Alzino la mano quelli che aspettavano il seguito de “La battaglia delle tre corone”!
Io certamente non vedevo l’ora di scoprire come la storia di Katharine, Mirabella e Arsinoe si evolveva, anche perchè il finale ci aveva lasciato con diversi colpi di scena.
A proposito se vi siete persa la recensione del primo volume eccola qua:
Direi quindi di vedere un po’ le generalità de "La battaglia della corona maledetta" e poi via al
review party!
Genere: Fantasy
Prezzo ebook: 4,99€
Prezzo cartaceo: 14, 90€
Data di uscita: 27 Settembre 2018
Trama:
Dopo gli incredibili avvenimenti che si sono succeduti durante l’Esordio delle tre sorelle regine, è iniziato l’anno dell’Ascensione. Ciascuna delle tre, Katharine, Arsinoe e Mirabella, dovrà accrescere il proprio potere per annientare le altre, fino a che non ne rimarrà una sola a reclamare per sé il trono. Katharine, un tempo la più debole e innocua, è più forte di quanto non sia mai stata. Arsinoe, dopo aver scoperto la verità sui suoi poteri, deve decidere al più presto una strategia senza far sapere alle rivali che cosa le è successo. Mirabella, da tutti ritenuta la minaccia più pericolosa, deve fronteggiare le insidie che si abbattono su coloro che la circondano, mettendoli in un pericolo che lei stessa non sembra in grado di evitare. Chi riuscirà a prevalere sulle altre e a conquistare, finalmente, la corona?
Recensione:
Come avrete letto dalla trama, avevamo lasciato le nostre tre regine ciascuna con una nuova rivelazione. Infatti dopo i tragici avvenimenti dell’Esordio, la celebrazione dove le regine mettono in mostra i loro poteri, ogni protagonista è tornata a casa cambiata.
Mirabella, la potentissima regina elementare, era sempre stata la più riluttante a uccidere le sue sorelle, complici i ricordi che aveva vissuto con loro quando era bambina. Nonostante fosse stata cresciuta come la regina predestinata a governare, i momenti felici con le sorelle le hanno sempre fatto dubitare che sarebbe riuscita ad ucciderle. Ma quando Arsinoe ha cercato di ucciderla (anche se noi sappiamo che non è così) con il suo enorme orso bruno durante la sua esibizione, le sue intenzioni sono decisamente cambiate. Non abbasserà mai più la guardia permettendo alle altre due regine di approfittarsene e, sorelle o non sorelle, porrà fine alla loro vita. Se vi ricordate il personaggio di Mirabella mi era piaciuto davvero molto per la sua forza e dolcezza e nemmeno in questo secondo volume mi ha deluso.
Arsinoe alla fine del primo romanzo ha scoperto un’enorme verità su sé stessa. Non è una naturalista dai scarsi poteri come tutti credevano, bensì una potente avvelenatrice. Forse questo potrebbe finalmente essere il vantaggio che Arsinoe aspettava tanto di avere sulle sorelle? In ogni caso come nel primo volume non ho amato particolarmente questa regina, ma in questo nuovo capitolo della storia devo ammettere che ha affrontato un’evoluzione, soprattutto nel carattere e nei modi di reagire, che ho apprezzato davvero molto. Molto interessanti e ricche di rivelazioni le vicende che ruotano intorno ai suoi amici Billy e Jules che ho trovato sempre più appassionanti.
Vi ricordate infine di Katharine, la mia favorita? La piccola, insicura e dolce Kat? Dimenticatevela. L’avevamo lasciata ferita e devastata dopo essere risalita faticosamente dal grande Abisso, dove il suo amante Petyr l’aveva gettata. Da quando è tornata la regina dei veleni non è più la stessa. Dominata dall’odio e dalla sete di salire al trono ho fatto molta fatica a riconoscere il personaggio. Non che non abbia apprezzato questo suo cambiamento, perché a tempo debito porta a scoprire determinate cose che rendono la vicenda ancora più intrigante, ma rimango sempre un po’ spaesata quando un personaggio subisce un cambiamento così drastico.
Questo secondo romanzo di Kendare Blake è ricco di colpi di scena, intrecci e rivelazioni che mi hanno tenuta inchiodata sulle pagine per tutto il giorno, infatti ho letteralmente divorato il volume in meno di 24 ore! A differenza del primo dove in certi momenti mi era risultato un pochino più lento a causa del cambio di personaggi, ne “La battaglia della corona maledetta” non ho assolutamente provato questa sensazione. Ho trovato sia a vicenda che lo stile di scrittura della Blake molto più dinamici e coinvolgenti, in un connubio perfetto tra descrizione e azione. La trama ha preso una piega davvero inaspettata e non vedo l’ora di leggere il terzo, e credo ultimo, volume della trilogia.
Jane
Quanto mi ispira questa serie! *____*
RispondiEliminaNon mi sono ancora decisa a iniziarla perché, tecnicamente parlando, della Blake dovrei ancora finire di leggere sia la serie "Anna Vestita di Sangue" che "Antigoddess"... ma prima o poi, riuscirò a recuperare! :D