poi Anna, l’esatto opposto di lui in apparenza. Timida e solare, dall’indole romantica e alla ricerca del vero amore, l’unico degno di essere vissuto. Una giovane pronta a sacrificarsi per le persone che ama, dall’animo sincero e gentile, con la capacità di vedere le persone per quello che sono, di andare oltre le apparenze, quando riesce a non mettersi sulla difensiva. Capace di vedere la vita in modo positivo, ad accettare gli altri in ogni loro sfumatura, trovando forse quasi più difficile fare lo stesso con se stessa.
Sbagliare è parte di noi, di quello che siamo, non dovremmo vergognarcene.
Ammetterlo è liberatorio.
E per uno strano caso del destino conosce Tommaso, un ragazzo con la sindrome di Down, diventando amici grazie al destino, al caso che li ha fatti incontrare. Una relazione gratuita, alla pari, dove ciò che risaltava non era la condizione che lui portava con sé, ma l’essenza della sua persona, le passioni, la bellezza del suo carattere. Una vera forza della natura ed una positività unica che riesce a travolgere perfino il lettore! Ed un ragazzo come tanti, che cerca il suo posto nel mondo, la sua autonomia e indipendenza. Inutile dire che io l’ho letteralmente adorato, nella sua disarmante logica, nella sua capacità di vedere quello che succede meglio del fratello maggiore. Legame con Giulio che ho trovato esilarante e disarmante al tempo stesso.
«Sei cretino», concluse Tommaso, riprendendo a mangiare la sua bistecca.
Il fratello non era uno zuccone, ma un muro da prendere a testate.
E come dimenticarsi di Dafne e Angelo, la migliore amica di Anna e l’aiutante di Giulio. Lei, così sicura e al contempo fragile, così alla ricerca di qualcuno che la ami davvero, si ritrova a giocare con il fuoco. Lui, così allegro e vivace, divertente nei momenti che ci vengono proposti a lavoro in Officina, insieme a Giulio e Anna.
Patrisha riesce a trasportarci in un bellissimo viaggio, ci permette di conoscere Anna, Giulio e Tommaso passo dopo passo, attraverso gli occhi di ognuno, vivendo con loro ogni momento, che fosse di gioia o di dolore, di forza o di fragilità. E’ riuscita a trasportarmi lì, accanto a loro, a farmi vivere le loro emozioni, le loro paure, i loro desideri.
Ogni personaggio è semplicemente unico, caratterizzato alla perfezione, l’evolversi della storia non è banale o scontata e lo stile è coinvolgente.
E’ un romanzo che ha saputo farmi tornare il sorriso, la gioia, la speranza, la forza per risalire da queste giornate in balia del tempo che scorre e sembra sfuggire al controllo.
Una storia che consiglierei a chiunque, anche solo per vivere la storia di Tommaso, la sua originalità, la sua bellezza nella particolarità. Forse troppo idealista, ma neanche così tanto. Un invito, sicuramente, che arriva forte al lettore:
Volevo parlare della sindrome e farlo con naturalezza, con semplicità, perché ho sempre sperato che al lettore arrivasse un messaggio di fiducia e speranza, di tolleranza e di comprensione.
Patrisha Mar
Un messaggio che ritroviamo alla perfezione nella storia, un inno all’accettazione degli altri andando oltre le apparenze, comprendendo che dietro una condizione, una difficoltà, ci possono al contempo essere molte più potenzialità, molte più capacità che possono rendere una persona ancora più speciale.
Un romanzo che assolutamente consiglio!
Voto:
Lothìriel
Grazie infinite, è bellissima questa recensione
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